Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Il Pisa riparte dal DS Vitale. L’obiettivo è la serie B
Dalla fine dei playoff nei quali il Pisa è stato sconfitto dal Frosinone, fresco vincitore della finale contro il Lecceper la promozione in serie B si erano rincorse voci di tuttii tipi riguardo alla società nerazzurra. Dalle presuntetrattative con possibili acquirenti nazionali einternazionali fino all’hashtag dei tifosi #comprateilpisa. Per mettere a tacere queste voci ilpresidente Battini ha convocato una conferenza stampa per oggi, venerdì 13 giugno, e sono esplosi i fuochid’artificio.
SASSOLINI - Il presidente Carlo Battini ha esordito subitovolendosi togliere alcuni sassolini dalle scarpe, attaccandol’oramai ex direttore sportivo Lucchesi: “Sono rimasto molto amareggiato da ciò che è successo negli ultimi mesi. Non sono stato aiutato neanche da Lucchesi, ch eprendeva 200mila euro all’anno, avendo comportamenti irriguardosi nei miei confronti. “ Il presidente ha proseguito sparando a zero contro i giornalisti: “La stampa ha fatto sciacallaggio contro di me e la mia famiglia. Farò silenzio stampa dal primo all’ultimo giorno.”
DIRETTORE SPORTIVO – Battini ha poi presentato il nuovo direttore sportivo Pino Vitale e il suo vice Melani assieme a Orlandini. Una triade potente per rilanciare il Pisa conun obiettivo chiaro: centrare la serie B. Queste le prime parole di Vitale: “Pisa è una grande piazza e uno stimolo nuovo. Vogliamo raggiungere un traguardo che manca da qualche anno, la serie B. Vogliamo però lavorare fuori dai riflettori, abbiamo bisogno di serenità per allestire da subito un organico di almeno una ventina di giocatori partendo dall’attuale base di 3-4 giocatori, in modo taledi iniziare a lavorare bene con la squadra nelle ultime settimane di luglio.”
NUOVO ALLENATORE – Non è stato reso noto il nome delnuovo allenatore. Battini e Vitale non hanno voluto parlare di Braglia, ma non è un segreto che al 90% sarà lui ilnuovo allenatore del Pisa. Sicuramente per avere notizie certe in merito bisognerà aspettare almeno 48-72 ore.Vitale ha poi proseguito sull’allestimento della nuova squadra: “Sarebbe ideale miscelare giovani con esperti dicategoria. I campionati si vincono con tutte queste componenti. Sarà importante trovare l’alchimia giusta.”
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
Non mi interessano i commenti che si possono leggere sui giornali o sui vari siti dedicati all’argomento Mondiali 2014 di calcio iniziati ieri a San Paolo.
Ho sufficiente esperienza per poter valutare ciò che è accaduto nella gara inaugurale Brasile-Croazia con i miei occhi .
Non per niente commento calcio dal lontanuccio 1981 e vedo calcio dal lontano 1958…Direte: ma quanti anni ha ,questo?
Ha quelli sufficienti per poter valutare che i Mondiali Brasiliani sono cominciati con il piede sbagliato.
Già il Brasile è probabilmente la squadra più forte ( forse…forse…) ma aiutarla a vincere così come ha fatto l’arbitro giapponese inventandosi un rigore nel momento clou della gara, vuol dire stravolgere tutto.
Non è più regolare.
Va bene che sul Brasile tutto ( 202 milioni di persone) incombe ancora l’incubo del 1950 ( Maracanazo ) ma se la squadra di Scolari deve vincere per forza ce lo dicano in anticipo ed almeno si sa che ogni gara la possiamo considerare come un allenamento a carattere internazionale.
Per capire l’importanza che questo Mondiale riveste per i brasiliani occorre ricordare le scene seguenti il gol del pareggio di Neymar.Gioco fermo per un minuto.Festeggiamenti generali come se quello fosse stato il gol del sesto mondiale vinto.Capito tutto.
E l’ha capito anche l’arbitro Nishimura.
Detto questo aspettiamo il 17 giugno per avere conferme. In Brasile-Messico vedremo se la storia di questo Mondiale è già scritta.
Ma possiamo già prevedere una goleada.
Post scriptum: ho dato una veloce occhiata ai vari siti ed ai vari giornali.Tutti ovviamente si occupano del Mondiale.
Ecco due modi di farlo. 1) titolone del Corriere dello Sport “Il Brasile va ma che furto”
Ecco il titolone a furbo..Brasile bravo in gamba ma ha rubato..in pratica questo si dice e questa è la filosofia..tipica.Ladro e bravo..
Avanti così!
2) Articolo su Le Monde con analisi di un sociologo con una ben più intelligente ed approfondita analisi di quello che è scaturito da un grave errore arbitrale.
Footballeurs, indignez-vous ! Calciatori , indignatevi !
Le Monde.fr
Les injustices perçues sont un élément essentiel du football international. Les grandes victoires sont réservées à un petit cercle. Mais les défaites scandaleuses, tout le monde en subit un jour. Et quand elles concernent, comme hier soir, une « petite nation » qui s'est battue vaillamment contre plus fort qu'elle, l'indignation morale fonctionne à plein régime. Le 3-1 en faveur du Brésil hier était une mauvaise nouvelle pour l'équipe de Croatie qui aura plus de mal à s'extirper de son groupe pour accedér aux huitièmes de finale. Mais une bonne nouvelle pour le peuple croate. S'indigner ensemble, ça forge une nation.
Ingiustizie percepite sono un elemento essenziale del calcio internazionale. Grandi vittorie sono riservati a un piccolo cerchio. Ma sconfitte scandalose, ognuno le può subire un giorno. E quando si riferiscono a, come la notte scorsa, una "piccola nazione" che ha combattuto valorosamente contro più forte, l'indignazione morale va a tutto gas. 3-1 a favore del Brasile ieri era una cattiva notizia per la squadra croata che sarà più difficile uscire dal gruppo per accedere agli ottavi. Ma una buona notizia per il popolo croato. Indignarsi insieme, questo forgia una nazione.
Albrecht Sonntag est sociologue à l'ESSCA, école de management (Angers,Paris), où il dirige le Centre d'expertise et de recherche en intégration européenne. Il coordonne actuellement le projet FREE( Football Research in an Enlarged Europe ») qui regroupe 18 chercheurs de neuf universités européennes. M. Sonntag revient sur le match d'ouverture, Brésil-Croatie entaché par une erreur d'arbitrage.
Albrecht Sonntag è un sociologo ESSCA School of Management (Angers, Parigi), dove dirige il Centro per la competenza e la ricerca in materia di integrazione europea. Attualmente coordina il progetto FREE ("Il calcio Research in un'Europa allargata"), che riunisce 18 ricercatori provenienti da nove università europee. Il signor Sonntag ritorna sulla gara d’apertura Brasile-Croazia partita viziata da un errore arbitrale.
GRUPPO A BRASILE-CROAZIA-MESSICO-CAMERUN
Giovedi 12 giugno 2014
Arena de Sao Paulo Overall capacity : 61,606 (FIFA World Cup 2014)
SAN PAOLO DEL BRASILE
BRASILE 3 CROAZIA 1
Marcelo (Brasile ) 11' 1° tempo ( autorete) Neymar ( Brasile) 29' 1° tempo Neymar ( Brasile ) 26' 2° tempo su rigore Oscar ( Brasile ) 46' 2° tempo
Dopo lo spettacolo d’apertura con coreografie spettacolari alla presenza della Presidente brasiliana Dilma Rousseff e del Presidente della FIFA Blatter la parola passa agli atleti in campo.
Obbligo però ricordare due cose. Primo:un pensiero per gli 8 operai morti nella corsa contro il tempo per allestire gli stadi .Secondo: le polemiche giustificate per una spesa faraonica di circa 10 miliardi di euro quando una bella fetta degli abitanti del paese ( grande quanto l’Europa) vive al limite della povertà.
Detto questo in campo scendono il Brasile che è favoritissimo per la conquista del suo sesto mondiale e
la Croazia.
BRASILE: J.Cesar D.Alves D.Luiz T.Silva ( capitano ) Marcelo Paulinho L.Gustavo Hulk Oscar Neymar Fred C.T. Scolari Modulo: 4-2-3-1
CROAZIA: Pletikosa Srna ( capitano ) Corluka Lovren Vrsaliko Modric Rakitic Olic Kovacic Perisic Jelavic C.T. N.Kovac
Arbitra: Nishimura ( Giappone )
Nella Croazia per squalifica manca la punta centrale Mario Mandzukic.Al suo posto Jelavic. Assente anche in difesa Simunic e per lungo tempo.10 turni di squalifica per cori nazisti.Al suo posto Lovren.
Da parte sua il tecnico Scolari ha confermato la formazione che ha vinto l’ultima Confederations Cup.In attacco la punta Fred è supportata da Hulk,Neymar e Neymar la stella da cui ci si aspettano le giocate vincenti.
Atmosfera calda allo stadio Arena di San Paolo con anche una buona rappresentanza di tifosi Croati.
Al 12’ ecco il primo gol dei Mondiali 2014. E lo segna “capellone” Marcelo il laterale del Real Madrid campione d’Europa.Solo che lo segna nella propria porta! E
la Croazia è in vantaggio!
La Croazia aveva sfiorato il gol anche 3 minuti prima quando Olic che aveva ricevuto da Perisic colpendo di testa aveva sfiorato il palo alla destra di Julio Cesar!!
Molto spigliata la formazione europea che manovra rapida con un buon Kovacic
In occasione del gol va detto che Marcelo non è di certo stato fortunato quando il centro basso di Olic per Jelavic non è stato bel controllato da quest’ultimo con palla che è finita sul suo piede e poi in rete.
Inizia a spingere il Brasile.Al 15’ un bel passaggio di Oscar per Neymar che non riesce a raggiungerlo in azione acrobatica. Si susseguono gli angoli per il Brasile ma Pletikosa è attento nelle uscite. 20’ Paulinho va via in area sulla destra ma sparacchia addosso a Pletikosa.
Il Brasile scambia bene tra centrocampo ed attacco e ora mette alle corde
la Croazia ma quando la squadra di Kovac si porta in avanti manovra bene. Sfiora il pari il Brasile al 22’ con una gran giocata di Neymar che raggiunge la sfera un attimo prima che esca dalla linea di fondo servendo in arretrato Oscar che prende la mira ma un grande intervento di Pletikosa evita il gol. Per ora buoni Neymar ed Oscar,si vedono poco sia Hulk che Fred ma sappiamo quanto quest’ultimo sia molto pratico e non molto spettacolare.
26’ allarga il braccio sul volto di Modric,Neymar e si prende l’ammonizione.La prima ammonizione di questa coppa è a carico della “stella” Neymar!
28’ pericolosa
la Croazia in area di rigore brasiliana ma J.Cesar esce bene. Il solito scambio tra Perisic e Jelavic non si concretizza. 29’ pareggia il Brasile con Neymar con un sinistro dalla lunga distanza nemmeno forte,ma precisissimo.La traiettoria finisce sul palo interno e poi in rete.Questa volta il portiere è apparso lanciarsi alla sua sinistra in leggero ritardo. Lo stadio è una bolgia.Un minuto di festeggiamenti per un gol “normale”.Figuriamoci… La Croazia si sta riorganizzando anche se nella zona centrale del campo perde diversi palloni e questo crea grossi problemi alla difesa costretta ad interventi in affanno.Paulinho e Oscar recuperano molti palloni. Punizione per il Brasile per un fallo subito da Neymar.La batte lui stesso a 5 metri dal limite.Angolo.
Siamo nel finale di tempo e per ora non possiamo parlare di sopresa croata.La gara è stata piacevole,il Brasile ha spinto molto di più ma i Croati sono una discreta squadra e non sfigurano. Nessun cambio nell’intervallo.
Inizia spingendo molto il Brasile che ha un possesso palla pressochè totale.Questa squadra ha sicuramente tre assi:Tiago Silva,Oscar e Neymar e gli altri ottimi palleggiatori.Dai e ridai,spingi e rispingi prima o poi la giocata vincente arriva.Ecco la forza del Brasile.
Comunque tutti parlavano della forza in difesa.Non mi pare.La forza è a centrocampo.In pratica i due avanti Fred ed Hulk hanno toccato pochissimi palloni
Molto pratica
la Croazia quando parte sulla fascia e crossa in area ove stasera manca lo “spilungone” Mandzukic . Ma si vede che le giocate croate sono per la sua inzuccata !
Al 16’ i Croati cambiano il primo uomo.Esce Kovacic,al suo posto Brozovic.
Risponde Scolari al 18’ con l’uscita di Paulinho sostituito da Hernanes.
Dani Alves batte una punizione che va alta al 20’
Viene ammonito Corluka per un fallo su Neymar. Ancora un cambio nel Brasile al 22’.Esce Hulk che si è visto poco,al sul posto Bernard.
23’ rigore per il Brasile! Che cosa abbia visto l’arbitro? Non si capisce. Rigore letteralmente inventato.Lovren che avrebbe commesso il fallo viene ammonito.Batte Neymar e segna. 2-1 per il Brasile.Ma non ci siamo davvero.Il fallo su Fred non esisteva. Neymar ha messo dentro il 33mo gol in Nazionale.Pletikosa era riuscito a toccare la sfera ma il tiro era troppo potente.
L’arbitro giapponese Nishimura ha visto ( solo lui..) una trattenuta in piena area di Lovren su Fred che invece si è buttato..
Ora sarà molto improbabile un recupero Croato.Più probabile il terzo gol brasiliano.In genere così va il calcio.
32’ Un cross di Oscar viene toccato di testa da David Luiz portatosi in avanti.La palla passa non lontana dai pali di Pletikosa.
Entra Rebic giocatore della Fiorentina al 33’ al posto di Jelavic.
Ancora un fallo inesistente fischiato al croato Olic che a contatto con J.Cesar
Secondo l’arbitro avrebbe commesso fallo. Mah! Il Brasile sicuramente ha fatto di più ma se vincerà 2-1 come probabile avrà vinto con un rigore inesistente.
Sventola di Modric dai 30 metri e Julio Cesar si distende sulla destra e respinge.
Luiz Gustavo ammonito al 40’ Esce Neymar al suo posto Ramires.
Finisce in attacco la squadra europea e dimostra molto carattere.Sarà un osso duro anche per Messico e Camerun.
Soffre fino in fondo il Brasile ma segna come avevo previsto in contropiede il terzo gol con un tiro dalla distanza di Oscar che è stato uno dei migliori in campo.Ecco che arriva un 3-1 che in pratica farà dire ai benpensanti:” ..visto che quel rigore criticabile è stato ininfluente?..il Brasile ha vinto 3-1 …” Ecco i faciloni..quelli che saltano sul carro del vincitore.. Invece la gara ha detto che il Brasile è forte ma non imbattibile.Che il Brasile gioca in casa ed è sempre favorito.Che il Brasile ha dalla sua anche gli arbitri.Ne prendiamo atto.Ma
la Croazia ha ben giocato ed è stata punita oltre misura.
11 gIUGNO 2014 ORE 14.30.Sala stampa della US.Pistoiese .
E' ARRIVATO NELSO RICCI.
Affollata conferenza stampa indetta dal Presidente Orazio Ferrari per presentare agli addetti dell'informazione ed ai tifosi ,presenti in buon numero, il primo importante passo della nuova stagione 2014/2015 che vede il ritorno dei colori arancioni nel mondo dei Professionisti dopo 5 anni passati a girovagare per campi-sia detto senza offesa per alcuno- non sempre all’altezza della tradizione e del prestigio che può vantare la Pistoiese.
Messa da parte la sorpresa della mancata riconferma di colui che più di ogni altro ha permesso il salto di categoria ( doppio,anche, vista la riforma in atto della Lega Pro ) vale a dire dell’ex allenatore Massimo Morgia,il Presidente Ferrari ha messo a segno un vero “colpo” di mercato.
Il cammino degli arancioni tra i Professionisti riprende con la nomina a Direttore Sportivo di un vero “big” del settore: Nelso Ricci. Un passo giusto.Meglio non si poteva fare.
Ricci avrà in mano un budget ( si spera non troppo risicato ) per fare la squadra.
UNA SQUADRA DI GIOVANI
Una squadra di giovani perché Ricci lavora bene con i giovani e l’ha dimostrato nella lunga carriera ( Pontedera,poi 18 anni a Siena dalla c2 alla A ed ancora Livorno-due volte-Grosseto,Carrarese,Spezia ) ed anche con un allenatore giovane che verrà presentato tra breve.
Tenendo anche conto come ha ricordato il Presidente Ferrari che c’è la volontà di allestire ben 10 squadre nel settore giovanile.
Ecco alcuni dei momenti più significativi della conferenza stampa:
La conferenza stampa
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Le interviste di Gianni Zei a Nelso Ricci e Orazio Ferrari.
GRUPPO A BRASILE-CROAZIA-MESSICO-CAMERUN
Giovedi 12 giugno 2014
Arena de Sao Paulo
Overall capacity : 61,606 (FIFA World Cup 2014)
SAN PAOLO DEL BRASILE La città che ha oltre 12 milioni di abitanti deve essere considerata come quella al mondo con il maggior numero di italiani e di loro discendenti.Circa 6 milioni di abitanti hanno 1 ascendente italiano in famiglia! E' la prima città italiana nel mondo.
La grande San Paolo ( Regione Metropolitana con 39 municipi ha invece 19 milioni di abitanti!
IL BRASILE E’ ALLA VENTESIMA PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI MONDIALI DI CALCIO CHE HA VINTO PER 5 VOLTE.( 1958 1962 1970 1994 2002 )
Nella fase finale il bilancio è questo: 97 gare con 67 vittorie 15 pareggi e 15 sconfitte 210 a 88 i gol attivi/passivi
LA CROAZIA E ’ ALLA SUA QUARTA PARTECIPAZIONE AI MONDIALI DI CALCIO
1998 con il terzo posto ( Mondiali di Francia)
2002 Corea del Sud /Giappone eliminata al primo turno
2006 Germania eliminata al primo turno
Totale fase finale 13 gare con 6 vittorie 2 pari e 5 sconfitte 15 a 11 i gol attivi/passivi
BRASILE CROAZIA
Di Admin (del 10/06/2014 @ 22:04:47, in Calcio, linkato 1394 volte)
Già! A che servono i costosi sistemi di rilevazione gol/non gol messi in atto in ogni campo ove si disputi una gara del Mondiale Brasile 2014?
Ci sarà la assoluta certezza se il pallone avrà varcato o no la linea bianca e l’arbitro verrà immediatamente informato sia con una scritta sul display dell’orologio che con un avviso sonoro.
Tutto bello,finalmente si dirà anche i “parrucconi” della FIFA si sono aperti alla tecnologia.
Il problema è che a decidere sarà sempre l’arbitro unico assoluto giudice. Quindi è un progresso che non c’è.E’ inutile.E’ utile solo alla ditta (tedesca) che l’ha proposto alla Fifa è l’ha fatto installare.
Ben 14 telecamere ad alta risoluzione ed ad alta velocità ( 7 per area di porta ) con 500 immagini al minuti seguiranno tutti i movimenti del pallone ( che ha al suo interno 3 fili di rame) nel mentre si avvicina o supera il campo magnetico creato a delimitare l’intera zona dei pali,della traversa e della linea di porta.
Impossibile sfuggire.
Se è gol e se l’arbitro non lo vede ( ed è spesso capitato ) c’è il segnale acustico e la scritta sul display dell’orologio.
Il costo per ogni stadio è di 260 mila dollari.Però la decisione dell’arbitro è quella che conta
.Ci sarà qualche arbitro che prenderà per buono quello che la tecnica ha stabilito essere incontrovertibilmente certo? Qualche dubbio resta!
Questa è l’unica riforma da accettare.Lasciamo perdere altri passi avanti del tipo fuorigioco,replay in campo,controllo dei falli di mano.Qui si parla di calcio non di palla a mano.Altra cosa.
Ed anche il margine umano di errore arbitrale può al limite rientrare nel gioco delle cose.Ma quando un pallone entra di un metro e l’arbitro non vede non può essere accettato ed allora ben venga questa soluzione tecnologica.Ma deve essere inappellabile e non a discrezione arbitrale!
N.B. Vengono in mente tre casi importanti:
1) Finale Mondiali 1966 gol di Hurst in Inghilterra-Germania 4-2 Con il gol fantasma di Geoff Hurst che colpì un pallone su traversone di Ball con la sfera che battè sulla traversa interna e picchiò sulla linea di porta (non oltrepassandola ).Fu il guardalinee societico Bakhramov che convinse l’arbitro svizzero Dienst a concedere il .E fu il 3-2 per gli Inglesi.
2) Mondiali di calcio in Sudafrica 2010 sempre tra Germania ed Inghilterra con gara terminata sul 4-1 per i tedeschi l’arbitro non vide il possibile 2-2 messo a segno da Lampard con la palla che era finita dentro la porta per almeno un metro e mezzo.
3) non meno eclatante perché il Milan ci rimise lo scudetto,quando il 25/2/2012 in Milan-Juventus il rossonero Muntari aveva segnato un gol regolarissimo che non venne visto come tale.La palla anche in questo caso era dentro per un metro e Buffon portiere e capitano della Nazionale non ci fece di certo una gran figura con le sue dichiarazioni.
Sarà l’uomo giusto?
Sarà Filippo Inzaghi l’uomo che riporterà in alto i colori rossoneri dopo un anno di pessimo calcio?
Di certo più di Seedorf ci sarà da fidarsi.
Differenti gli approcci alla vita,differente il modo di pensare.Grande campione l’olandese ma con atteggiamenti per nulla pemeati dal classico dubbio che attanaglia i latini,quelli che hanno tirato la carretta per sopravvivere e poi vincere.Mentalità protestante non mediterranea.
E’ stato un errore di Berlusconi e negli ultimi anni non è stato l’unico.Anzi,di errori clamorosi nell’ultimo Milan se ne contano molti
Il più grave di tutti è stato di Allegri che ha ritenuto finito un giocatore come Pirlo che ha partecipato da primo attore ai tre scudetti della Juventus !
Poi in prima persona ci sono stati quelli di Berlusconi che quando Galliani aveva ceduto Pato e preso Tevez ,fece saltare tutto per la nota vicenda “amorosa” del brasiliano con la figlia Barbara.
Anche l’insistenza nel trattenere l’inutile e costosissimo Robinho non si è capita.
Il risultato è stato che il Milan nonostante una discreta rimonta nel girone di ritorno con Seedorf alla guida,ha fallito anche il minimo obiettivo dell’Europa Legue.( che avrebbe egualmente raggiunto.visto il caso Parma- solo se avesse vinto per 4-1 invece che per 2-1 col Sassuolo nella gara di chiusura..).
Seedorf che ha altri due anni di contratto è stato esonerato e quindi diverrà ancor più ricco,mentre Inzaghi ha già fatto professione di umiltà.
Proviene dal settore giovanile dove si è ben comportato vincendo un Torneo di Viareggio ed ora ha un contratto di due anni con la prima squadra dei rossoneri
.Inzaghi 41 anni è alla sua prima esperienza da allenatore e sarà molto interessante seguirlo nel campionato ,unico vero impegno del Milan che è fuori dall’Europa.
Ricordando che la Società deve rafforzare la difesa (imperativo categorico ) e sciogliere il “nodo” Balotelli.
Ora comincia il solito giochino all’italiana! Già son partiti i sondaggi.Non ce li facciamo mai mancare, da noi.
Secondo voi chi dovrà guidare l’attacco dell’Italia nella gara d’esordio contro l’Inghilterra? Balotelli o Immobile? Perché ? C’è ancora qualcuno ( Prandelli ) che ha ancora dei dubbi ?
IO LO DICO E LO SCRIVO DA MESI .L’attaccante principe della Nazionale deve essere CIRO IMMOBILE. E’ giovane,è rapido,è tosto ed è in un momento di grazia notevole.
Insomma così come già capitato più volte in occasione dei Mondiali abbiamo di nuovo trovato l’uomo giusto al momento giusto.
Può anche dispiacere per Balotelli che vorrebbe spaccare il mondo ma che non appare lucidissimo sotto porta,anzi, sbaglia l’impossibile.E’ probabile che anche Balotelli al primo gol si sblocchi e divenga finalmente decisivo.
Gioca ,però, in altra maniera rispetto ad Immobile e poi c'è sempre in agguato l'aspetto comportamentale. Non si sa mai che cosa gli passi per la mente dopo un errore o un contrasto duro con l'avversario di turno.Ben che vada si estranea dal gioco e dalla lotta e comincia a "ciondolare" per il campo.
Comunque vediamo in questi giorni che precedono la gara con gli Inglesi che cosa potrà decidere Prandelli anche se quasi certamente insisterà con Balotelli.
Con coraggio e seguendo l’evidenza dei fatti,invece, sarebbe da insistere con la coppia Insigne-Immobile che non hanno di certo dimenticato l’ottima intesa dei tempi pescaresi.
Ultimo test-allenamento per l’Italia di Prandelli in vista dell’esordio contro l’Inghilterra.
Prepariamoci ancora una volta ad osservare degli esperimenti.Ormai l’andamento di questa Nazionale è questo.
Mischiare le carte,confondere le idee.Si spera solo che nella giravolta di moduli non finisca che anche Prandelli perda la bussola.
Lui avrà in testa la formazione giusta per battere gli Inglesi,speriamo.
Allora,allo stadio “De Oliveira-Estadio da Cidadania” di Volta Redonda nello Stato di Rio l’Italia scenderà in campo contro il Fluminense per l’ultima gara di preparazione.
La formazione “mascherata” ??!! dovrebbe prevedere l’impiego di un tridente offensivo Cerci-Immobile-Insigne, con l’impiego di Paletta al centro della difesa.
FLUMINENSE- ITALIA 3-5
Insigne al 23’ 1° tempo Chiquinho al 25’ 1° tempo Immobile al 30’ 1° tempo Carlinhos al 37’ 1° tempo Immobile all’8’ del 2° tempo Immobile al 9’ del 2° tempo Insigne al 10’ del 2° tempo Carvalho al 19’ del 2° tempo.
Italia: Perin Abate Darmian Ranocchia Paletta Thiago Motta Parolo Aquilani Cerci Immobile Insigne
In pratica giocano tutti coloro che sono considerati “riserve”
Nella Fluminense sarà interessante vedere all’opera il reparto avanzato con Chiquinho,Scarpa e Conca a servire il centravanti Walter.Questo Conca,centrocampista argentino,proviene da stagioni vincenti nel Guangzhou allenato da Marcello Lippi.
Dopo il consueto spigliato inizio italiano prendono le redini del centrocampo i brasiliani impegnando anche Perin con un tiro leggermente deviato.Da parte italiana tentativi di dialogo tra Insigne ed Immobile in ricordo dei vecchi trascorsi pescaresi ma il neo bomber del Dortmund non è preciso.
La gara assolutamente amichevole e con netto possesso palla brasiliano si anima attorno al ventitreesimo con un gol per parte.Prima va in vantaggio l’Italia con un gol di Insigne che riceve un bel cross di Immobile e batte Garcia portiere del Fluminense.Passano due minuti e i brasiliani pareggiano a seguito di un’azione condotta sulla destra da Conca con palla a Scarpa e cross in area sul palo più lontano ove arriva in corsa Chiquinho che con facile tocco mette dentro.
Alla mezz’ora si riporta in vantaggio l’Italia con Ciro Immobile che di testa in mezzo ad un grappolo di avversari riesce a colpire la sfera in modo imparabile a seguito di un calcio di punizione battuto sulla sinistra dell’area da Insigne.
Per ora la cosa migliore dell’Italia è l’intesa tra i due ex giocatori del Pescara che ricordiamolo nell’anno 2011/2012 in 37 gare segnarono in coppia la bellezza di 46 gol! ( Immobile 28 e Insigne 18 )
Comunque al 36’i brasiliani pareggiano di nuovo col centravanti Walter abile a scambiare al vertice dell’area con Carlinhos che si infila veloce in area e tira in porta centralmente ove l’opposizione di Perin è goffa con palla che gli sfugge e finisce in rete.Continuano gli errori difensivi per l’Italia.
In finale di tempo Abate sfiora il 3-2 dopo uno scambio con Aquilani e sinistro a rientrare che sfiora i pali di Garcia.
Al riposo si va sul 2-2 .Nulla di importante.Anzi: gravi gli errori difensivi prima di Ranocchia che ha perso palla ,poi di Perin.Buona l’intesa Insigne-Immobile su cui converrebbe insistere.
L’intesa Immobile-Insigne va ancora a frutto all’inizio della ripresa con la bellezza di 3 gol in tre minuti dopo che Walter aveva concluso con in bel tiro di poco fuori.
All’8vo un bel passaggio di Insigne a cercare e trovare Cerci sulla destra dell’area di rigore.Il torinista batte a rete e Garcia respinge con palla che resta lì ove irrompe Immobile che mette dentro.
Un minuto dopo ancora un gol di Immobile che fa tripletta personale.Lancio di Thiago Motta per Immobile che va via alla sua maniera ( quella del Torino e da ora in poi quella che farà in germania ) e batte Garcia in uscita. E siamo 4-2
Ancora un minuto,forse meno,ed un retropassaggio assurdo di un giocatore del Fluminense consente al solito Immobile di involarsi a rete.Invece di tirare fa il generoso per l’ex compagno Insigne che fa doppietta personale. E siamo 5 a 2.
Brasiliani andati in tilt con 3 gol subiti in tre minuti.
E’ il momento dei cambi.Visto quello che si voleva vedere,Prandelli mette dentro ben 7 nuovi giocatori.De Sciglio per Abate. Balotelli al posto di Immobile Barzagli per Ranocchia Bonucci per Paletta e De Rossi per Motta.Sono entrati per far la gamba anche Cassano e Pirlo.
Al 20’ l’orgoglio dei brasiliani viene premiato con un gran gol del neo entrato Matheus Carvalho che con un destro in girata veloce pesca l’angolino alla destra di Mirante che ha preso il posto di Perin.E siamo 5-3
Insiste il Fluminense e la gara,dopo la fiammata azzurra, ora è equilibrata.
Anzi ci sono ancora occasioni per il Fluminense per accorciare le distanze con un tiro di Conca e con un colpo di tacco di Matheus Carvalho che il portiere Mirante subentrato a Perin riesce a salvare.
La gara non ha più nulla da dire.Una buona sgambata che ha detto delle cose importanti.
Il problema per Prandelli è questo.Insistere come siamo quasi certi che farà con Balotelli unica punta oppure puntare sul duo ex Pescara? Un bel dilemma.Intanto mettiamo a posto la difesa perché subire tre gol in amichevole è un po’ troppo..Io non avrei alcun dubbio.INSISTERE CON INSIGNE-IMMOBILE.
Mentre il Brasile continua a vincere nelle amichevoli di avvicinamento al Mondiale e continua a non prendere reti ( non subisce un gol da novembre ! e poi dicono che ha dei problemi in difesa…) ed è arrivato alla nona vittoria consecutiva,il nazionale tedesco e giocatore della Lazio Miroslav Klose con il gol segnato nel finale gara contro l’Armenia,battuta per 6-1 dalla Germania, ha SEGNATO IL SUO 69° GOL con la Mannschaft.
E’ stato così superato il mitico bomber del Bayern Monaco e della Nazionale anni 60/70 Gerd Muller fermatosi a 68.
Miroslav Klose ( nato a Opole in Polonia,ma naturalizzato tedesco ) domani compirà 36 anni ha disputato 132 gare con la Nazionale ( solo Matthaus è davanti con 150 presenze) ed ha quindi con 69 segnature una media altissima in rapporto alle gare giocate
Fenomenali anche i dati statistici.Klose ha messo a segno in Nazionale 4 triplette e ben 14 doppiette.Inoltre la Germania quando lui ha segnato mai è stata sconfitta.
Ad onor del vero dobbiamo ricordare come il “mitico” bomber Gerd Muller dal 1966 al 1974 i suoi 68 gol in Nazionale li abbia segnati in SOLE 62 GARE ! alla “stratosferica” media di 1.1 gol a gara! Altri tempi!
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