Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Fase di qualificazione agli europei di Francia 2016
2° giornata 9/10/11 ottobre 2014
Risultati del 10 e 11 ottobre 2014
GRUPPO A
LETTONIA - ISLANDA 0-3 Sigurdsson 66’ Gunnarson 77’ Gislason 90’
OLANDA - KAZAKISTAN 3-1 Abdulin ( K ) 17’ Huntelaar (OL) 62’ Afellay (OL) 82’ Van Persie ( OL ) 89’ su rigore
TURCHIA – REPUBBLICA CECA 1-2 Umut Bulut ( T) 8’ Sivok ( R.C ) 15’ Dockal (RC) 58’
CLASSIFICA:
ISLANDA 6 punti
REPUBBLICA CECA 6
OLANDA 3
KAZAKISTAN 1
LETTONIA 1
TURCHIA 0
GRUPPO B
BELGIO – ANDORRA 6-0 De Bruyne 31’ su rigore e 34’ Chadli 37’ Origi 59’ Mertens 63’ e 68’
CIPRO – ISRAELE 1-2 Damari ( Is ) 38’ Ben Haim ( Is ) 45’ Makridis 67’ ( C )
GALLES – BOSNIA ED ERZEGOVINA 0-0
CLASSIFICA:
GALLES 4 punti
BELGIO 3
ISRAELE 3
CIPRO 3
BOSNIA ED ERZEGOVINA 1
ANDORRA 0
GRUPPO H
BULGARIA – CROAZIA 0-1 Bodurov 36’ (B) autorete
ITALIA – AZERBAIGIAN 2-1 Chiellini 44’ e 82’ Chiellini 76’ su autorete
MALTA – NORVEGIA 0-3 Daehli 22’ King 16’ e 49’
CLASSIFICA:
CROAZIA 6 punti
ITALIA 6
BULGARIA 3
NORVEGIA 3
AZERBAIGIAN 0
MALTA 0
GRUPPO D
REPUBBLICA D’IRLANDA – GIBILTERRA 7-0 Keane 6’ 14’ e 18’ su rigore Mc Kean 46’ e 53’ Perez (G) 52’ su autorete Hoolahan 56’
SCOZIA – GEORGIA 1-0 Khubutia (G) 28’ su autorete
POLONIA – GERMANIA 2-0 Millik 51’ Mila 88 ‘
CLASSIFICA:
POLONIA 6 punti
REPUBBLICA D’IRLANDA 6
SCOZIA 3
GERMANIA 3
GEORGIA 0
GIBILTERRA 0
EUROPEI DI FRANCIA 2016
Gruppo H 2° giornata di qualificazioni Stadio Renzo Barbera Palermo
ITALIA AZERBAIGIAN
Il ranking appartenente alle due Nazionali la dice lunga sulle difficoltà che dovrebbe incontrare l’Italia stasera a Palermo ( poche o nulle )
L’Italia è al 4° posto con 57,17 punti, l’Azerbaigian è al 29° posto con 11,50 punti
Le statistiche circa le gare disputate dagli azeri nelle fasi di qualificazione sia dei Mondiali che degli Europei parlano di 99 partite disputate con solo 9 vittorie 19 pareggi e ben 71 sconfitte.
Gara che dovrebbe quindi presentare non troppe difficoltà.
Dopo la vittoria ottenuta in Norvegia per 2-0 ( gol di Zaza e Bonucci ) l’Italia riceve l’Azerbaigian che nella prima gara è stato battuto in casa per 2-1 dalla Bulgaria.
Conte-Puma può nuovamente contare su Chiellini e Pirlo con la conferma di Zaza e di Immobile in attacco. Gli Azeri hanno qualche problema di formazione e fanno scendere in campo l’unica punta Dadashov.
ITALIA 2 AZERBAIGIAN 1
Chiellini al 44' del 1° tempo ed al 37' del 2° tempo Chiellini ( autorete ) al 21' del 2° tempo
ITALIA: ( 3-5-2 ) Buffon ( capitano ) Ranocchia Bonucci Chiellini Darmian Florenzi Pirlo Marchisio De Sciglio Zaza Immobile Allenatore: Conte
AZERBAIGIAN: ( 4-2-3-1 ) Agayev ( capitano ) Qirtimov Sadygov Guseynov Allahverdiyev Qarayev Huseynov Dadashov Abdullayev Nazarov Aliyev Allenatore: Vogts.
Arbitro: Gocek ( Turchia )
Italia molto attiva sin dai primi minuti soprattutto sulla fascia destra ove sia Immobile che De Sciglio mettono al centro dell’area avversaria bei palloni .Su uno di questi al 5’ arriva Marchisio con un tiro di poco alto. Al 9’ è Florenzi che lanciato sempre sulla destra va al tiro ma con mira imprecisa. Prima ammonizione a carico degli Azeri al 12’ Il giallo tocca a Dadashov per fallo su Chiellini. Al 13’ è impegnato il portiere Agayev a seguito di botta da parte di Bonucci che Zaza devia.Palla in angolo
Gli ospiti cercano di difendersi con calma.L’Italia deve aumentare il ritmo.
Figurarsi che un Azerbaigian vincente viene dato dai bookmakers a 25! Mentre una vittoria dell’Italia 1,08! 8 centesimi di premio ad euro! Per carità lungi da me pubblicizzare queste nefandezze ( il gioco,vizio orribile ) lo faccio solo per far capire come “gli addetti ai lavori” considerino questa gara.
Bel colpo di testa di Bonucci al 25’ quando su angolo di Pirlo dalla destra il difensore della Juventus impegna sulla sua destra Agayev. L’Italia non è che piaccia molto finora.
C’è un Immobile che contrariamente al suo cognome si muove molto ma tutto quello svariare sulle fasce presuppone anche qualcuno che a centro area intervenga.
E dov’è Zaza? Oppure dove stà ZAZA’ bellezza mia..? diceva Gabriella Ferri.
Al 33’ ammonizione per Pirlo per un fallo da dietro su Aliyev.
37’ ancora una punizione battuta da Pirlo.Questa volta l’inserimento in attacco è da parte di Ranocchia che di testa manda alto.
Solo al 40’ il primo tiro verso Buffon da parte azera.E’ Dadashov con un destro alto.
Pirlo è molto attivo e lavora tanti palloni.Al 42’ impegna su punizione Agayev che si salva in angolo.
43’ Italia in vantaggio con un colpo di testa di Chiellini che sull’ennesimo calcio d’angolo battuto dalla sinistra svetta in solitario approfittando anche di una uscita a vuoto di Agayev e porta in vantaggio gli azzurri
Sempre da calci piazzati di Pirlo o da angoli da lui battuti vengono i pericoli per gli avversari.E’ il 5° gol di Chiellini in Nazionale.
1-0 all’intervallo con qualche fatica di troppo e pochissimo spettacolo.
Vogts lascia negli spogliatoi Qirtimov e fa entrare Ramaldanov.
Conte si deve essere fatto sentire nell’intervallo perché gli azzurri partono a tutta.
Zaza ecco dov’è Zaza! Al 2’ servito da Bonucci al centro dell’area effettua una splendida rovesciata che esce di un soffio!Bel gesto tecnico.
Insistono gli azzurri con più intensità. Da notare un anticipo di Sadygov su Immobile,una iniziativa di Florenzi con un sinistro ribattuto ed al 12’ ancora Zaza che servito da Florenzi si vede anticipato all’ultimo istante da Gudeynov.
Continuando così gli azeri cederanno tra breve.
Ancora un cambio negli ospiti con Huseynov che entra al posto di Dadashov. Siamo al 14’.
Anche Buffon dovrà pur fare qualcosa stasera.Ed allora al 21’ si getta sulla destra per parare una palla scagliata da Nazarov,palla che sarebbe finita fuori.
Zaza cerca il gol in tutti i modi ma una sua spaccata sul primo palo di Agayev va fuori di poco.
Al 27’ esce di scena il migliore in campo,vale a dire Pirlo che lascia il posto a Aquilani.
31’ Gol dell’Azerbaigian ! Non ci crede nemmeno Vogts!
Gli Azeri battono un angolo ( il primo ) con Nazarov, alla destra di Buffon.Sullo spiovente Buffon è incerto e non esce,la palla finisce tra Aliyev e Chiellini e va in porta! Sembra uno di quei gol che becca sempre il Milan ..non è azione da difesa della Nazionale Italiana.Può capitare ma è stato un grosso errore.In definitiva è stato autogol di Chiellini.
33’ Conte fa entrare Giovinco al posto di Florenzi.
36’ ancora un cambio.Candreva al posto di Darmian.
Ancora Chiellini che non controllato su centro di Giovinco con un perfetto colpo di testa al 36’ della ripresa riporta in vantaggio l’Italia.La difesa azera proprio non riesce a controllarlo.
Scene di esultanza da vittoria della Coppa del Mondo a bordo campo…..Mah!
39’ ammonito Sadygov per fallo su Immobile.
Berti Vogts effettua l’ultimo cambio con Nadirov al posto di Amirguliyev.
Ed anche Zaza per aver colpito con una manata Qarayev viene ammonito al 42’
90’ traversa superiore colpita da Giovinco con tiro dalla distanza.
In definitiva l’Azerbaigian ha fatto la sua gara tutta di contenimento e l’unica volta che è venuto avanti ha segnato un gol.Avrebbe potuto fare di più? Non credo.Ha cercato di essere ordinato in difesa ma ha concesso spazio a Chiellini in tutte e due le occasioni da gol.Manca di esperienza.
L’Italia ha vinto 2-1 senza infamia e senza lode .
Campionati Europei di Calcio FRANCIA 2016 ( dal 10 giugno al 10 luglio )
Gare di qualificazione 2a GIORNATA
Ieri sera 9 ottobre si sono disputate le gare dei Gironi C E G
Ecco risultati e classifiche:
GRUPPO C
BIELORUSSIA - UCRAINA 0-2 Martinovich ( autorete) 82’ Sydorchuk 93’
MACEDONIA –LUSSEMBURGO 3-2 Trajkovski ( M ) 20’ Bensi ( L) 39’ Turpel (L) 44’ Jahovic (M) 66’ su rigore Abdurahimi (M) 92’
SLOVACCHIA – SPAGNA 2-1 Kucka (Slov) 17’ Paco Alcacer (SP) 82’ Stock ( Slov) 87’
CLASSIFICA:
SLOVACCHIA 6 punti
SPAGNA 3
UCRAINA 3
MACEDONIA 3
LUSSEMBURGO 1
BIELORUSSIA 1
GRUPPO E
INGHILTERRA – SAN MARINO 5-0 Jagielka 25’ Rooney 43’ su rigore Welbeck 49’ Townsend 72’ A.Della Valle 78’ su autorete
LITUANIA – ESTONIA 1-0 Mikoliunas 76’
SLOVENIA – SVIZZERA 1-0 Novakovic 79’ su rigore
CLASSIFICA:
INGHILTERRA 6 punti
LITUANIA 6
ESTONIA 3
SLOVENIA 3
SVIZZERA 0
SAN MARINO 0
GRUPPO G
LIECHTENSTEIN – MONTENEGRO 0-0
MOLDAVIA – AUSTRIA 1-2 Alaba ( A) 12’ su rigore Dedov ( M) 27’ su rigore Janko (A) 51’
SVEZIA – RUSSIA 1-1 Kokorin (R) 10’ Toivonen (SV) 49’
CLASSIFICA:
RUSSIA 4 punti
MONTENEGRO 4
AUSTRIA 4
SVEZIA 2
LIECHTENSTEIN 1
MOLDAVIA 0
Stasera in campo per i Gruppi A B H
Gruppo A LETTONIA – ISLANDA OLANDA – KAZAKISTAN TURCHIA – REPUBBLICA CECA
Gruppo B BELGIO – ANDORRA CIPRO – ISRAELE GALLES – BOSNIA ED ERZEGOVINA
Gruppo H BULGARIA-CROAZIA ITALIA – AZERBAIGIAN MALTA - NORVEGIA
Sette squadre italiane nella lista delle prime 50 in Europa per presenze di tifosi sugli spalti!E con la prima di queste sette,l’Inter che si piazza solo al 7°posto!
Non sono di certo dei dati incoraggianti sullo stato di salute del calcio italiano rispetto all’Europa.
I dati sui campionati di calcio delle varie nazioni europee sono riferiti all’anno 2013/2014 e fanno parte del rapporto “Football Economy “
E’ assolutamente incredibile la media di presenze allo stadio del Borussia Dortmund.La squadra di Klopp infatti è al primo posto assoluto della graduatoria con ben 80.295 persone a partita.In pratica il Signal Iduna Park ( o Westfalen Stadion ) è sempre esaurito.
Al secondo posto si piazza il Manchester United con 75.205
che supera di poco le due grandi di Spagna il Barcellona che è terzo con 72.115
ed il Real Madrid che è al quarto posto con 71.565 presenze medie.
Ottima performance ma considerando la capienza sia del Bernabeu che del Camp Nou per il tutto esaurito c’è ancora spazio.Almeno 15 mila persone in più
Con il quinto posto dei Bavaresi del Bayern Monaco con 71.000 presenti si torna al tutto esaurito.L’Allianz Arena ha quella capienza.
Dal sesto al decimo posto si passa dai 61.570 spettatori medi a gara dello Schalke 04 di Gelsenkirken ai 51.825 dell’Amburgo.Con in mezzo Arsenal,Borussia Munchengladbach ed Herta Berlino a dimostrazione della forza del calcio tedesco non per nulla Campione del Mondo in carica.
Delle prime 10 squadre per seguito agli stadi ben 6 sono tedesche.E 9 delle prime 20.
Come detto l’Inter è prima delle italiane come seguito allo stadio nell’anno 2013/2014 piazzandosi al 17° posto con 46.245 presenze a gara di media, poi si scende al 29° posto del Napoli con 40.630 ed al 30° della Roma con 40.435. Al 32° posto c’è il Milan con 39.875 ( stadio mezzo vuoto! ), al 34° posto la Juventus con 38.330 ( stadio quasi sempre pieno ) ed infine al 49° posto la Fiorentina con una presenza media al Franchi di 32.055 persone ed al 50° posto la Lazio con 31.905 presenze ( Stadio per oltre la metà vuoto )
Fermi tutti i campionati per le gare di qualificazione all’Europeo di Francia 2016 e già conoscendo la situazione del Campionato Italiano di Serie A dominato da Juventus e Roma andiamo a vedere che accade in Premier League dopo 7 giornate di gioco.
Non vi sono grosse sorprese se si escludono le non eccelse prestazioni di due squadre che molto hanno speso,soprattutto il Manchester United che tra l’altro non ha neppure-così come il Milan in Italia-l’onere e le fatiche delle Coppe Europee.Ed anche il Liverpool che ha avuto il gran coraggio di affidarsi a Balotelli è lì che stenta a centro classifica.
Guida nettamente il Chelsea guidato da Mourinho con 19 punti sui 21 a disposizione.
Già 5 sono i punti di vantaggio sul Manchester City e 6 sulla sorpresa Southampton dove gioca Graziano Pellè.A dire il vero anche l’Arsenal di Wenger delude con un distacco già accumulato di 9 lunghezze.
Gran merito dell’exploit del Chelsea è dovuto ai 9 gol messi a segno da Diego Costa che dall’Atletico Madrid in estate è approdato alla corte di Mourinho.Si può prevedere che Diego Costa ,infortuni a parte, possa davvero quest’anno raggiungere cifre importanti in termini di gol segnati.L’argentino Ulloa del Leicester,l’inglese originario del Burundi Berahino e Sergio Aguero altro argentino del Manchester City hanno segnato 5 reti mentre l’Italiano Pellè assieme ad altri 4 giocatori è a 4 segnature.
Chelsea 19 punti
Manchester
City 14
Southampton 13
Manchester United 11
Swansea 11
Tottenham 11
Marcatori : Diego Costa 9 reti
Leonardo Ulloa 5
Saido Berahino 5
Sergio Aguero 5
Graziano Pellè 4
LIGA SPAGNOLA
Molto più lineare e tranquilla,diciamo così,è la situazione dopo 7 giornate nel campionato Spagnolo ove guida il Barcellona con 19 punti seguito dal Valencia con 17,dal Siviglia con 16,dai campioni d’Europa del Real Madrid con 15 e con l’Atletico di Madrid campione di Spagna con 14.
I valori emersi sono quelli delle squadre conosciute ed è prevedibilissima la risalita della corazzata merengue vista soprattutto la quantità industriale di gol che Cristiano Ronaldo continua a mettere a segno.Ben 13 reti in 6 giornate!
Barcellona 19 punti
Valencia 17
Siviglia 16
Real Madrid 15
Atletico Madrid 14
MARCATORI:
Cristiano Ronaldo 13 gol
Neyamr 7
Messi 6
Bacca 5
BUNDESLIGA
Nel campionato tedesco la sorpresa c’è,eccome se c’è.
Ed è la crisi del Borussia Dortmund.Brillante in Champions ( con 2 reti di Ciro Immobile ) ,mediocre in questo inizio di torneo con ben 4 sconfitte su 7 gare ( ed 1 solo gol di Immobile )
7 punti in classifica con già 10 lunghezze dal primatista Bayern Monaco non possono non essere considerate come atto di una crisi.I motivi? Moltissimi infortuni ed anche il non perfetto inserimento dello stesso Immobile che deve dare di più.Klopp saprà rimediare.
Per ora il Bayern Monaco non ha problemi ed ha già 4 punti sulla coppia sopresa Hoffenheim, Borussia Monchengladbach, poi a 12 punti le “aspirine” del Leverkusen e l’Eintracht Francoforte.
Bayern Monaco 17 punti
Hoffenheim 13
Monchengladbach 13
Bayer Leverkusen 12
Eintracht Francoforte 12
Tra i marcatori non c’è lo “spacca sassi”
Guida il giapponese Okazaki del Mainz con 5 reti
Poi Gotze del Bayern con 4
Meier dell’Eintracht con 4
Lewandowski con 4
Franco di Santo del Brema con 4
Elyounoussi dell’Hoffenheim con 4
Non cambiano a quanto pare le cose nel calcio.E tutto sommato lo possiamo anche considerare come il “bello” o “ l’imponderabile” di questo sport.
Insomma ogni tanto c’è qualche direzione arbitrale negativa che crea scandalo.E’ sempre accaduto
Semmai quello che non va e che a trarne i benefici da questi errori commessi “sul lavoro” dagli addetti alla direzione ( oggi numerosi tra l’altro..) debba sempre o quasi la squadra che più di ogni altra ha tifosi in Italia:la Juventus.
La Juventus è la squadra della Famiglia Agnelli da sempre e questo deve pur contare qualcosa.Una Società che qualche anno fa,lo ricorderete,ha veramente rischiato di essere radiata dalla Federazione o quanto meno di andare in Serie C tranne poi cavarsela con una penalizzazione in B.
Poi si scoprì che nelle fretta del giudizio ci si dimenticò che anche altre Società di Milano, mai retrocesse ,avrebbero dovuto invece subire la stessa sorte… ma questa è un’altra storia.
Tornando alle cose che non cambiano e sempre a favore dei bianconeri ,l’articolo del Corriere dello Sport a firma Maida circa le esternazioni polemiche di un altro numero 10 Gianni Rivera ai tempi della lotta scudetto Milan Cagliari del campionato 1971/72,mi ha riportato alla mente l’indignazione che i tifosi rossoneri provarono causa quello sciagurato arbitraggio di Michelotti che assegnò un rigore inesistente al Cagliari poi messo a segno da Riva nello scontro diretto che il Milan per 2-1
Era quella la goccia che fece traboccare il vaso perché il Milan contro la Juventus a Torino due settimane prima si vide negare da Lo Bello padre un solare rigore.E ricordo come Lo Bello ammise l’errore in TV.Cosa rara ed apprezzabile ma il fatto rimane.
Ebbene il parallelo Rivera/Totti sta tutto nelle parole di indignazione profferite dopo I torti subiti sul campo.Rivera disse : “ La logica è che dovevamo perdere il campionato. Mi hanno rotto le palle, sono disposto ad andare alla magistratura ordinaria e anche alla Corte Costituzionale». “…Sta scritto da qualche parte che il Milan non debba raggiungere la Juventus. E’ il terzo scudetto che ci fregano, così non si può andare avanti. Se lo avessimo saputo non avremmo nemmeno partecipato al campionato. I casi sono due: o io mi sono inventato tutto e allora mi squalificano a vita…”
Il Milan perse quel campionato per un solo punto nei confronti dei bianconeri. Sapete come è andata finire? Che al Milan di scudetti in seguito,epoca Sacchi,ne furono fregati gentilmente altri .
Basta ricordarsi del caso Alemao ( a favore del Napoli ) e dell’operato del figlio di Lo Bello anche lui arbitro sempre contro i rossoneri a Verona con le espulsioni di Sacchi ,Van Basten Rijkard.
I tifosi rossoneri possono ben dire “fatti alla mano” che la famiglia dei Lo Bello almeno due scudetti è costata ed a favore di chi?Inutile dirlo.
Questo per dire che contro lo “strapotere” Juventino c’è ben poco da fare.La squadra è forte,ha sempre fame di vittorie ed ha gli episodi a favore.Non voglio parlare di malafede.Rocchi ha sbagliato e pagherà con un paio di turni di sospensione,probabilmente.
Totti e la Roma devono sopportare l’ingiustizia prendendo forza dal fatto che questa volta si è dimostrato che la differenza tra le due compagini è di lieve livello e che c’è tutto il tempo per colmarla.
Le proteste di Rivera furono ripetute negli anni ed in sintesi non portarono nulla di buono al Milan.Di certo al tempo non c’èra tutta la canea televisiva di oggi ad alimentare il fuoco ma già c’èrano i soliti “interroganti parlamentari” i soliti adoratori del palcoscenico usi ed adusi a tutto pur di farsi notare.Chiacchiere in libertà.Non portano a nulla.Sono il vuoto pneumatico.
Di certo resta il fatto che da 50 anni almeno “Quella Società” abbia ogni tanto episodi smaccatamente favorevoli.
E quelli di Juventus-Roma 3-2 stanno lì a dimostrarlo!
Conte-Puma dice che ora c’è da pensare solo alla Nazionale anche per svelenire il clima calcistico andato in ebollizione grazie alla pessima serata dell’arbitro Rocchi che ha rovinato Juventus-Roma.
E da questo punto di vista ha ragione.
La Nazionale con il ritorno di Pirlo ( vista l’indisponiblità di Bonaventura ) e con le novità a livello di convocazioni di Pellè centravanti del Southampton ( Balotelli dove sei?...) e di Rugani difensore dell’Empoli si appresta ad un doppio impegno nella seconda e terza giornata delle qualificazioni a Francia 2016 .
L’Italia è nel Gruppo H assieme a Norvegia Bulgaria Azerbaigian Croazia e Malta.
Si giocherà al Renzo Barbera di Palermo venerdi 10 ottobre alle 20,45 contro l’Azerbaigian
Le altre gare del Girone : Malta-Norvegia e Bulgaria-Croazia
Lunedi 13 ottobre si giocherà invece Malta-Italia
Nella prima giornata disputatasi il 9/9/2014 l’Italia ha battuto ad Oslo per 2-0 la Norvegia.
Guidano la classifica del Gruppo H con 3 punti Italia,Bulgaria e Croazia.
La Roma deve evitare il vittimismo e soprattutto evitare di sentirsi impotente!
Solo in questo modo può sperare di raggiungere e superare già quest’anno la Juventus in vetta alla classifica.
Si,raggiungere.Perchè i giallorossi sono ancora indietro sia pure di poco,come complesso,rispetto ai bianconeri.Manca loro quella grinta complessiva,estesa a tutta la rosa,grinta di gioco e voglia di vincere che è cosa ben differente dal perdere la testa dopo episodi sfavorevoli! ( come spesso accade ai giallorossi soprattutto quando incontrano la Juventus )
Tutto qui.
E’ vero che da anni tutti gli episodi volgono a favore degli juventini ( negli scontri diretti )
Ma è anche vero che la partita di ieri sera sarebbe stata vinta solo se Pjanic e Gervinho ( così come ha detto Garcia ) avessero segnato il gol del 3-1 La prima colpa del risultato avverso e del risultato ingiusto deve essere addebitata alla incapacità romanista di chiudere la gara.
Poi….poi….c’è l’operato dell’arbitro Rocchi.Che ha sbagliato e pesantemente.
E non è stato neppure aiutato dai collaboratori.
.D’altra parte non si batte un record che durava da ben 66 anni se non c’è qualcosa di imponderabile,di strano,di ingiusto,anche.E mi riferisco alle 22 vittorie consecutive casalinghe.
Che tutti gli episodi siano andati a sfavore della Roma,anche questo è vero.
Tutto è iniziato dal rigore fischiato contro la Roma su quel fallo di Maicon.Non doveva essere sanzionato con la massima punizione.Il braccio era attaccato al corpo a mò di protezione. Il secondo rigore non c’èra.Il fallo è stato commesso fuori area,di poco,ma fuori.Difficile vederlo a velocità naturale.A nulla rileva se il tempo fosse già scaduto.E’ discrezione arbitrale proseguire.
Grave infine l’errore arbitrale sul gol vittoria di Bonucci.
La visuale del portiere giallorosso era impedita dalla presenza di Vidal.
Non c’è dubbio che la Roma ha ragione di lamentarsi. Tuttavia manteniamo il nostro giudizio.Roma più bella a vedersi ed anche ad un passo dalla Juventus ma troppo legata agli umori di Gervinho.
Legarsi per i successi ad un giocatore come Gervinho vuol dire rischiare,sempre rischiare.Ho letto un commentatore che ha scritto: “ se Gervinho non sbagliasse sarebbe un mostro,un marziano..visto i pericoli che crea…” Il problema è proprio questo.
E’ meglio un giocatore che dà spettacolo e segna un gol su 4-5 azioni fenomenali facendoti magari spaccare un televisore dalla rabbia oppure un cinico ed efficace goleador che sbaglia pochissimo come ad esempio Tevez? La differenza tra le due squadre è tutta qui.
Comunque niente paura.Quest’anno la Roma può veramente vincere lo scudetto.
Conterà molto anche il cammino in Champions ove ambedue ( Roma e Juventus ) possono almeno approdare ai quarti e forse anche di più
.E’ vero che appare una vera impresa spostare l’asse del campionato dal nord al centro/sud ,ma questa Roma può aspirare a farlo.
Deve rinunciare al solito ed in questo caso anche giustificato,vittimismo
La sfida più importante di questo inizio di torneo di Sere A 2014/2015 va in scena allo Juventus Stadium di Torino tra le due imbattute Juventus e Roma che sono anche le superfavorite di questo campionato.
Il fatto che si giochi ad un’ora “bislacca” le 18,00 tanto per favorire il calcio marketing che porterà alla rovina questo sport ed il fatto che oltre ai tre punti c’è in palio UN RECORD STORICO ,quello delle vittorie consecutive in casa ora alla pari tra Juventus e “Grande Torino “ potrebbe anche consegnarci una gara anomala, strana. Vedremo.
Ricordiamo che la Juventus non perde in casa dal 6 gennaio 2012 ( Juventus-Sampdoria 1-2) L’imbattibilità casalinga è arrivata a 31 gare con 29 vittorie ( 21 delle quali consecutive ) e 2 pareggi. Totale prima della gara con la Roma 21 vittorie consecutive con 52/9 circa i gol.
La porta di Buffon in questo campionato è ancora imbattuta.Ricordiamo che Buffon è arrivato a 801’ di imbattibilità ( ultimo gol subito in campionato al Mapei Stadium di Reggio Emilia al 9’ del 1° tempo di Sassuolo-Juventus 1-3 gol di Zaza con deviazione di Ogbonna ) Buffon è a 128’ dall’eguagliare il record assoluto che appartiene a Sebastiano Rossi del Milan con 929’ di porta inviolata.
JUVENTUS ROMA 3-2
Tevez ( Juventus ) al 27’ del 1° tempo Totti ( Roma ) al 32’ del 1° tempo su rigore Iturbe ( Roma ) al 44’ del 1° tempo Tevez (Juventus ) al 48’ del 1° tempo su rigore Bonucci ( Juventus ) al 41’ del 2° tempo
JUVENTUS (3-5-2): Buffon Caceres Bonucci Chiellini Lichtsteiner Marchisio Pirlo Pogba Asamoah Tevez Llorente All. Allegri.
ROMA (4-3-3): Skorupski Maicon Yanga Mbiwa Manolas Holebas Pjanic Keita Nainggolan Gervinho Totti Iturbe All. Garcia.
Arbitro: Rocchi di Firenze
Lo stadio della Juventus non porta bene alla Roma..Vi ha sempre perso.Oggi vederemo.
Novità Pirlo nella Juventus.Nella Roma ancora assente De Sanctis mentre Iturbe è preferito a Florenzi. Primi minuti di studio fino al 10’ quando una bella azione di Tevez sulla sinistra dell’attacco bianconero concede una palla in area a Marchisio che va giù su intervento di Holebas.Azione molto dubbia. Rocchi non fischia.
Rispondono i giallorossi ma con azioni più insistite e lente.Una insistita triangolazione d’attacco porta Pjanic al possibile tiro ma Buffon esce attento. Ogni volta che tocca palla Tevez la difesa della Roma corre rischi .La Roma cerca di tenere basso il ritmo della partita.Sono due tattiche differenti.Roma con manovra lenta ed insistita e tentativi di trovare spazi in avanti.Ma la difesa bianconera è attentissima e pressa molto. Comunque poche o nulle le occasioni.
Ecco,ci risiamo! Siamo al 27’Ci aspettiamo ancora delle feroci polemiche! Rocchi ,l’arbitro assegna un rigore alla Juventus ,un rigore dubbio.Punizione dai 30 metri battuta da Pirlo con palla che colpisce ad un braccio Maicon che era in barriera assieme ad altri difensori romanisti.
Il fatto è questo.Il corpo di Maicon dopo il salto è ricaduto sulla linea dell’area ma il tocco col braccio in fase aerea? Il braccio sembrava fuori area .Comunque l’arbitro decide per il rigore che Tevez mette a segno.5° gol per lui.
Garcia fa il segno del violino con le braccia come per dire” che bello spartito hai suonato,arbitro…” e Rocchi l’espelle.
Quindi: la Roma ha subito un rigore ed un gol molto severo,ha subito l’ammonizione di Maicon e l’espulsione di Garcia.Tutto in pochi secondi.Non c’è male.
Al 29’ è ammonito Chiellini per un fallo su Nainggolan. Come spesso avviene nella gare di cartello ecco che dopo solo 5’ c’è un rigore anche per la Roma.In area di rigore bianconera dopo che Pjanic aveva battuto una punizione dalla destra c’è un contatto tra Lichsteiner e Totti che vola terra.Rigore questa volta netto.
Va alla battuta il capitano e trafigge Buffon mettendo fine alla sua imbattibilità dopo ben 833’ !
Ammonito Lichsteiner per il fallo da rigore e successivamente Bonucci per proteste e Totti per aver esultato esaltando il pubblico . La gara ora è nervosissima. Ed anche Gervinho viene ammonito per un fallo su Chiellini.
40’ Punizione di Pirlo,respinge Pjanic ,arriva Tevez che va subito al tiro,ma Yanga-Mbiwa rimedia. Poi è Chiellini di testa di poco fuori dopo un angolo battuto dal solito Pirlo.
43’ perfetta azione d’attacco romanista con.uno scambio tra Gervinho ed Iturbe che con gran velocità si inserisce in area e fulmina Buffon! Roma in vantaggio a Torino! Gran bella azione.
Ed al 44’ che cosa combina Gervinho! Poteva chiudere la gara.Invece fa tutto bene e contornato da almeno 4 compagni in attacco preferisce sparacchiare alto!
Caceres nell’inseguire Gervinho si infortuna ed esce direttamente dal campo.
Al 47’’ ancora emozioni ed ancora un rigore per la Juventus! Ancora Tevez lo mette a segno! 2-2 E’ stato Pjanic a commettere fallo su Pogba che si inseriva in area.Anche questa volta il portiere Skorupski va da una parte e la palla dall’altra.Per Tevez siamo al 6° gol.
Un gol tra l’altro segnato dopo i 2’ assegnati dall’arbitro come recupero.Ma ovviamente per Rocchi la battuta del rigore faceva parte della decisione di assegnarlo e quindi tutte le proteste che sempre avvengono sono come sospese in “un senza tempo”
Finisce sul 2-2 il primo tempo di una gara dai due volti.Un po’ noiosa nella prima parte scoppiettante nella seconda.Le due squadre sono nervose e quando si battono 3 rigori ci sono sempre dei malumori.Se si continuerà così anche nella ripresa probabile che Rocchi estragga qualche cartellino rosso.Dal 26’ in poi ben 6 ammoniti ( 3 per parte ) ed un espulso (Garcia) !
Potrebbe anche non accadere nulla di nulla.Cioè a dire: le squadre hanno dato tutto nel finale del primo tempo.Vedremo.
Ogbonna entra al posto di Caceres. Al 4’ Pogba entra in area e si trova a poter colpire la sfera davanti a Skorupski ma controlla male e viene anticipato.Buona occasione.
13’ Gervinho fa quello che vuole nella difesa Juventina e lascia una sfera a Pjanic che meritava migliore sorte.Palla a lato in diagonale! Buffon si era già visto battuto! Roma micidiale in avanti con Iturbe e Gervinho.Solo che devi mettere in campo anche gli errori.E Gervinho è tanto bravo nelle discese ed in velocità quanto capace di sbagliare gol fatti!
Come ci si aspettava la Roma è più propositiva, più portata al gioco corale,la Juventus più forte come complesso,con maggiore convinzione e determinazione.In Italia per ora sono le più forti.
14’ Allegri mette in campo Morata al posto di Llorente.Mentre Florenzi è quasi pronto ad entrare tra i giallorossi. Al 20’ entra Florenzi al posto di Iturbe. E’ la Roma che ora controlla la gara
La Juventus cerca il colpo in contropiede ma non ha un gioco fluido.Va a strappi.
Anche Totti è pronto al cambio.Al 28’ lascia il posto a Destro.
31’ ancora Gervinho in mostra con tutta la sua arte calcistica e la sua velocità.Da solo porta a spasso la difesa bianconera ma poi arrivato a fondo campo il suo passaggio in area si perde anche perché è intervenuto Chiellini.Comunque il migliore della Roma.
33’ esce Pirlo ,in campo va Vidal.
36’ ottimo colpo di testa di Morata su cross di Lichsteiner con palla che colpisce lo spigolo esterno dell’incrocio dei pali ! Improvvisa fiammata bianconera.
Ultimo cambio nella Roma.Entra Paredes al posto di Pjanic che questa sera non ha fatto una grande gara,sbagliando nel primo tempo un gol quasi fatto.
La Juventus ora spinge! E con Bonucci al 40’ trova il gol della vittoria! Una palla recuperata all’altezza dell’area di rigore giallorossa con un tiro al volo di destro che si infila alla destra del portiere romanista che si tuffa in ritardo.La difesa romanista aveva rinviato una palla in modo casuale.
La voglia di vittoria della Juventus è superiore alla tattica romanista ….
L’azione vincente è nata da un calcio d’angolo battuto da destra con respinta sporca della difesa giallorossa.E c’èra anche Vidal in fuorigioco..
E di nuovo c’è nervosismo.
Al 43’ espulsi come avevamo preventivato a fine del primo tempo,Morata e Manolas per un vivace testa a testa.
4’ di recupero.Non accade nulla.
La Juventus entra nella storia!
22° vittoria consecutiva in casa.Contro l’imbattuta Roma.
La Juventus ha avuto più “garra” dei giallorossi.
Domenica 5 ottobre 2014 2014
Lega Pro , 7^ giornata Pisa – Pontedera 1-1
da Pisa Michele Bufalino
Pisa: Pelagotti, Pellegrini, Dicuonzo, Rozzio (35’ Lisuzzo), Paci, Sini, Napoli, Morrone, Arma (31’ s.t. Stanco), Giovinco (25’ s.t. Frediani), Misuraca. All. Braglia
Pontedera: Ricci, Luperini, Galli, Madrigali, Vettori, Gasbarro (31’ s.t. Paparusso), Bartolomei, Caponi, Cesaretti (22’ s.t. Di Santo), Grassi, Della Latta (16’ s.t. Redolfi) All. Indiani
Arbitro: Marco Serra di Torino Reti: Arma al 26’ s.t., Vettori al 48’ s.t.
Ammoniti: Paci, Napoli, Madrigali, Paparusso
Note: 7350 spettatori (4480 paganti, 2870 abbonati) Recupero: 1’ p.t. / 4’ s.t.
PISA – Dopo aver raccolto entrambe un punto nelle ultime due partite, Pisa e Pontedera si incontrano per cercare di svegliarsi e tornare a vincere, tutto questo nel giorno più difficile, quello del derby. Le due squadre della provincia pisana si sono incontrate molto spesso fin dalla rifondazione dell’Ac Pisa 1909 di Battini. Sovente il Pontedera ha dato filo da torcere ai nerazzurri ed è attesa una partita combattuta e dal forte impatto agonistico.
PRIMO TEMPO – Ottimo avvio del Pisa che parte subito in avanti. La prima conclusione è di Napoli che grazie a uno scambio volante con Arma si libera al tiro; facile parata per Ricci data la conclusione centrale. La fase di studio dura più del previsto, con le due squadre che fanno fatica a proiettarsi in avanti. Al 24’ l’occasione più ghiotta è sempre per il Pisa con Giovinco che pesca Arma su un calcio di punizione; la punta di origine marocchina centra il palo con un colpo di testa, sfortunati i nerazzurri. Al 35’ esce anzitempo Rozzio per un fastidio al piede. Al 40’ risponde il Pontedera con Luperini che colpisce di testa nell’area piccola sprecando addosso al portiere un invitante cross di Grassi. Partita noiosissima fino a questo momento, le due squadre hanno paura di farsi male. Il Pisa chiude il primo tempo con un bel tiro al volo al 45’ su mezza rovesciata di Giovinco che sfortunatamente termina a lato.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia così come era finito il primo tempo, con un’acrobazia. Stavolta è Napoli a tentare la fortuna con una rovesciata che viene deviata in angolo al 4’. Al 7’ Caponi tenta la conclusione su calcio di punizione, ma la palla termina ampiamente fuori. All’8’ Napoli, atterrato in area da Ricci, viene ammonito per simulazione dall’arbitro, che nega un possibile rigore che appariva abbastanza netto. Al 12’ occasionissima per i nerazzurri, con Morrone che raccoglie una respinta della difesa e dal dischetto del rigore spara alto di controbalzo. Al 14’ Morrone mette fuori un ottimo pallone servito da Napoli. I ritmi sono cambiati rispetto al primo tempo, col Pisa sempre in avanti e con una mentalità di gioco ben più propositiva. Al 21’ ancora il Pisa all’arrembaggio, con Di Cuonzo che pesca Arma in area piccola, ma la punta nerazzurra sfiora il palo su conclusione al volo dopo aver anticipato l’uscita di Ricci. Al 26’ arriva finalmente il gol del Pisa. Frediani, appena entrato al posto dell’impalpabile Giovinco, conquista un calcio d’angolo, lo batte e serve sul corpo Arma che stavolta si trova il pallone addosso sulla linea di porta e non può sbagliare. Al 40’ Caponi prova la conclusione di sinistro da fuori area, ma trova i guantoni di Pelagotti. Un minuto dopo è Napoli a concludere in posizione speculare, stavolta è Ricci a respingere in calcio d’angolo. Proprio quando sembra avviarsi alla conclusione la partita in favore del Pisa il Pontedera segna al 92’ con Vettori, servito da Grassi, pareggiando i conti con un tiro da terra che finisce sotto la traversa.
Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV
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