Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
CHAMPIONS LEAGUE 2014/2015
Tutti i risultati delle gare di andata degli ottavi di finale
17/2/2015
Paris Saint Germain Chelsea 1-1
Ivanovic (CH) al 36’ del 1° tempo Cavani (PSG) al 9’ del 2° tempo
Ritorno a Londra l’11 marzo 2015
17/2/2015
Shakhtar Donetsk Bayern Monaco 0-0
Ritorno a Monaco di Baviera l’11 marzo 2015
18/2/2015
Shalke 04 Real Madrid 0-2
Ronaldo al 26’ del 1° tempo Marcelo al 34’ del 2° tempo
Ritorno a Madrid il 10 marzo 2015
18/2/2015
Basilea Porto 1-1
Gonzalez (B) all’11’ del 1° tempo Danilo (P) al 34’ del 2° tempo
Ritorno a Oporto il 10 marzo 2015
24/2/2015
Manchester City Barcellona 1-2
Suarez (B) al 16’ ed al 30’ del 1° tempo Aguero (MC) al 24’ del 2° tempo
Ritorno a Barcellona il 18 marzo 2015
24/2/2015
Juventus Borussia Dortmund 2-1
Tevez (J) al 13’ del 1° tempo Reus (BD) al 18’ del 1° tempo Morata (J) al 43’ del 1° tempo
Ritorno a Dortmund il 18 marzo 2015
25/2/2015
Arsenal Monaco 1-3
Kondogbia (M) al 38’ del 1° tempo Berbatov (M) all’8’ del 2° tempo Oxlade-Chamberlain (A) al 46’ del 2° tempo Ferreira-Carrasco (M) al 49’ del 2° tempo
Ritorno a Monaco (Principato ) il 17 marzo 2015
25/2/2015
Bayer 04 Leverkusen Atletico Madrid 1-0
Hakan Calhanoglu al 12’ del 2° tempo
Ritorno a Madrid il 17 marzo 2015
Real Madrid, Barcellona e Monaco sembrano non aver problemi per l’accesso ai quarti di finale.
Bayern Monaco con lo 0-0 in Ucraina ha ottime possibilità di accedere ai quarti.
Favoriti la Juventus , il Porto ed il Chelsea per il passaggio del turno.
Una gara incerta sarà Atletico Madrid- Bayer 04 Leverkusen
Ultime gare di andata ottavi di finale Champions League 2014/2015
A Leverkusen BayArena
BAYER 04 LEVERKUSEN ATLETICO DI MADRID 1-0
Calhanoglu al 12’ del 2° tempo
BAYER 04 LEVERKUSEN :Bernd Leno Emir Spahić Roberto Hilbert Kyriakos Papadopoulos Wendell Lars Bender ( capitano ) Hakan Çalhanoğlu Gonzalo Castro Karim Bellarabi Son Heung-Min Josip Drmic. Allenatore: Roger Schmidt
ATLETICO DI MADRID: Miguel Ángel Moyà Diego Godín Guilherme Siqueira Juanfran Miranda Tiago Antoine Griezmann Arda Turan Gabi( capitano ) Saúl Ñíguez Mario Mandžukic Allenatore: Diego Simeone.
Arbitro:Pavel Královec (CZE)
L’Atletico Madrid è molto forte in trasferta dal momento che nelle ultime 9 gare lontano da Madrid in Champions ha perso solo una volta ottenendo ben 5 vittorie.
Iniziano alla grande i tedeschi “ le aspirine” ,più volte pericolosi e vicinissimi al vantaggio al 26’ quando Spahic con una sventola da 25 metri colpisce l’incrocio dei pali di un Moya,portiere dell’Atletico completamente battuto!
Ottimo momento dei tedeschi che qualche minuto dopo con Bender preciso nel servire Castro che nel bel mezzo dell’area spedisce la palla sul fondo con un intervento non certo felice. La gara nella seconda parte del primo tempo si fa più equilibrata ma anche spigolosa. Un giallo va a carico di Papadopulos per fallo su Mandzukic.Poi Siqueira dell’Atletico deve uscire per infortunio.Simeone fa entrare Gamez. Ancora un infortunio nella fila dell’Atletico.Deve uscire anche Niguez.Entra Raul Garcia.
Il finale di tempo è tutto di marca spagnola prima con un tiro di Mandzukic ribattuto da Holbert poi al 46’ nel recupero splendida parata del portiere del Bayer Leno che evita un gol sicuro su tiro in semirovesciata da parte di Tiago.Leno si distende sulla sua sinistra e riesce a deviare la palla con la punta delle dita.
All’11’ della ripresa passano in vantaggio “le aspirine” con una pregevole azione.In questo caso la rocciosa e dura difesa dell’Atletico è presa d’infilata ed in velocità. La palla va da Bellarabi che invece di tirare vedendo alla sua destra l’arrivo di Calhanoglu lo serve con un pregevole tacco.Il turco del Bayer sferra un tiro che si infila sotto alla traversa! Gran bel gol.
Rischia ancora la squadra di Simeone poco dopo quando mezza squadra si ferma in zona d’attacco chiedendo un fallo di mano non visto e subendo un contropiede da 6 uomini contro 3 che poteva costare molto caro.
La partita sale di intensità e l’arbitro estrae ben 3 gialli in pochi minuti.Toccano a Wendell e Bender del Leverkusen ed a Godin dell’Atletico che era diffidato e non ci sarà al ritorno.
Ultimo cambio dell’Atletico.Entra Torres che prende il posto di Arda Turan.Nel Bayer esce il capitano Bender ed entra Rolfes. Al 28’ in un solo minuto si poteva passare dal 2-0 per l’Atletico quando Torres non rusciva a mettere in porta una palla da due passi al possibile 1-1 quando un contropiede velocissimo portava al tiro Drmic , tiro parato da Moyà.
32’ Atletico in 10 per la seconda ammonizione in partita comminata a Tiago per un brutto fallo di gioco.
C’è ancora tempo per un finale nervoso soprattutto per un fallo subito da Torres che scatena una mezza rissa. L’arbitro ammonisce anche Castro e Kiessling del Bayer e lo stesso Torres. Ormai non ci sono più energie e la partita finisce un pochino a sorpresa con la vittoria legittima del Bayer Leverkusen per 1-0. Risultato ribaltabile a Madrid al ritorno per un Atletico che dovrà essere più concreto e meno nervoso.
Londra Arsenal Stadium
ARSENAL MONACO 1-3
Kondogbia (M) al 38’ del 1° tempo Berbatov (M) all’8’ del 2° tempo Oxlade-Chamberlain ( A) al 46’ del 2° tempo Carrasco (M) al 49’ del 2° tempo
ARSENAL: Ospina Bellerin Mertesacker Koscielny Gibbs Coquelin Cazorla Sanchez Ozil Welbeck Giroud All.tore: Wenger
MONACO:Subasic Elderson Wallace Abdennour Touré Fabinho Moutinho Kondogbia Dirar Martial Berbatov All.tore: Jardim
Arbitro :Deniz Aytekin (GER)
Arsenal di Wenger ( tra l’altro ex del Monaco ) è alla 15ma consecutiva qualificazione agli ottavi di Champions League.Ed è un bel traguardo.
Gara di contenimento dei francesi come previsto.Hanno una difesa rocciosa ma è la squadra tutta che gioca alla Mourinho senza averne i campioni,però.
Sanchez , Welbeck e Giroud si mettono in luce ma non pungono.Quest’ultimo con un colpo di testa poteva far meglio. Al 33’ un’ottima azione dei Gunners porta Alexis Sanchez alla battuta in area che poteva portare in vantaggio l’Arsenal Ma il controllo non è dei migliori e la palla va alta. A gol sbagliato in genere segue un gol subito.Anche stavolta è così. Al 38’ in pratica al primo tiro in porta Kondogbia dalla distanza sferra un gran tiro che complice anche una deviazione di Mertesacker batte Ospina.
E’ una sorpresa ma il Monaco è in vantaggio.
Nei primi 12’ della ripresa capitano tre grosse occasioni a Giroud ma il francese sciaguratamente le spreca. Al 1’ Da Sanchez a Giroud il cui tiro da breve distanza fallisce il bersaglio.Al 7’ colpo di testa da centro area con palla alta. Un minuto dopo non sbaglia Berbatov che in contropiede porta il Monaco sul 2-0! Da Fabinho a Martial che lascia a Berbatov ( con Mertesacker fuori posizione ) ed è il pesante secondo gol.
Completa la sua serataccia Giroud al 12’ non mettendo dentro una respinta del portiere Subasic su tiro di Sanchez.La sfera andava solo appoggiata in rete.Giroud invece alza sulla traversa!
Poi viene sostituito dal Walcott.
La partita ha ancora emozioni e gol da offrire. Al 46’ gran bel gol da parte di Chamberlain dell’Arsenal con un tiro di destro a girare sul secondo palo. Ma al 49’ probabile gol decisivo per la qualificazione ai quarti del Monaco messo a segno in contropiede da Ferreira Carrasco che ricevuta a centrocampo una palla persa da Chamberlain raccolta da Silva ed a lui passata e finalizzata in gol con un diagonale a fil di palo.
Sorpresa a Londra.Il Monaco grazie al contropiede e agli errori dei Giroud ha più di un piede nei quarti di Champions.
Una Juventus che nel primo tempo ( quello giocato meglio dagli uomini di Klopp ) è stata pratica e cinica.In definitiva due tiri in porta e due gol.
Il Borussia Dortmund che a mio parere ha sbagliato nel proporre sin dall’inizio un volenteroso Immobile,ha gestito bene il gioco tenendo molto alti centrocampo e difesa ma soccombendo due volte per evidenti limiti difensivi.
Il primo gol è stato un regalo di Weidenfeller che sull’incerto tiro di Morata ( voleva tirare o crossare? ) ha respinto male e corto dando a Tevez una palla non sbagliabile.Il secondo gol a fine tempo è stato frutto di un perfetto contropiede manovrato chiuso a rete da un solissimo Morata.Dov’èra la difesa tedesca?
E’ stata una dimostrazione tattica vincente quella di Allegri ed è stata in certa parte ancora una conferma che il calcio tedesco ( sia pure in presenza di uno “svalutato” Borussia Dortmund ( zona bassa della Bundesliga) in definitiva mostra gioco più bello a vedersi ma soffre terribilmente il gioco all’italiana.
Tenendo conto che il gol di Reus è assolutamente casuale non per la bravura del giocatore ( il migliore dei suoi) ma per il fatto della non ripetitività della scivolata di Chiellini,si può ben dire che la Juventus di ieri sera ha segnato due gol e due li ha sfiorati nella ripresa quando gli uomini di Klopp attuavano una sterile e monotona supremazia.In pratica ha ragione
Allegri quando dice che il risultato è giusto ma che sarebbe potuto essere un più rassicurante 3-1 o addirittura 4-1..
Chissà perché poi Klopp abbia stravolto la posizione di Reus ed Aubameyang a favore della prima punta Immobile.Forse perché Immobile è il bomber di Coppa? Forse per ripagarlo a casa sua delle troppe panchine in campionato? Fatto è che l’ultimo Borussia di Bundesliga con le tre vittorie consecutive viaggiava bene con Aubameyng unica punta.
Per Klopp cambia poco in vista del ritorno.La Juventus è certamente in grado di segnare almeno un gol ed è favorita per il passaggio del turno
.Solo un assalto all’arma bianca a tutto organico del Borussia con segnatura nei primi minuti ( l’1-0 qualificherebbe i giallo neri ) potrebbe consegnare a Klopp l’arma migliore di cui il Borussia ha sempre disposto.La velocità del contropiede con la Juventus alla ricerca della rete.
Sarà un bel duello tattico.
La Juventus è apparsa superiore come complesso all’attuale Borussia ma non appare ancora all’altezza dei vari Barcellona,Real Madrid e Bayern Monaco
.Comunque far fuori il Borussia porterebbe ulteriore presa di coscienza della propria forza.
JUVENTUS BORUSSIA DORTMUND 2-1
Tevez (Ju) al 13’ del 1° tempo Reus (BD) al 18’ del 1° tempo Morata (Ju ) al 42’ del 1° tempo
JUVENTUS: Buffon Lichtsteiner Bonucci Chiellini Evra Marchisio Pirlo Pogba Vidal Morata Tevez All.tore: Allegri.
BORUSSIA DORTMUND: Weidenfeller Piszczek Hummels Papastathopoulos Schmelzer Sahin Gundogan Aubameyang Mkhitaryan Reus Immobile All.tore: Klopp.
Arbitro: Antonio Mateu Lahoz (Spa)
Francamente a sorpresa Klopp inserisce in campo dal primo minuto Ciro Immobile sperando che continui in lui il buon rendimento avuto in Champions
.Nella Juventus in attacco Allegri preferisce insistere su Morata rispetto a Llorente.
E’ proprio Immobile che al 1’ sferra un violento destro che supera di non molto l’incrocio dei pali alla destra di Buffon. Borussia sicuro ed aggressivo.
Tevez ,al solito Tevez mette dentro la palla del vantaggio bianconero al 13’ dopo che il Dortmund aveva tenuto un atteggiamento sicuro di possesso palla con la difesa molto alta.Al primo vero affondo partito in contropiede con palla a Morata e fuga a due verso Weidenfeller che respinge corto il tiro-cross basso di Morata proprio su piedi dell’accorrente Tevez.Un gioco da ragazzi metter dentro!
Improvvisamente arriva il pareggio del Borussia.
Per merito di Marco Reus prontissimo ad approfittare di un clamoroso svarione di Chiellini che scivola a terra e perde palla.Per Reus non è difficile battere Buffon alla sua destra
. Incredibile svarione appena 5’ dopo il vantaggio della Juventus.
Al 22’ è Morata che di testa ,servito da Tevez,indirizza la palla troppo alta sulla traversa.
L’impressione netta è che il Borussia Dortmund cerchi di più la manovra e partecipi coralmente all’azione offensiva mentre la Juventus fa più strappi e le accelerazioni le attua solo dalle parti di Tevez..
26’ punizione battuta da Pirlo con testa di Bonucci e palla alta di poco. 28’ dura entrata di Pogba su Piszczek. che prima zoppica poi è costretto ad uscire. L’arbitro lascia correre e Pogba era tra i diffidati. Al posto di Piszczek entra Ginter.
33’ bel tiro di Sahin dalla lunga distanza bloccato in due tempi da Buffon.
Intanto Pirlo per problemi ad un polpaccio è costretto ad uscire al 36’,Entra Pereyra.
42’ azione tutta in velocità di prima tra Tevez, Pogba e Morata conclusa in rete dallo spagnolo. Evidente la sofferenza della difesa del Dortmund quando attaccato in velocità. Colpevole la difesa giallo nera nel lasciare solo soletto Morata. Si va al riposo sul 2-1 per la Juventus al termine di 47’ di buon ritmo, nulla di eccezionle, per carità
.Si ha la netta impressione che la Juventus se alzerà i ritmi potrà incrementare il vantaggio.La difesa del Dortmund lascia a desiderare assai.Per Klopp unica possibilità è quella di gestire al massimo il gioco. Ancora un cambio nel Borussia.Non torna in campo Sokratis, al suo posto Kirch. Al 3’ ammonizione a carico di Vidal per fallo su Reus. Al 10’ bella azione corale dell’attacco tedesco con tiro finale di Immobile facile per Buffon.
Comunque Klopp fa stare molto alti i suoi e comanda il gioco ma così facendo si presta ad eventuali contropiede della Juventus. 25’ in una delle rare ripartenze bianconere va al tiro dal limite Tevez ,servito da Marchisio,con palla di pochissimo a lato !
Il tema della gara ormai è questo.Borussia come previsto a spingere coralmente in avanti ma con difesa lenta e ballerina e Juventus che aspetta l’attimo giusto per colpire a morte.
Subisso di fischi ingenerosi per Ciro Immobile che lascia il posto alla mezz’ora a Blaszczykowski
.Subito poco prima di uscire Immobile aveva sferrato un altro tiro di poco alto sulla traversa. Tentativo di Mkhitaryan con palla fuori di non molto alla destra di Buffon. Dopo un colpo di testa alto sulla trasversale di Weidenfeller da parte di Chiellini arriva un giallo a carico di Pereyra per fallo su Mkhitaryan.
40’ grossa occasione per la Juventus di chiudere in pratica la qualificazione sprecata di un nulla da Pereyra che va via sulla sinistra e sferra un preciso diagonale che supera Weidenfeller ed esce di un nulla alla sinistra del palo! Sarebbe stato il delitto perfetto.Con pochi attacchi 3 gol!
Ultimi cambi per Allegri.Fuori Vidal e Tevez ( applauditissimo ) entrano Padoin e Coman. Sia arriva al 93’ ed il risultato non cambia più.
Non è stata una grande Juventus come d’altra parte non lo era stata anche contro l’Atalanta.Gli avversari hanno scelto l’unica tattica per evitare troppe sorprese in difesa ma francamente non è che abbiano creato molte occasioni ed il loro gol (pesante) l’hanno segnato grazie ad una scivolata sul terreno bagnato da parte di Chiellni.
Così sul 2-1 non c’è certezza né sicurezza per il ritorno.La Juventus , magari, un gol lo farà di sicuro ma in casa propria il Dortmund con 80 mila tifosi a sostenerlo è molto pericoloso.
Appuntamento a Dortmund il prossimo 18 marzo ore 20,45
MANCHESTER CITY BARCELLONA 1-2
Suarez (B) al 16’ ed al 30’ del 1° tempo Aguero (MC) al 24’ del 2° tempo
Messi (B) al 45’ del 2° si fa parare un calcio di rigore.
MANCHESTER CITY : Hart Kompany (C) Zabaleta Clichy Demichelis Fernando Milner Nasri Silva Dzeko Aguero All.tore:Pellegrini
BARCELLONA: Ter Stegen Piquè Mascherano Jordi Alba Daniel Alves Rakitic Busquets Iniesta (C) Suarez Messi Neymar All.tore: Piquè
Arbitro: Felix Brych (GER)
Di Admin (del 24/02/2015 @ 18:25:14, in NICARAGUA, linkato 1215 volte)
Interessanti i dati sul turismo diffusi dalla PRONICARAGUA che è l’Agenzia governativa per lo sviluppo e la promozione del paese centro americano.
Si conferma un forte dato positivo sulle rimesse derivanti dal flusso turistico sia in termini monetari che di presenze.
Il dato riferito al 2013 è del 64% superiore a quello del 2007 circa le rimesse e del 54% circa le presenze nello stesso periodo.
417 milioni dollari hanno fruttato le presenze di 1 milione e 229 mila turisti che sono arrivati nel paese.
Di questo il 66% sono arrivati dalle zone vicine del centro america mentre il 24 % dagli Stati Uniti , il 7% dall’Europa ,il 2% dal sud america ed il 2% dal resto del mondo.
Il 66% dei turisti sono arrivati in Nicaragua via terra , il 32% in aereo e solo il 2% in nave.
Circa le crociere in Nicaragua nel 2013 ( periodo ottobre- aprile ) sono arrivate nei porti di San Juan del Sur e Corinto 38 navi da crociera che hanno sbarcato 32.000 turisti la gran parte dei quali proveniente da Costa Rica,Ecuador,Guatemale,Messico ,Panama ma anche dall’Europa.
I luoghi più visitati sono oltre alle spiagge del Pacifico ,i luoghi culturali di Lèon, Masaya e Granada , le regioni del nord ed il Rio San Juan per l’ecoturismo e dalla parte dell’Atlantico per il turismo balneare, Corn Islands.
Importanti settori ove poter investire nel paese sono:
a Managua: catene di Hotel internazionali nella zona coloniale ( Lèon e Granada ) aperture di Hotel fino a 4 stelle, nella zona della costa sul Pacifico ,nella costa del mar Caraibico e in quella del Lago Nicaragua hotel a 5 stelle e/o Resorts.
Infine nella zona nord ,dell’Isola Ometepe e del Rio San Juan Hotel indipendenti fino a 4 stelle.
Delle 11.817 camere d’hotel il 30% è concentrato in Managua la capitale ed il 25% di queste è in Hotel a 5 stelle.
Non considerando ovviamente i lavori già intrapresi per la costruzione del Gran Canal de Nicaragua, la gran parte dei progetti si concentra nella zona del Pacifico. Marina Puerta del Sol, El Velero,Montecristo golf Resort, Seaside Mariana, Rancho Santa Marta...
Da una parte incentivi fiscali per lo sviluppo economico del paese dall’altra una legge per i residenti pensionati molto munifica capace già di aver destato grande interesse. Il paese si è dotato di leggi specifiche ,molto generose, adatte ad attrarre capitali ed anche persone.
LEGGE PER INCENTIVARE IL TURISMO (N°306)
10 anni di esenzione totale dall’imposta sulle vendite per la costruzione di appalti riguardanti la progettazione e la supervisione 80% - 100% dall'imposta sul reddito 100% di esenzione fiscale di proprietà 100% i dazi all'importazione e dall'imposta sulle vendite di materiali da costruzione, mobili, attrezzature, veicoli e accessori Se il valore iniziale dell’investimento sarà reinvestito per il 35% sono concessi ulteriori 10 anni per tutti i vantaggi suddetti.
LEGGE PER I RESIDENTI PENSIONATI (N° 694)
Si possono importare nel paese esentasse beni per la casa fino a 20 mila dollari. Nessuna imposta in dazi di importazione e/o di acquisto per un’auto fino a 25 mila dollari.Il veicolo, se usato, non dovrà avere più di 7 anni.Ogni 4 anni la cosa si potrà ripetere. Ed infine i residenti pensionati potranno importare o acquistare in loco materiali da costruzione per le abitazioni fino a 50 mila dollari.
Incredibile situazione
.Ancora una figuraccia per il calcio italiano.
Con il campionato di Serie A in pieno svolgimento si sta pensando di SALVARE A FORZA quello che non è salvabile.Quello che non avrebbe neppure avuto i titoli per essere iscritto al campionato solo se fossero stati fatti controlli severi e non all’acqua di rose.
Insomma la società Parma FC oberata dai debiti e completamente insolvente dal punto di vista finanziario e regolamentare dovrebbe già da tempo aver portato i libri in Tribunale.
Il campionato è falsato.
Si è arrivati a questo punto grazie a due comportamenti.
Da elogiare l’impegno dei giocatori ,da condannare quello degli organi preposti della FIGC.
Ora si sta pensando di salvare il Parma con l’intervento eventuale della FIGC che dovrebbe garantire soldi necessari per arrivare a fine torneo
.Ma è carità pelosa.
Non si pensa alla regolarità del campionato ma solo e soltanto ad evitare possibili contenziosi con le Tv i cui danari ( tanti,troppi) sono già stati consumati e finiti chissà in quali tasche…
Si parla di fallimento pilotato con danari della Lega e FIGC,poi la inevitabile retrocessione e salvato il titolo sportivo,l’attesa di un compratore per la prossima stagione di B.Già ma chi lo pagherà il debito pregresso?Centinaia di milioni di euro con una squadra in B di scarso interesse?
Il fallimento,invece,( e di richieste già ve ne sono..) porterebbe all’esclusione della squadra dal campionato con l’assegnazione dello 0-3 a tavolino alle squadre avversarie per le gare da qui alla fine.
Ma si aprirebbe la porta a possibili azioni di risarcimento danni ( Tv ,tifosi..)
Tutto questo per i mancati ed efficaci controlli ( anche sulle ditte fornitrici esterne ) attuati dalla FIGC.
Nessuno sa se la gara Genoa-Parma prossimo impegno degli emiliani il 1° marzo si terrà.
Il Presidente Manenti dichiara che non porterà i libri in Tribunale e che spera sempre di poter trovare i soldi. E’ lui che decide per ora.E’ il padrone di una Società privata .Nessuno può interferire tranne il Tribunale di Parma che ha già fissato una data: il 12 marzo prossimo,quando ci dovranno essere i danari per evitare il fallimento.
Di tempo non ce n’è molto
.Da recuperare la partita Parma-Udinese, il 1° marzo Genoa-Parma e l’8 marzo Parma-Atalanta ,poi Sassuolo-Parma, Parma-Torino, Inter-Parma, Parma-Juventus, Empoli-Parma, Parma-Palermo, Lazio-Parma, Cagliari-Parma, Parma-Napoli, Fiorentina-Parma, Parma-Verona e Sampdoria-Parma questo il calendario degli emiliani.
E tutte le avversarie ,in caso di ritiro della squadra, vincerebbero 3-0 a tavolino.
Dire che il campionato sarebbe falsato è dire poco.
Ma anche in queste condizioni con che animo i giocatori si possono allenare e con che spirito giocare alla domenica?
Ecco la colpa grave di chi ha controllato a metà….
Ottavi di finale di Champions League 2014/2015
La Juventus ospita il Borussia Dortmund per la gara di andata degli ottavi di finale della Champions League.
Il percorso storico della squadra bianconera nella competizione ( Coppa dei Campioni/Champions League ) è il seguente:
223 partite disputate con 109 vittorie 56 pareggi e 58 sconfitte
Quello degli avversari il Borussia Dortmund invece:
112 partite disputate con 57 vittorie 22 pareggi e 33 sconfitte
L’ultima volta che le due Società si sono incontrate in campo internazionale risale addirittura alla finalissima di Champions League dell’anno 1996/97 quando a Monaco di Baviera Il Borussia Dortmund battè la Juventus per 3-1 conquistando il suo primo e per ora unico titolo di Campione d’Europa per club.
Monaco di Baviera 28 maggio 1997
Borussia Dortmund: : Klos Kohler, Kree Sammer Reuter Lambert Möller (Zorc 89') Sousa Heinrich Chapuisat (Ricken 70') Riedle (Herrlich 67').
Juventus: Peruzzi Porrini (Del Piero 46') Montero Ferrara Iuliano Di Livio Jugoviæ Deschamps Zidane Vieri (Amoruso 71') Bokšiæ (Tacchinardi 87').
Riedle al 29’ ed al 34’ Del Piero al 65’ Ricken al 71’
Nella fase a gironi della Uefa Champions League del 95/96 la due squadre si incontrarono a Dortmund ove vinse la Juventus per 3-1 con reti di Padovano,Del Piero e Cinte mentre nel ritorno a Torino si imposero i tedeschi per 2-1, con rete bianconera di Del Piero.
Tornando all’oggi c’è da ricordare come i bianconeri non perdano una gara in casa da ben 46 partite ( Ultima sconfitta casalinga contro il Bayern Monaco il 10/4/2013 )
Mentre l’ultima sconfitta in gara ufficiale ( non considerando quella ai rigori contro il Napoli in Supercoppa ) è datata 29/10/2014 a Genova contro il Genoa.
Da tener conto che la Juventus ha tre importanti giocatori in diffida:Lichsteiner,Morata e Pogba.
Da parte sua Jurgen Klopp allenatore del Borussia ha sempre detto ( quando la sua squadra era addirittura ultima in classifica in Bundesliga ) di non temere quella posizione e che recuperando gli infortunati ed arrivando qualche risultato positivo tutto sarebbe cambiato.
In effetti le “vespe” giallo nere vengono da 3 vittorie consecutive che hanno loro ridato fiducia e l’accoppiata
d'attacco Marco Reus-Aubameyang viaggi di piena intesa e questo è costato il posto da titolare a Ciro Immobile.
Per l’ex milanista ( che errore,cederlo!) Aubameyang addirittura 4 gol nelle ultime 3 gare.
L’intesa tra i due è anche estesa a livello di amicizia.Figurarsi che Aubameyang porta a spasso in auto Reus avendo quest’ultimo commesso l’enorme sciocchezza di guidare privo di patente….
Arbitro della gara sarà lo spagnolo Antonio Mateu Lahoz
Di Admin (del 22/02/2015 @ 16:26:44, in LEGA PRO , linkato 1228 volte)
Esordio di Sottili al Melani in una gara di estrema importanza.Perchè?Ovvio.dopo una serie inenarrabile ed ancora non compresa appieno di batoste pressochè consecutive dell’era Lucarelli ultima parte,è arrivata anche con episodi favorevoli,l’importante vittoria in esterni di Pontedera contro il Tuttocuoio.
Oggi l’impegno è con una diretta concorrente delle zone basse in classifica il Forlì che di punti ne ha due in meno degli arancioni. 28 contro 30
Quale opportunità migliore quindi di dare la svolta decisiva alla stagione ? Tre punti proietterebbero la Pistoiese di nuovo nella parte centrale della classifica e tornerebbe il sereno in tutto l’ambiente e verrebbero lasciate a 5 punti lo stesso Forlì ed a 7 il Santarcangelo che ieri nell’anticipo è stato battuto dal Tuttocuoio.
PISTOIESE FORLI' 2-1
Docente (F) al 22’ del 1° tempo Falzerano (PT) al 44’ del 1° tempo Anastasi (PT) all’11’ del 2° tempo
PISTOIESE :Ricci Celiento Frascatore Vassallo Pacciardi (Capitano) Marasco Falzerano Ricci Anastasi Calvano Vassallo All.tore: Sottili
FORLI’: Scotti Catacchini Fantini Arrigoni L. Fantoni Casini Hamlili Arrigoni T. Rosafio Docente Castellani All.tore: Vanigli .
Arbitro: Martinelli di Roma
Al 4’ una botta da lontano di Hamlili che va fuori 15' Castellani crossa sulla destra con la palla che passa davanti alla porta non toccata… 13' Forlì costretto a sostituire Arrigoni infortunato. Al suo posto entra Turi 18’ Docente si mette in luce con palla che termina al lato.Poi un cross di Frascatore che non viene intercettato da Anastasi.
Si arriva al 20’ quando c’è una grossa occasione per la Pistoiese.Va al tiro Pacciardi ,si crea una mischia paurosa davanti a Scotti che è decisivo su Matteo Ricci.Gli ribatte il tiro vincente da due passi.
Il Forlì spesso si difende con l’intera rosa ed anche con apprensione e di tanto in tanto cerca il contropiede.
Al 22’ in uno di questi rari contropiede va a segno Docente che lanciato da Castellani è abile a incunearsi tra due difensori e non dare scampo a Matteo Ricci il portiere.Romagnoli in vantaggio al Melani.
Al 37’ dopo un periodo di prevalenza arancione ma infruttuosa è Matteo Ricci il portiere che salva con un’uscita di piede su Docente , evitando il tocco vincente di Arrigoni a porta spalancata.
La gara ha preso una piega che sta bene ai romagnoli .Si difendono e ripartono in contropiede e sembrano farlo anche bene.La difesa della Pistoiese non sempre pare ben schierata.
Il pareggio arriva al 44’ grazie al gol di Falzerano che è servito in verticale da Vassallo ed è abile a battere Scotti.Pareggio ed è bene che sia arrivato prima della fine del tempo.Ora c’è tutto il tempo per organizzare il sorpasso nonostante la pericolosità in contropiede di Docente.
In chiusura ammonito Vassallo per proteste. Dopo 5’ viene ammonito Ricci per un fallo di mano. Al 6’ sulla punizione conseguente la palla di Drudi esce di un nulla alla sinistra di Matteo Ricci. Entra Martignago al posto di Ricci centrocampista.
All’11’ su cross di Calvano , Catacchini sbaglia in area e consegna una palla d’oro a Anastasi che non può sbagliare portando in vantaggio la Pistoiese! Incredibile l’errore della difesa romagnola. Poi Castellani subito in avanti con Ricci bravo a mettere in angolo. Veemente reazione ospite.
Il Forlì c’è rimasto veramente sorpreso dallo svantaggio ed attacca con continuità.
22’ gran tiro di Fantoni che va fuori.Entra Coulibaly al posto di Falzerano nella Pistoiese. Ancora un tiro dalla distanza del Forlì con Rosafio e palla di poco alta.Ormai il clichè della gara è scritto.La Pistoiese cercherà di difendere il vantaggio che seppur arrivato grazie ad uno svarione difensivo degli ospiti è di grande importanza per la classifica.
Al 27’ ancora Docente al tiro con palla fuori.Fuori Intanto per una doppia ammonizione Celiento ( fallo su Turi ) è espulso dal campo.Vassallo esce ed entra Luca Piana a rinforzare gli ormeggi in difesa per la Pistoiese.
Intanto Ricci è tornato a parare anche palloni difficili e sventa il pareggio al 30' ,poi Fantoni a due passi da Ricci mette alto.Il Forlì sta spingendo a tutta e sta sprecando occasioni su occasioni.E la Pistoiese ha ritrovato il portiere.
Pistoiasport.com
E’ già parecchio visti i punti che finora erano costati gli errori dei tre guardiani succedutisi in porta nella stagione. Portiere Ricci che viene ammonto per perdita di tempo dall’arbitro Martinelli di Roma.
La Pistoiese nei 10’ finali deve cercare di uscire dall’angolo e conservare il possesso palla.Gli ospiti giocoforza stanno perdendo fiducia dopo gli errori commessi.
Si arriva fino al 94’ con il solito copione. Frettolosità e imprecisione da parte ospite.Per questo il Forlì ha perso una gara importantissima ed è a 5 punti da una Pistoiese che improvvisamente ( e mi piacerebbe conoscere il vero motivo ) ha ritrovato un portiere all’altezza ed anche la buona sorte dalla sua. Vince soffrendo con un Coulibaly irritante nel concitato finale,un Coulibaly che spreca due ottime occasioni in contropiede che chiudere la gara sul 3-1.
Stefano Sottili dunque traumaturgo?Due gare due vittorie.Sembrerebbe di si .Di certo ha ridato fiducia al portiere Ricci ed ha assestato meglio la fase difensiva.Dalla sua per ora ha avuto anche episodi favorevoli decisivi.L’autogol di Pontedera ed il liscio di oggi del difensore Catacchini….comunque dopo tante batoste e dopo tanti gol degli avversari al primo tiro in porta che dire?La buona sorte,si dice,occorre cercarsela.E’ innegabile che la squadra sembra più equilibrata e rinfrancata.Non era da primi posti ma neppure da retrocessione.Ora,quasi a metà classifica le restanti 12 gare possono essere gestite con più tranquillità.
La storia calcistica del Parma F.C. così parla:
3 Coppe Italia 1991-92 1998-99 2001-02
1 Supercoppa Italiana 1999
Ed in campo Internazionale:
1 Coppa delle Coppe 1992/93
2 Coppe Uefa / Europa League 1994/95 1998/99
1 Supercoppa Uefa 1993
Nel massimo Campionato Italiano la Serie A il Parma è alla sua 24ma stagione con 841 gare disputate 324 vittorie 246 pareggi e 271 sconfitte per un totale di 1217 punti conquistati considerando 3 punti a gara.
Sono cifre che lo collocano al 15° posto assoluto nella classifica delle 63 Società che almeno una volta hanno giocato un campionato di A.
Dal punto di vista sportivo ,in questo campionato il Parma ha questa classifica.
Ultimo posto con 10 punti frutto di 3 vittorie 2 pareggi e 18 sconfitte nelle 23 gare disputate. ( -1 penalizzazione per inadempienze economiche )
Dal punto di vista economico la situazione ad oggi è questa: ci sono 4 istanze di fallimento in atto. 1 da parte della Procura e 3 da parte di agenti di calciatori.
Risultato: non si gioca Parma-Udinese di domani perché non ci sono le condizioni minime di sicurezza.In soldoni:non ci sono i soldi per aprire in sicurezza lo stadio.Gli steward assieme ai calciatori da mesi non prendono lo stipendio.Poi dovevano essere assicurati i minimi servizi allo stadio.Elettricità,riscaldamento etc etc.I
ll Prefetto ha detto no allo svolgimento della gara che poteva essere svolta a porte chiuse ma Tavecchio Presidente FIGC si è opposto.
Molto alto il rischio che anche i calciatori chiedano la messa in mora della Società e che il Parma ritirandosi dal campionato perda a tavolino tutte le gare di campionato da domani fino al termine. Tutte per 0-3 ( perché si è superato il girone di andata.Altrimenti le gare disputate dal Parma nell’andata sarebbero state annullate)
Il capitano della squadra Alessandro Lucarelli ha chiaramente detto che “la pazienza ha un limite e che il tempo per evitare la messa in mora della Società è scaduto” ( singolare momento negativo dei due Lucarelli.Il fratello Cristiano Lucarelli da poco tempo è stato esonerato dalla guida della AC Pistoiese in Lega Pro )
Il Sindaco di Parma Pizzarotti è all’opera alla ricerca di imprenditori per eventualmente tentare un fallimento pilotato ( con la FIGC d’accordo- D’altra parte in passato altri club usufruirono di speciali condizioni di favore.Ricordiamo il passaggio della Fiorentina in cavalleria –il Pisa ancora protesta- dalla C1 alla B e la rateizzazione dei debiti alla Lazio –unico caso in Italia- per paura di disordini di ordine pubblico?!!? )
Da parte sua il neo proprietario del Club, Manenti .cui ormai non crede più nessuno-continua a dire: “domani arrivano i soldi” sono in Slovenia ( dove Manenti ha attività ) e non è semplice portare velocemente i danari in Italia.
Domenica 22 febbraio 2015 sarà quindi il giorno più buio dell’intera storia centenaria del Parma FC. Il rischio per la città di vedere una squadra che il prossimo anno parta dai Dilettanti è alto.
Però,però occorrerebbe interrogarsi sulla gestione finanziaria degli ultimi anni dal momento che si parla di indebitamenti societari di circa 16 milioni di euro nel 2006 e di indebitamento attuale di 197 milioni di euro.Ma le decine di milioni all’anno dei soli diritti Tv come sono stati impiegati?
E badate che non si parla della gestione d’oro ( per molti altri invece certamente no..) della Parmalat ma di quella più recente ,quella del post Commissario Bondi .
Gli anni di Tommaso Ghirardi ( 2007-2014) che hanno poi portato alla sfilza dei nuovi Presidenti succedutisi in appena pochi mesi: Doca-Giordano-Kodra ed ora Manenti.
E vediamole assieme le due contendenti per la Champions in programma a Torino martedi prossimo.
Il Borussia Dortmund che in Bundesliga solo recentissimamente è uscito con due vittorie consecutive dall’ultimo posto della classifica ,gioca alle 20,30 in quel di Stoccarda contro un altro avversario di rango, decaduto, che ne ha preso il posto là in fondo alla classifica.
Scontro diretto pericoloso,quindi per Klopp e compagni in vista della visita a Torino. Il Borussia è dodicesimo con 23 punti Lo Stoccarda è diciottesimo ed ultimo con 19 punti.
A Stoccarda alla Mercedes- Benz Arena ci sono ben 60.000 spettatori per questa sfida tra nobili “momentaneamente decadute “
Il Dortmund attua un po’ di tourn-over nonostante quanto dichiarato da Klopp
VfB STOCCARDA BORUSSIA DORTMUND 2-3
Aubameyang (BD) al 25’ del 1° tempo Klein (ST) al 32’ del 1° tempo su rigore Gundogan (BD) al 39’ del 1° tempo Reus (BD) al 44’ del 2° tempo Niedermeier (ST) al 47’ del 2° tempo
VfB Stoccarda: Ulreich Niedermeier Die Baumgartl Schwaab Sakai Gruezo Klein Hlousek Werner Harnik All.tore:Stevens
Borussia Dortmund:Weidenfeller Papastathopoulos Schmelzer Subotic Piszczek Aubameyang Gundogan Sahin Reus Kagawa Kampl All.tore: Klopp
Al 25’ azione d’attacco iniziata da Reus e finalizzata velocemente dal solito Aubameyang in gol.Gol pesante.E già in precedenza lo stesso ex milanista era andato in gol ma sfruttando una posizione di fuorigioco. Al 32’ Klein batte Weidenfeller su calcio di rigore ed impatta la gara.Il calcio di rigore è stato decretato per un fallo da ultimo uomo in chiara azione da gol commesso proprio dal portiere del Dortmund su Timo Werner. Ma al 38’ il Borussia Dortmund torna di nuovo in vantaggio con un bel gol di Gundogan ben servito di tacco e capace di incunearsi in area e battere il portiere dello Stoccarda.
Ci pare che certi meccanismi della squadra di Klopp siano tornati a funzionare.Di certo la difesa dei padroni di casa non sembra proprio imperforabile…
Ospiti in vantaggio a Stoccarda ed intenzionati a mantenere il pallino del gioco.Le “vespe” giallo nere entrano in campo con Mkhitaryan al posto di Kampl. Nei primi minuti ancora azioni d’attacco del Borussia con Kagawa e Reus. Al 24’ Klopp fa entrare Blaschikowsky al posto di Kagawa.
Evidentemente Immobile non è più nei piani dell’allenatore giallo nero…
Al 36’ ancora Aubamyang in gol ma Reus che gli ha dato la palla era ancora in off-side.
All’89’ clamoroso errore difensivo in disimpegno della difesa dello Stoccarda.Interviene Marco Reus ed è un giochetto mettere dentro il pallone del 3-1. C’è ancora tempo al 47’ per vedere il gol del 2-3 segnato dallo Stoccarda con un colpo di testa da parte di Niedermeier in una mischia difensiva in area del Borussia. Finisce 3-2 per gli ospiti.Lo Stoccarda è sempre ultimo in classifica.
Insomma il Borussia è guarito.Tre vittorie consecutive stanno a dimostrarlo.La zona rossa della classifica è probabilmente abbandonata per sempre e sta ritornando al meglio anche Gundogan uno dei giocatori assenti per lungo tempo per infortunio.Ma l’anima della squadra è Marco Reus che è in eccellente stato di forma.Non è un grande Borussia per ora ma gli stimoli della Champions potrebbero resuscitarlo.Non è un cliente facile per la Juventus che dovrà porre attenzione a non subire reti a Torino.
A Torino la Juventus ha iniziato alle 20,45 la sua gara anticipata con l’Atalanta.Sarà risultato scontato?
JUVENTUS ATALANTA 2-1
Migliaccio (A) al 25’ del 1° tempo Llorente (J) al 40’ del 1° tempo Pirlo (J) al 45’ del 1° tempo
Juventus: Buffon Chiellini Caceres Bonucci Pereyra Pogba Pirlo PAdoin Marchisio Llorente Tevez All.tore: Allegri
Atalanta: Sportiello Zappacosta Emanuelson Scaloni Bellini Dramè Masiello Migliaccio Cigarini Baselli Denis All.tore: Colantuono
Arbitro: Irrati
L’Atalanta è in una zona pericolosa di classifica a 24 punti appaiata a Chievo, Empoli e Verona.Gioca stasera con una sola punta che è Denis. Juventus che spinge e ci prova subito con Llorente per un paio di volte poi è Bonucci al tiro al 18’ ma la palla è fuori. Improvvisa azione ospite al 24’ con Emanuelson che dà a Baselli ma Buffon sventa e dall’angolo Atalanta in vantaggio ! 25’ Migliaccio di testa in diagonale con palla che picchia sull’interno del palo alla destra di Buffon e finisce dentro.Atalanta in vantaggio a Torino! Risponde la Juventus con Pereyra due minuti dopo ma Sportiello è bravo a respingere. La velocità di Emanuelson mette in difficoltà i bianconeri.
Pareggia la Juventus al 40’ in mischia davanti a Sportiello per merito di Llorente che conclude in gol un’azione iniziata da calcio d’angolo.Di forza ha segnato lo spagnolo mentre Tevez sembrava in posizione di offside.E già poco prima Sportiello aveva compiuto un mezzo miracolo su Caceres.
Ed ecco Pirlo ed uno dei suoi tiri vincenti in chiusura di tempo! Bordata dal limite dell’area e palla che si infila all’incrocio dei pali alla sinistra di Sportiello che non poteva arrivarci.La Juventus va al riposo subito dopo in vantaggio per 2-1 !
Siamo alle solite:la Juventus in pochi minuti ha ribaltato il risultato.Ed il gol di Pirlo è arrivato proprio sul fischio di chiusura del primo tempo.Sarà anche cinismo ma non è la prima volta.
Compito della Juventus ora è unicamente di controllare con calma il risultato rischiando il meno possibile.
Un paio di ammonizioni a carico di Padoin e Marchisio prima di un grande intervento di Sportiello su Pogba che aveva colpito di testa da due passi.
Da parte atalantina c’è buona volontà nel cercare di rendersi pericolosa e Scaloni alla mezz’ora si rende pericoloso con una botta da fuori.
C’è anche l’espulsione di Colantuono al 30’ e c’è un finale con molti ammoniti da parte Juventina ( Lichsteiner,Pereyra,e Morata che era entrato al posto di Llorente) a dimostrazione che i bergamaschi hanno lottato fino in fondo ed al 43’ per poco non pareggiavano con il solito Migliaccio che di testa anticipando Caceres metteva fuori di poco.
Non è stata una grande Juventus.Parecchi ammoniti,anche.L’Atalanta ha fatto una buona gara. Comunque i 3 punti sono arrivati e spetta alla Roma recuperare.La Juventus in definitiva ha dovuto sudarsela questa gara.
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