Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
CHAMPIONS LEAGUE 2014/2015
TERZO TURNO A GIRONI
Si gioca nei giorni 4 e 5 novembre 2014
Stasera le gare sono :
GRUPPO A : JUVENTUS – OLYMPIACOS
MALMOE-ATLETICO MADRID
GRUPPO B : REAL MADRID – LIVERPOOL
BASILEA – LUDOGORETS
GRUPPO C : BENFICA –MONACO
ZENIT – BAYER LEVERKUSEN
GRUPPO D : ARSENAL – ANDERLECHT
BORUSSIA DORTMUND – GALATASARAY
La classifica del Gruppo A ,quello della Juventus dice: Atletico Madrid 6 punti 8/3 Olympiacos 6 punti 4/4 Juventus 3 punti 2/2 Malmoe 3 punti 2/7
E’ chiaro che per il passaggio del turno occorre che la Juventus vinca contro i greci stasera.
Di certo forse nessuno si sarebbe aspettato un girone così equilibrato ma sicuramente le due sconfitte consecutive in trasferta subite dalla Juventus prima a Madrid,poi ad Atene hanno messo pressione ad Allegri ed alla rosa.
Dover vincere per forza una gara ( e siamo a novembre..) sia pure allo Juventus Stadium non è di certo indice di un gran momento di forma.
Problemi in difesa per Allegri causa l’incerta presenza sia di Ogbonna che di Asamoah e per le certe assenze di BarzagliCaceres,Evra,Pepe.
In attacco dovrebbe essere preferita la coppia Tevez-Morata.
Nel pensare ai guai di alcune nostre grandi squadre o presunte tali ( Inter e Milan su tutte ) occorrerebbe anche ogni tanto allargare lo sguardo ai campionati esteri.
Eclatante è l’esempio del Borussia Dortmund di Jurgen Klopp ove gioca Ciro Immobile.
Il Borussia è il recente vincitore per 2-0 contro il Bayern della sua quinta Supercoppa tedesca ed ora a distanza di poco più di due mesi e mezzo è ULTIMO in classifica nel campionato tedesco BUNDESLIGA sia pure alla pari con il Werder Brema.
Al momento sarebbe retrocesso!
Come è possibile che una squadra di campioni che in Champions finora ha tre vittorie su tre gare con 9 gol a zero abbia un filotto di cinque sconfitte consecutive in campionato?
Che accade a Dortmund dove non manca di certo l’appoggio dei tifosi dal momento che il Signal Iduna Park è lo stadio in rapporto alla capienza piu’ riempito al mondo ?
Probabile che Klopp dopo qualche anno ( siamo al settimo ) abbia perso il controllo dello spogliatoio ed in questo potrebbe anche aver influito l’acquisto fortemente voluto dal tecnico di Ciro Immobile fonte di accese critiche ( l’ultima fatta dallo “storico” portiere del Bayern Oliver Kahn )
E’ indubbio che il rendimento di Immobile non è stato all’altezza della situazione con 2 reti in 8 incontri di campionato disputati più altre 3 reti nelle coppe per un totale non disprezzabile di 5 gol in 12 gare.
Il ricordo di Lewandowski è forte ed occorre attendere che Ciro ben comprenda gli schemi di Klopp anche giocando spezzoni di gara non è di certo facilitato.
Quando accadono simili discrepanze nel rendimento tra Campionato ( ultimo posto e cinque sconfitte consecutive) e Coppa ( tre gare tre vittorie ) vuol dire che inconsciamente già siè scelto di privilegiare la Champions fonte di grossi guadagni
.L’obiettivo dei giallo neri è quello di approdare almeno ai quarti di finale della massima competizione europea per clubs.
Intanto c’è da riflettere sul cammino in campionato ove su 10 gare il Borussia ne ha vinte due sole, un pareggio e ben 7 sconfitte 5 delle quali consecutive!
Chiaro che i risultati della giornata mettono sul piatto della bilancia una bella opportunità per il Milan che vincendo contro il Palermo di Iachini si porterebbe al terzo posto in compagnia della Sampdoria vincente per 3-1 nel pomeriggio sulla Fiorentina.Ed in attesa di Lazio-Cagliari di domani.
Inzaghi mette in campo a sorpresa l’ex empolese Saponara vero oggetto misterioso per tutto lo scorso torneo causa ripetuti malanni,e preferisce al centro dell’attacco riproporre El Nino Fernando Torres supportato da Menez.
Tra i pali rientra Diego Lopez. Il Palermo conferma la formazione vincente contro il Chievo Verona.
MILAN PALERMO 0-2
Zapata autorete al 24' del 1°tempo Dybala (PA) 26' del 1° tempo
MILAN: Diego Lopez Rami De Sciglio Alex Abate Saponara De Jong Honda Poli Menez Torres All.tore: Inzaghi
PALERMO: Sorrentino Munoz Morganella Gonzales Andelkovic Lazaar Maresca Barreto Vazquez Bolzoni Dyabala All.tore:Iachini
Arbitro: Gervasoni di Mantova
Non è trascorso neppure un minuto e mezzo e il Milan rischia di andare sotto.C’è voluto un gran bel riflesso del rientrante Diego Lopez per evitare un gol di Vazquez!Un errore di Abate ha permesso la fuga ed il tiro di Vazquez. E si comincia bene per la difesa rossonera!
Intanto Alex accusa infortunio e già al 2’ Inzaghi è costretto a chiamare in campo Zapata.
E’ poi la volta di Lazaar che di testa supera Abate ma la palla va fuori. Palermo che inizia a tutto spiano. Esce pian piano dal guscio il Milan che con un’azione Menez-Poli si rende pericoloso dalle parti di Sorrentino. Menez è maltrattato da Gonzales al 17’ e si prende il giallo.Giallo che poi in rapida successione tocca anche prima a De Jong ( gomito alto su Barreto ) e a Morganella per fallaccio su De Sciglio. Al 18’ una bella azione dei rossoneri con Honda che su punizione crossa in area e Torres svetta di testa
Al 23’ ancora Menez con un tiro che passa a meno di dieci centimetri dal palo alla destra di Sorrentino.
Al 24’ risponde subito il Palermo ma Diego Lopez è reattivo e devia un bel sinistro di Lazaar in angolo.
E da quest’angolo ecco il classico gol che il Milan subisce da due anni a questa parte senza mai aver potuto e saputo porvi rimedio perché si pensa solo e soltanto al marketing internazionale ed ai mercati orientali con operazioni alla Balotelli oppure alla Honda e via dicendo SENZA RAFFORZARE UNA DIFESA che da anni fa acqua da tutte le parti! Calcio d’angolo dalla sinistra palla nel mucchio e colpo di testa vincente in autorete di Zapata!!
Ed al 25’’ Barreto lancia Dybala che spreca il 2-0 per il Palermo.C’è voluta una bella uscita di Diego Lopez per evitare il KO!
Ma il secondo gol arriva eccome se arriva,un minuto dopo.Zapata fa una figura da pivello a confronto con Dybala.scivola,va a terra ed arriva il raddoppio.Incredibile a San Siro.Il Palermo è giustamente in doppio vantaggio e i gol avrebbero potuto anche essere 4!!! Siamo al 26’ e il Milan è sotto di due reti.
Non si hanno notizie del Milan.Confuso e spento per ora non c’è reazione
38’ bel tiro di Barreto dal limite e Diego Lopez evita il terzo gol mettendo in angolo! E sull’angolo al solito è permesso il colpo di testa all’avversario.In questo caso Munoz.La palla esce non di molto.Abate e Zapata per ora pessimi.
Possibile che Inzaghi e Tassotti non cambino qualcosa? Per ora in campo si è visto solo il Palermo.Nel Milan assenza assoluta di idee su che cosa sia il gioco del calcio.
Honda va per linee orizzontali poi si ferma perché non sa che cosa fare della palla, mentre Menez sventaglia in area per una testa che non c’è! Che pochezza!
Quello che fa girare le scatole è la presa in giro che ci fanno.Con quel parlare di terzo posto! Questa squadra così come si è vista dalla gara con la Fiorentina in poi è già tanto se si salva tranquillamente!
Al riposo col Palermo padrone del campo ed in vantaggio di due gol.Per quanto visto improbabile un recupero dei rossoneri ma il calcio a volte è strano.
Comunque finisca questa gara il giudizio sul Milan non cambia.E’ ben poca cosa.E la GRANCASSA della stampa amica non serve a nulla.
Inizia la ripresa con l’ingresso di El Shaarawy al posto di Poli.Inzaghi quindi ha deciso per un Milan a trazione anteriore e d’altra parte che cosa poteva fare? Milan involuto e con manovra asfittica spesso per linee arretrate visto che il Palermo attua un bel pressing
Torres perde molti palloni e mai ha inciso sulla gara.
Al 5’ammonito El Shaarawy per aver simulato un fallo in area con un tuffo.
Fino a che il Palermo non smetterà di raddoppiare le marcature per il Milan sarà dura.8’ primo tiro in porta rossonero della ripresa con El Sharawy…Insomma siamo già al 15’ e si vede un gran faticare da parte dei rossoneri per non cavare un ragno dal buco.Questa gara è segnata se non avverrà un qualcosa che rompa gli equilibri..un tiro da fuori..un rigore..col gioco (che non ha ) il Milan non ce la fa.
Anche Menez si incaponisce in azioni fini a se stesse.Palermo sempre molto attento e reattivo. Ultima idea di Inzaghi al 22’.Fuori un confusionario Honda ,dentro Pazzini che almeno dovrebbe avere l’istinto del killer. Colpo di testa in bella elevazione da parte di El Sharawy su cross di Menez e parata di Sorrentino che era uscito male.
Comunque nel Milan manca assolutamente il furore agonistico.Si va avanti per forza d’inerzia.Questo al limite potrebbe anche essere concesso avendo una difesa di ferro,non come quella del Milan.Una volta in svantaggio non si recupera di certo con i passaggi orizzontali.
Avevo o no ragione quando scrivevo che mi sembrava ridicolo che il Milan avesse il miglior attacco della Serie A? Era uno scherzo! In tre gare casalinghe quelle contro la Juventus ( e passi ), contro la Fiorentina e contro il Palermo sono arrivati zero gol e solo un punto.E con queste dimostrazioni di impotenza dove vuoi andare? In Champions?
Il Milan ha avuto a disposizione 65’ per segnare almeno un gol al Palermo.Ha messo in campo 4 attaccanti:El Shaarawy,Torres,Menez e Pazzini e non ha cavato un ragno dal buco.PERCHE’ MANCA IL RITMO OLTRE CHE LE IDEE.
Ci vuole onestà intellettuale nel commentare le partite e questa gara persa per due a zero contro il Palermo ( totalmente sul piano del gioco ) sta a dimostrare che questo Milan che non partecipa neppure alle coppe avrà ben poco da dire in questo campionato.
Le cose ora stanno così.
E per la terza volta nella sua storia il Palermo sbanca la San Siro rossonera.
Nelle ultime gare questo era stato l’andamento della difesa dell’Empoli : Empoli-Cagliari 0-4 Sassuolo-Empoli 3-1 Poteva forse la Juventus già conoscendo il risultato di Napoli ove la Roma era stata battuta per 2-0 lasciarsi sfuggire l’occasionissima di vincere ad Empoli?
EMPOLI JUVENTUS 0-2 Pirlo al 16' del 2° tempo Morata al 27' del 2° tempo
Sia pure dopo un brutto primo tempo,sia pure con molti big in panchina ( incombe la Champions) grazie ad una punizione di Pirlo ( nemmeno poi irresistibile ) ed a un gol di Morata –tutto nella ripresa-i bianconeri hanno sbancato Empoli e sono tornati da soli a più 3 sulla seconda,la Roma.
L’Empoli che ha retto fino quasi a metà secondo tempo ha così concluso una settimana al negativo con 3 sconfitte subite, un solo gol all’attivo e ben 9 al passivo.Eppure la squadra di Sarri gioca spesso un bel calcio ma pare fragile psicologicamente.Una volta in svantaggio molla gli ormeggi e questo è un grave difetto in clima di lotta alla salvezza.
PARMA INTER 2-0 De Ceglie al 5' del 1° tempo ed al 31' del 2° tempo
Nella serata l’altra gara di anticipo tra Parma ed Inter è terminata con un sorprendente ( ma mica tanto,poi..) 2-0 a favore dei Ducali che così lasciano momentaneamente l’ultimo posto in classifica al Chievo Verona che domani se la vedrà contro il Cesena a Verona.
De Ceglie ha fatto il mattatore della serata con una doppietta.L’Inter ha ancora una volta dimostrato di non essere all’altezza per grandi traguardi e la sconfitta netta contro una squadra che veniva da 6 sconfitte consecutive lo dimostra.
Il Parma oltre ai due gol di De Ceglie al 6’ del 1° tempo ed al 32’ della ripresa ha anche sfiorato altre reti con Cassano al tiro al 30’ con deviazione decisiva di Vidic e con Ghezzal al 39’ della ripresa con un tiro finito sull’esterno della rete.Merito di Cassano la seconda marcatura di De Ceglie.L’ex barese finta al limite dell’area e tira in porta.Sulla devizione di Medel la palla arriva a De Ceglie che è in serata fortunata.L’ex juventino tocca anche poco pulito il pallone che passa sotto il corpo di Handanovic stasera apparso poco reattivo.
E l’Inter? Con Icardi poco servito e Palacio ancora molto impreciso ha potuto poco.
Non ha avuto fortuna Kovacic quando conclude al limite dell’area al 24’ della ripresa ma la sfera colpisce il palo ed un minuto prima quando è Palacio a buttare in curva una palla d’oro servitagli da Icardi.
Troppo poco per ottenere un risultato positivo.
Donadoni respira a pieni polmoni mentre Mazzarri vedrà aprirsi altre polemiche.
Il gioco non c’è.Vedremo come commenterà questa battuta d’arresto.
Decima giornata di campionato. Anticipo ore 15,00 ( per motivi di sicurezza ) tra Napoli e Roma. E cerchiamo di parlare solo di sport.Basti dire che è quasi più numerosa la forza pubblica dei tifosi allo stadio.( Non ci sono romanisti ).
La gara è importante.La Roma rischia di perdere subito il primo posto raggiunto in coabitazione con la Juventus solo qualche giorno fa.
NAPOLI ROMA 2-0
HIGUAIN al 3' del 1° tempo Callejon al 40' del 2° tempo
Napoli:Rafael Maggio Koulibaly Albiol Ghoulam Hamsik Lopez Jorginho Callejon Higuain Insigne All.tore: Rafa Benitez
Roma:De Sanctis Manolas Holebas Torosidis Yanga-Mbiwa Pjanic Keita Florenzi Nainggolan Gervinho Totti All.tore:Garcia
Arbitro: Poalo Tagliavento
Partenza a razzo del Napoli,con un tiro di Maggio cui fa seguito al 3’ il gol del vantaggio! Da Insigne ad Higuain che sul filo del fuorigioco con una bella mezza rovesciata elude due difensori e batte De Sanctis.
Poi al 5’ tocca ancora a Insigne andare al tiro. Al 10’ Insigne costringe De Sanctis al mezzo miracolo salvando in angolo. Ed un minuto dopo Callejon colpisce l’incrocio dei pali!
Inizio terrificante per la Roma che poteva essere già sotto almeno di un paio di gol. L’abbiamo detto più volte.Il Napoli è la squadra italiana che ha a mio parere la maggiore qualità in avanti e se si sveglia,come pare averlo fatto, Higuain son dolori per tutti.
Dopo 13’ di dominio assoluto da parte del Napoli comincia a svegliarsi la Roma accennando al possesso palla sempre sottolineato ( secondo pessima usanza italica ) dai fischi dei tifosi locali.
Un possesso palla fine a se stesso che non va oltre una punizione di Totti peraltro imprecisa. Tra il 42’ ed il 43’ il Napoli getta al vento il raddoppio.De Sanctis salva tutto.Ma la difesa della Roma sembra in barca Da Insigne a Higuain che si vede venire addosso De Sanctis e lascia per Hamsik la cui bordata finisce all’incrocio dei pali! Poi ancora De Sanctis (ex di turno) che salva su Callejon ed in chiusura esce bene per impedire l’intervento dello stesso Callejon cercato da Maggio.
Il Napoli avrebbe meritato di andare al riposo sul 3-0 e non sull’1-0. Fase iniziale di almeno 15’ e finale di tempo ( ultimi 5’ ) di assoluto dominio.Applausi meritati.Ma con lo 0-1 soltanto anche la Roma può sperare ma deve cambiare registro.
Al 7’ Florenzi ha la palla giusta per bucare il portiere del Napoli Rafael ma la spreca.Azione portata avanti sulla destra da Pjanic che lanciato da Totti riesce a crossare prima che la sfera superi la linea di fondo campo-Ma Florenzi da ottima posizione mette a lato.E’ la prima vera occasione da gol della Roma.
La Roma pare essere ora in gara.Ovvio che deve porre la massima attenzione al contropiede del Napoli. Che combina Callejon al 18’!!! Sarebbe stata gara chiusa! Ed invece ora il Napoli rischia.Secondo regola che se sbagli nel calcio in genere paghi.Grande contropiede di Kolulibaly ( ottima gara la sua ) con palla per Callejon che a porta spalancata effettua un tiro non forte( pallonetto ) deviato in acrobazia a mezzo metro dalla linea di porta da Nainggolan!
Esce Totti che ha fatto poco.Al suo posto Destro.Poi anche Florenzi lascia il posto ad Iturbe. Roma con forze fresche in avanti per cercare il pareggio,al minimo. Al 26’ ancora Napoli con Insigne che ha fatto una gran gara,a rendersi pericoloso cercando Higuain ,interviene Manolas per liberare e la palla che esce di un soffio.Poi lascia il posto a Mertens.
Ma al 40’ come è giusto per quanto visto in questa gara Callejon con il suo ottavo gol in questo campionato mette il risultato al sicuro per il Napoli oggi veramente all’altezza del suo organico.
Una palla recuperata da Gargano lasciata ad Higuain che se ne va sulla sinistra con passaggio al centro per la battuta veloce di Callejon che supera sia Holebas che De Sanctis.
Il risultato di 2-0 per il Napoli non fa una grinza ed è ampiamente meritato. La Roma non è sembrata in gran forma.La testa era già all’Allianz Arena ove in settimana incontrerà il Bayern? Non credo.E’ la voglia di vincere del Napoli che ha prevalso
.Grande gara di Koulibaly,Insigne,Callejon ed Higuain.
Questo Napoli può aspirare al terzo posto,come minimo…
Oggi è un giorno importante per il Calcio ( sì,quello con la C maiuscola) MARCO VAN BASTEN compie 50 anni.
Una ricorrenza per lui importante (anche se giunge in un momento in cui accusa dei problemi psico- fisici di un certo peso ) che fa rivenire alla mente di chi ha potuto vederne ed apprezzarne le gesta,tutto il lato bello di questo sport.
Un campione inimitabile per stile e classe ,sicuramente uno dei massimi interpreti del ruolo di attaccante non solo nel Milan ( solo Rivera in altro ruolo può stare alla sua altezza ) ma anche a livello mondiale.
Noti i problemi alla caviglia che lo costrinsero ad abbandonare il calcio a 30 anni non senza aver penato molto causa operazioni ripetute ( ben 4 ) la prima delle quali ( in Svizzera ) sicuramente non fu efficace e non limitò quel progressivo assottigliamento della cartilagine della caviglia che poi lo costrinse a gettare la spugna.
Quell’esordio in campionato a Pisa con Sacchi in panchina e con gli altri due connazionali Gullit e Rijakard in quel Pisa 1 Milan 3 ( ove segnò il suo primo gol in Serie A ) lo ricordo ancora nitidamente. 23.000 spettatori nel riscaldamento pre gara poterono ammirare gli scambi tra quei tre giocatori che rappresentarono l’anima di quel Milan reso vincente e bellissimo dalle idee di Sacchi un “martello” continuo che rivoluzionò sì il concetto di calcio ma provocò anche in Van Basten le prime insofferenze tanto da dover porre alla proprietà-qualche anno dopo-l’out –out – o Sacchi o Van Basten.
Che dire ancora del “cigno” di Utrecht.Era il Calcio.Potente, elegante ,tecnicamente ottimo in carriera ha cifre significative ed al massimo livello.
152 gol in 172 gare nell’Ajax ,poi il Milan con 125 reti in 201 gare 3 campionati olandesi e 3 coppe d’Olanda 4 campionati nel Milan 4 Supercoppe Italiane 1 Coppa delle Coppe nell’Ajax e 2 Coppe dei Campioni/Champions nel Milan 2 Supercoppe Uefa nel Milan e 2 Coppe Intercontinentali sempre con i rossoneri. Campione d’Europa con l’Olanda 6 volte capocannoniere ( 4 volte con l’Ajax e 2 con il Milan ) 3 volte Pallone d’Oro, Scarpa d’oro, miglior giocatore Fifa etc etc
Insomma inimitabile.
Della sua carriera da allenatore per ora non ci sono riscontri molto positivi né per lui né per le statistiche.Ma questo è un altro discorso,come quello dell’ansia/stress di cui soffre.
Meglio ricordarlo com’era sul campo. Un Dio.
Parola di un milanista “critico” proprio dal momento del suo ritiro dai campi di gioco.
TERZO POSTO A QUOTA 16 PUNTI MOLTO AFFOLLATO
Cerchiamo di essere seri e di prendere sul serio un gioco.Quello del calcio.Ma senza farlo diventare Calcio con la C maiuscola come purtroppo troppi “soloni” che vivono per commentare con tono serio se un giocatore debba occupare quella zolla di terreno piuttosto che quell’altra.Questo è ridicolo.
Se serve per la “pagnotta” passi ma per lo meno abbiano un’aria ed una voce più serene.
Il calcio è un gioco anche se attualmente quello visto in Italia è di ben misera fattura soprattutto quando impietosamente lo si paragona a quello estero.Però qualcosa di interessante ogni tanto ce lo propina.Interessante ed anche assurdo,a volte. Ad esempio è assurdo il terzo posto del Milan con tutta probabilità destinato a durare molto poco.
Di assurdo c’è anche un’altra cosa nel Milan di Inzaghi.E due assurdità fanno già una prova. Il Milan ha il miglior attacco della Serie A ! Ed ha tre attaccanti El Shaarawy ,Torres e Pazzini che in 3 hanno fatto un gol!( quello di Torres ad Empoli ).Il giovane El Shaarawy non segna da 20 mesi!
Inzaghi è stato salvato dai gol dei centrocampisti ( De Jong.Bonaventura) o da quelli dei falsi 9 (Menez) oltre che dall’exploit che sembra già finito del giapponese Honda.
Capisco che Inzaghi è aziendalista ed ascolta le parole di Berlusconi come fossero il Vangelo ma deve pur rendersi conto che quel terzo posto assieme a Sampdoria ed Udinese è frutto del caso
.Le due ultime gare pareggiate contro Fiorentina e Cagliari hanno evidenziato una manovra incerta e lenta,scarzezza di idee ,prevedibilità dell’azione ed errori difensivi mai eliminati del tutto.
E’ giusto visti i cambiamenti vedere il bicchiere mezzo pieno ma Inzaghi da ora in avanti ha il compito di capire se potrà e vorrà contare su Torres e/o Pazzini ed allora dovrà metterli in grado di offendere mutando il modo di attaccare.Altrimenti il Milan è meglio che giochi senza centravanti attuando un attacco di movimento aspettando l’inserimento dei centrocampisti,ora la botta di Muntari ( ogni tanto ci azzecca..) ora di De Jong ,di Poli,di Bonaventura e magari l’inserimento da dietro di qualche difensore.
Torres e Pazzini giocando come con la Fiorentina ed a Cagliari non segneranno mai e ben presto il momentaneo terzo posto svanirà.
Sembrando ovvio che la lotta per il titolo debba essere riservata solo a Juventus e Roma ,quella per il terzo posto tanto appetito per i danari che porta in dote ( Champions preliminari ) pare indicare Napoli,Fiorentina,Lazio ed Inter nell’ordine.Il Milan lo mettiamo come outsider.
Ci sarà solo quando sarà stata trovata la giusta manovra.
Napoli soprattutto.Vista la qualità che ha davanti.In questo caso la qualità dei vari Insigne,Mertens,Higuain,Callejon ed Hamsik supera di gran lunga i difetti di una difesa spesso superata e superabile.
Poi Fiorentina perché Montella è bravo.E’ riuscito a mantenere una sorta di gioco collettivo,manovrato ma sempre di buona qualità e personalità facendo buon viso ( impiego di Bernardeschi e Babacar ) a cattiva sorte ( lungodegenze di Rossi e Gomez).
Ha una bella organizzazione difensiva e soprattutto ha la certezza intima di poter lottare per il terzo posto.Ne è convinto e questa convinzione si trasmette anche alla rosa.
Alla Lazio occorre dare fiducia.Ha buoni giocatori ed un allenatore anche lui bravo.Le squadre di Pioli giocano un bel calcio e l’esperienza di Bologna non fa testo.Lì una difesa modesta e lo smantellamento della squadra portarono alla retrocessione.
Il caso dell’Inter è singolare.C’è un allenatore che ad ogni vittoria risicata dice che ha visto una squadra quasi perfetta,una situazione ambientale delicata ed al limite della rottura.
Mazzarri che ha un contratto fino al 2016 e che costa oltre 6 milioni di euro l’anno ( tutto compreso ) non è più sopportato dai tifosi.Thohir poi non ha di certo voglia di investire pesantemente sul mercato e quindi si viaggia a vista.
Di certo con un panorama generale così modesto tecnicamente anche l’Inter potrà dire la sua soprattutto se il permaloso e orgoglioso Mazzarri ha dalla sua lo spogliatoio.Spesso si sono visti veri e propri miracoli.In fondo in campo non vanno i Presidenti o i tifosi ma i giocatori che se vogliono ti fanno affondare oppure ti miracolano.
Il caso Inter di quest’anno sembra adattarsi allo scenario.
Sarà un turno a vantaggio della Juventus o della Roma? Riuscirà Di Natale a Firenze a raggiungere il suo 200mo gol in Serie A? Ed il Milan ritroverà,o meglio, troverà il vero Torres richiesto in campo a gran voce dal Presidente Berlusconi?
Questi i temi di maggior interesse della nona giornata della Serie A ( turno infrasettimanale)
A parte le insidie genoane sul cammino della capolista ( il Genoa vive un bel momento di forma ),credo che la gara più delicata sia a Firenze tra i viola e l’Udinese di Stramaccioni ove si affrontano due difese quasi impenetrabili e due attacchi che vivono momenti differenti.
La Fiorentina è spuntata,l’Udinese ha molte frecce per il proprio arco.
CAGLIARI-MILAN 1-1 Ibarbo (Ca) 24' del 1° tempo Bonaventura (M) al 34' del 1° tempo
Solito Milan in difesa che permette ad Ibarbo di inserirsi in profondità e tra due rossoneri che non marcano ed un altro, il portiere che esce male ,finisce che la palla arrivi dalla destra da Sau per Ibarbo e tramite inzuccata vincente finisca in porta.Cagliari in vantaggio!
Al 24’Bella azione ma Milan distratto e preso in velocità.
Al 34’ un gran pezzo di bravura da parte di Bonaventura ( rima) permette ai rossoneri di tornare in gara.L’ex atalantino sulla destra ad un 3 metri dal vertice destro dell’area di rigore sarda inventa un gran tiro a spiovere che non dà alcuno scampo al portiere Cragno.
Al riposo sull’1 a 1 ma non è un gran Milan,tutt’altro. I rossoneri soffrono molto Ibarbo e la sua velocità.Honda sembra essere tornato “umano” e Torres è ancora “anonimo”.
Ma non c’è intensità.Anche nella ripresa è la solita musica.Se c’è una squadra che è andata più vicina al gol è stata il Cagliari cui Abbiati ha negato il 2-1 al 45’ con una parata con i piedi su tocco di Farias.A nulla è servito l’ingresso di Pazzini al posto di Torres nel finale.Modesto 1-1
FIORENTINA-UDINESE 3-0 Babacar al 44' del 1° tempo ed al 25' del 2° tempo Borja Valero al 36' del 2° tempo
Intanto a Firenze un gol in chiusura di tempo da parte di Babacar permette ai viola di andare al riposo sull’1-0 dopo aver rischiato di prendere gol in più di un’occasione.Papera del portiere Karnezis che non trattiene una palla scagliata da Borja Valero.Sulla respinta è più lesto Babacar a metter dentro.Tutto parte da una bella azione di Pasqual con cross teso che passa parallelo alla linea di porta.Vantaggio strategico importante.Al 23’ Di Natale che in precedenza aveva impegnato Neto su punizione aveva colpito un palo con un colpo di testa su cross da destra di Badu.
Al 24’ della ripresa gara finita e vinta con merito dalla Fiorentina grazie alla serata ottima di Babacar che fa doppietta.Di certo abile a colpire al volo una palla aerea proveniente da Cuadrado ma la difesa di Stramaccioni che faceva?
Insomma la viola ha vinto grazie ad una maggiore organizzazione di gioco ( è difficilissimo fare gol alla Fiorentina ) e grazie alla agilità e bravura in fase realizzativa di Babacar.
Gomez è quasi pronto al rientro ma dovrà dimostrare di valere questo Babacar.
Finisce addirittura sul 3-0 per la Fiorentina grazie al gol di Borja Valero perfettamente servito da Cuadrado dopo una delle sue serpentine in dribbling e passaggio laterale arretrato per la botta dal limite di Valero.
Udinese annientata ed Udinese flaccida.Buona vittoria della Fiorentina molto applicata ed attenta ed anche più facile del previsto.
GENOA-JUVENTUS 1-0 Antonelli al 49' del 2° tempo
La gara di Genova tra Genoa e Juventus è ferma sullo 0-0. Gara giocata con intensità e con i bianconeri pericolosi soprattutto con Llorente che colpisce un palo esterno con una girata in area al 24’ poi tentativi di Tevez, Pogba e Bonucci.
Genoa in piena forma atletica che riesce a contenere.Nei primi minuti anche il Genoa pericoloso con Pinilla che per un soffio non aggancia la sfera su lancio di Bertolacci. Ammoniti tra i bianconeri Ogbonna e Vidal. Nella ripresa occasioni per Bonucci, poi l’ammonizione a carico di Chiellini e anche un pochino di sfortuna per i bianconeri quando al 25’ su angolo ed in mischia arriva Ogbonna che in scuvolata colpisce ma la palla va sulla traversa!
Sembrava gara ormai da 0-0 ma il sale era nella coda. Al 45’ da Tevez a Morata che scaglia a rete ma Perin si esalta e salva la rete.Poi ancora un’ammonizione a carico dei bianconeri.Questa volta è Lichsteiner ad essere sanzionato dall’arbitro Mazzoleni.
All’ultimo minuto quasi trascorso dei 4 di recupero arriva il gol vittoria per il Genoa ,un gol che fa impazzire i tifosi del Grifone.Un lancio verso l’area bianconera è tocca da Matri che seppur pressato da due bianconeri riesce a servire Antonini alla sua destra.Tocco debole ma sufficiente a far passare alla palla la fatidica riga bianca.
Buffon incassa la prima sconfitta in questo campionato proprio nella serata ove raggiunge le 500 presenze in bianconero.
ROMA- CESENA 2-0 Destro all'8' del 1° tempo De Rossi al 36' del 2° tempo
La Roma vince per 2-0 col Cesena grazie ad un gol di Destro all’8’Gestione della gara da parte di Garcia secondo canoni attesi.Buona partenza,il gol poi controllo senza spreco di energie vista anche la gara di Monaco di Baviera della prossima settimana.Bello il gol frutto di un’azione in verticale condotta da Torosidis e Gervinho con centro basso messo in rete da Destro che ha avuto un’altra occasione e si è visto annullare un gol di testa su cross di Pjanic per posizione di fuorigioco.
Gara messa in sicurezza al 36’ della ripresa quando De Rossi finalizza in rete un pallone proveniente da calcio d’angolo battuto da Florenzi che Yanga-Mbiwa prolunga di testa per la botta vincente di De Rossi.
Poi la festa finale per il raggiungimento della vetta della classifica assieme alla Juventus.
La sconfitta nello scontro diretto può essere dimenticata.
Intanto l’Inter a suon di rigorini di Icardi ha recuperato parecchio terreno ed il Napoli che ha ritrovato i gol di Higuain ( anche se grave l'errore su rigore al 92' a Bergamo ) è a 15 punti assieme ai neroazzurri,alla Lazio ed al Genoa.Un solo punto avanti Sampdoria,Udinese e Milan.La migliore delle inseguitrici,la Fiorentina è a 13 punti.Inutile dire che il campionato è cosa a due.Roma e/o Juventus.
Personalmente credo che tra 3 o 4 turni vedremo Napoli,Inter e forse Fiorentina davanti alle altre inseguitrici.
A Liverpool non ne possono già più di Mario Balotelli.
Non ci hanno messo molto gli inglesi a capire tutti i difetti ( tanti ) ed i pregi ( pochi ) del presunto talento calcistico nostrano.
Per loro però,sarà dura rinunciare alle decine di articoli e foto che quotidianamente i tabloid gossippari gli dedicano.
Giorni fa il Daily Mirror si è divertito a pubblicare una decina di foto che ritraevano Balotelli dedito ad altri mestieri.Non a quello di calciatore.
Si vedeva Mario come bibliotecario (?), gestore di lavanderia, parrucchiere per signora ed anche come netturbino. Davvero un bell’esempio di stima calcistica!
In pratica lo si invita a cambiare mestiere visto che per ora col Liverpool non ha combinato nulla.
Il problema è che c’è il concreto pericolo di vedercelo rifilare a gennaio.
Pare che Rafa Benitez ex trainer del Liverpool ed attuale allenatore del Napoli voglia approfittare di una eventuale svendita di Balotelli per accaparrarselo al Napoli. Madonna mia! Ci risaremmo con Balotelli e poi al Napoli!
Di Balotelli agli inglesi non solo non piace lo scarso rendimento ( 1 gol in 11 presenze ) ma soprattutto quell’aria di indolenza che lo accompagna in campo.Insomma:l’atteggiamento! Quello che noi SEMPRE abbiamo criticato.
PS: ora siamo a due gol in 12 presenze ( un gol in Coppa contro lo Swansea...)
Da notizie inglesi sembra che i dirigenti del Liverpool si accontentino di soli 10 milioni di sterline pur di sbarazzarsi dello scomodo Balotelli.
Sappiamo quanto l’ironia Inglese sia a volte pesante e perfida.
Ecco alcune idee che il Mirror si sarebbe fatte circa possibili mestieri per Mario Balotelli.
Mario Balotelli's new career options
Arctic explorer
Mario not being what you would call a team player, this might be the perfect role for him. Less lone striker, more totally alone.
ESPLORATORE DELL’ARTICO Mario non è quello che si chiama un giocatore di squadra, questo potrebbe essere il ruolo perfetto per lui. Meno unica punta, più completamente solo.
LAVANDERIA
As we've all seen, Balotelli is a big fan of swapping shirts. Here's a job where he would spend ALL his time handling other people's shirts. Perfect!
Come abbiamo visto tutti, Balotelli è un grande fan dello scambio maglia. Questo è un lavoro dove potrebbe passare tutto il suo tempo nel trattamento di camicie di altre persone. Perfetto!
PS ci si riferisce ad un gesto che gli Inglesi non sopportano proprio e soprattutto quando la squadra perde.Lo scambio di maglia fatto da Balotelli con Pepe del Real MAdrid al termine del primo tempo della recente gara di Champions Liverpool 0 Real Madrid 3
SPAZZINO
Bin man
This might be a bit more of a challenge for Balo. Bin men wear bright, fluorescent tops – and we know how much he struggles with the bibs.
Questo potrebbe essere un po 'più di una sfida per Balo. Gli spazzini indossano, top fluorescenti brillanti - e sappiamo quanto egli lotta con i pettorali.
La blasfemia! L’assurdo! No! La realtà.
Ieri ho avuto modo di seguire due partite ed in modo accurato.Una in Serie A: Milan-Fiorentina ed una al pomeriggio in Lega Pro: Pistoiese-Teramo
Ebbene:affermo e confermo che lo spettacolo visto in Pistoiese-Teramo 4-1 è stato senz’altro di livello superiore a quello visto nel match di San Siro ove blasonati campioni ed anche super pagati hanno dato luogo ad un ben modesto spettacolo.
Questa volta la bravura e l’audacia in panchina del giovane allenatore Cristiano Lucarelli ( si,il livornese che spesso castigava proprio i rossoneri..) che in vantaggio di un uomo e perdendo in casa per 0-1 non ci ha pensato su due volte attuando uno spregiudicato 4-2-4 ribaltando la gara e vincendo 4-1 con gol di pregevole fattura ( straordinario quello di Piscitella giovanissimo talento in prestito dalla Roma)
A San Siro invece gara tattica e brutta.Un Milan bloccato ed impaurito si ritiene contento a non aver perso per la quarta volta consecutiva in casa contro i viola ( altro che calcio offensivo.Inzaghi predilige il contropiede..).
Montella da parte sua ha dimostrato ancora una volta di possedere un impianto di gioco superiore a quello del Milan ma ha una squadra terribilmente spuntata e può contare solo sui tiri dalla distanza ora di Vargas ora di Ilicic.
Ma il pressing e l’applicazione difensiva sono buoni non per nulla la viola ha una delle difese meno perforate della A.Il cruccio di Montella è l’assenza lunghissima di Gomez e di Rossi.In questo campionato mediocre con il loro ritorno in piena efficienza per la Fiorentina non sarà difficile uscire da quella posizione anonima in classifica che ora occupa.
Per il Milan invece le prospettive non sono incoraggianti.La squadra è stata sostenuta dai gol ( inaspettati) di Honda che a gennaio sparirà per un mese impegnato con la sua Nazionale, e dalla forma di De Jong. Menez sembra aver perso smalto,El Shaarawy non riesce seppur volenteroso ad incidere più di tanto e Torres,purtroppo,poco impiegato e mal servito per ora è un fallimento.
Il Milan ha 5 punti più della Fiorentina ma a quanto si è visto ieri sera è un vantaggio fasullo.
Comunque un campionato che se messo a confronto con quanto si può vedere in Spagna,Inghilterra e Germania risulta di un livello modesto che di certo non giustifica certi organici super pagati.
E domani si ricomincia
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