Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
A parte l’inattesa vittoria del Parma ( ammirevole ) sulla Juventus distratta dalla Champions e forse anche da una dose di superficialità non attesa in un club così feroce e spietato sportivamente parlando che cos’altro ha detto la 30° giornata della Serie A ?
Poco ,a parte alcune conferme.Una di esse è lo stato di grazia vissuto dalla Lazio giunta alla sua ottava vittoria consecutiva in campionato.Non è facile per nessuno battere una squadra organizzata come l’Empoli per 4-0! Evidentemente Pioli ha trovato le giuste contrarie sia contro la Fiorentina che contro l’Empoli.Ambedue le toscane battute per 4-0!
E’ la bravura degli esterni a disposizione di Pioli a fare la differenza oltre alla grandissima esperienza e bravura di Klose.Raggiunto il secondo posto per non mollarlo fino alla fine.
Non ci stupisce più di tanto neppure il 3-0 del Napoli alla Fiorentina ( che poi sarebbe stato un 4-0 perché il tiro di Higuain era oltre la linea ).
Semmai ci stupiva l’andamento del Napoli che ha un organico con punte di qualità assolutamente superiori a quelle dei viola, ma con andamento altalenante.E qui viene in ballo “il manico”
Montella ha capito che l’ambiente viola già si considerava in finale di Coppa Italia.Ed ha anche capito che la botta ricevuta dalla Juventus è stata forte ed ha avuto ripercussioni anche a Napoli.E non sarà semplice smaltirla anche perché comincia a farsi sentire la stanchezza psicofisica dovuta ai molti appuntamenti ravvicinati.
La Fiorentina aveva due tour de force in questo periodo.
Nel primo vi sono stati brillanti risultati.Fatto fuori il Tottenham dall’Europa League,battuta la Roma in Europa Legaue,battute in campionato Inter e Milan,battuta la Juventus a Torino in Coppa Italia! Entusiasmo alle stelle.
Poi è iniziato il secondo tour de force ove si dovevano raccogliere i frutti del primo.
Vale a dire in campionato il terzo posto come minimo,in Coppa Italia il raggiungimento della finale ed in Europa Leaue il prosieguo del percorso fino alla finale.
Ebbene, dopo un pareggio per 2-2 ad Udine su un campo quest’anno spesso violato è arrivata la buona prestazione contro la Sampdoria poi due batoste per 3-0.
La Coppa Italia è sfumata ed il terzo posto si sta allontanando.
Ora l’impegno europeo contro la Dinamo Kiev da affrontare con nuove e fresche motivazioni.Spetterà a Montella ricaricare a dovere i suoi.
Per il resto segnali di tardivo risveglio da parte dell’Inter che sbanca Verona come spesso le accade e solo un pari per il Milan contro la Sampdoria ,un Milan sia pure poco fortunato nel finale con quel palo di Suso a Viviano battuto.
Ma si tratta di campionato ormai compromesso per un posto europeo.
Più interessante capire chi comprerà la maggioranza azionaria del Milan per dar modo,forse, ai tifosi rossoneri di tornare a lottare con speranza di vincere le gare che contano.
In coda sembra scritta: Parma,Cagliari e Cesena in B.
Ed ora sotto con le coppe europee.
L’avavamo scritto anche ieri. Gli avversari o stanno fermi o vanno piano.Basta una vittoria per schizzare via,fuori dalla zona pericolosa.
E così dopo sei gare con 4 sconfitte e due pareggi gli arancioni si sono brillantemente rialzati contro una delle pretendenti ai play-off, L’Aquila.
Un secco 3-1 che proietta la Pistoiese fuori dalla zona play-out a 38 punti alla pari del Santarcangelo che mercoledi sarà suo avversario sempre al Melani nella gara di recupero causa danni allo stadio per la tempesta di vento dello scorso 5 marzo.
PISTOIESE L’AQUILA 3-1
Piscitella (PT) al 9’ del 1° tempo Pacilli (AQ) al 33’ del 1° tempo Falzerano ( PT) al 30’ del 2° tempo ed al 47’ del 2° tempo
PISTOIESE: Ricci I Golubovic Frascatore Mungo Di Bari Piana Falzerano Vassallo Romeo Calvano Piscitella All.tore: Sottili
L’AQUILA: Zandrini Karkalis Pedrelli De Francesco Pomante Zaffignini Pacilli Del Pinto Virdis Corapi Triarico All.tore: Zavettieri
Arbitro: Piscopo di Imperia
1000 persone al Melani per assistere ad una delle migliori prestazioni stagionali della Pistoiese avvenuta come altre volte contro un avversario di rango a conferma che la qualità ci sarebbe semmai ha fatto difetto,talvolta, il carattere.
Tentativo degli abruzzesi con Pacilli ma Ricci non si fa sorprendere.Arancioni avanti in pratica alla prima occasione con un cross in area di Calvano che arriva nella zona ove due arancioni si ostacolano con palla che resta lì per la battuta vincente di Piscitella è l’1-0
16’ solo la traversa di Zandrini impedisce agli arancioni il raddoppio.Piana si proietta in area e colpisce di testa su palla d’angolo di Frascatore.Traversa!
Un segnale che fa svegliare l’Aquila che inizia a spingere con insistenza impegnando Ricci sempre attento.Ricci che è salvato dal palo quando al 23’ Triarico recupera una respinta corta del portiere arancione ma colpisce il legno.
E’ il momento migliore degli abruzzesi che arrivano al pari al 33’ con una bella rete di Pacilli anche se la sfera colpisce ancora il palo ma questa volta va dentro.Un bel tiro dal limite dell’area dopo corto scambio. Sottili ad inizio ripresa mette in campo Anastasi per Romeo . Prima parte della ripresa combattuta ma senza occasioni importanti poi il finale pirotecnico ove sale in cattedra Matteo Ricci II entrato per Vassallo al 27’ Alla mezz’ora una bella palla di Ricci sorprende la difesa dell’Aquila e permette a Falzerano di beffare con un preciso pallonetto il portiere Zandrini uscito peraltro scriteriatamente dai pali. Un gol che scatena l’entusiasmo in panchina e sugli spalti.
L’Aquila si porta in avanti e questa volta in un paio di occasioni è l’altro Ricci il portiere a elevarsi a protagonista con due interventi il primo su tiro di Djuric ,poi sul possibile intervento di 2 avversari sulla respinta.
Possibile gol evitato gol segnato.Spesso avviene così E dopo un incredibile errore di Anastasi da breve distanza è ancora Falzerano nel recupero a fare doppietta ed a mettere in sicurezza il risultato. Ancora passaggio di Ricci II per il tiro che finisce sotto la traversa da parte di Falzerano.
E’ il 3-1 definitivo. Ottima prova di Ricci II ed ovviamente di Falzerano .
Tra tre giorni la Pistoiese ha la possibilità di uscire definitivamente dalla zona play-out battendo il Santarcangelo in una gara in cui i punti valgono il doppio.Ambedue sono a 38 punti.
Ora che le cose si stanno rimettendo al loro giusto posto ( non era francamente possibile che continuasse una sorta di maledizione circa i molti gol sprecati dagli arancioni sotto porta ) speriamo vivamente che “agli scienziati del marketing” di Sportube e della Lega Pro non venga in mente un’altra volta di piazzare una gara di calcio alle 11 del mattino.Orario che è e resta una follia.Soprattutto se voluta.
Si,perché si tenta di rovinare, si spacchettare il vecchio mondo del calcio.Magari era statico ed ammuffito ,superato ( ma per chi? ), ma così lo si stravolge sempre e solo in nome di un presunto modernismo che altro non è che sete di danaro in barba ai sentimenti più sinceri dei tifosi.
I tifosi che non contano più nulla!
Già che siamo in argomento conviene allargarci un pochino.
Si è già detto della stravagante e pazza idea ,con grande entusiasmo portata avanti da noi, in Italia , dal “cineasta” uomo di spettacolo e patron del Napoli, De Laurentiis, vale a dire quella di portare all’estero una giornata ( tanto per cominciare..) del campionato di Serie A.
Si passa poi all’arbitro collegato in diretta audio con la regia con tanto di spiegazioni e rimproveri vari fatti ai calciatori nel corso della gara ascoltabili in diretta.Lo si è sperimentato ieri sera nel corso della finale di Coppa di Lega francese tra il Bastia ed il Paris Saint Germain.
Insomma si cerca di fare delle partite soltanto uno spettacolo ,un carrozzone vendibile meglio alle Tv un fatto ove l’elemento tecnico conta sempre meno.
Un po’ come accade nel mondo dell’auto.
Siemens ma il motore c'è?
Avete fatto caso che per vendere un’auto ora si magnificano mille cose ( telecamere anteriori e posteriori,infotainment ,start&stop e via con amenità simili ) ma del motore che è l’unica vera cosa che dovrebbe interessare, se ne parla in fondo.
Se se ne parla. Non conta più. Il superfluo ha la prevalenza.Contano le telecamere posteriori che l’auto ha,oppure se l’auto ha navigatore,ingressi audio,video,internet e collegamenti con i satelliti orbitanti….
Il superfluo la fa da padrone per creare menti deboli plasmabili per il marketing.
Circa gli orari inadatti (eufemismo) figurarsi che persino una persona riflessiva come Montella ha avuto da ridire sulle ore 15,00 previste per Napoli-Fiorentina.
.Dico,le ore 15,00 vale a dire l’unico orario GIUSTO in cui si dovrebbero disputare TUTTE LE GARE!
Ha detto Montella..” a Napoli faranno 25 gradi.. siamo abituati a giocare alla sera “.. Mah!
Forse l’abbiamo fatta lunga ma una volta per tutte ci tenevamo a ribadire quanto di sbagliato ci sia nel calcio moderno.C’è soltanto da augurarsi che prevalga la ragione.
E che ci siano molte squadre come il Carpi che possano arrivare in Serie A ! Carpi,Sassuolo,Empoli…non c’è altro modo per fermare la sete di novità ,per uccidere il mostro e per ridare dignità allo sport più amato.
STADE DE FRANCE Parigi
Finale di Coppa di Lega
BASTIA PARIS SAINT GERMAIN 0-4
Ibrahimovic al 21’ del 1° tempo su rigore ed al 41’ del 1° tempo Cavani al 36’ del 2° tempo ed al 45’ del 2° tempo
BASTIA :Areola Cioni Squillaci Modesto Marange Cahuzac Gillet Palmieri Danic Boudebouz Sio All.tore: Printant
PARIS SAINT GERMAIN : Douchez Aurier Marquinhos Thiago Silva Maxwell Verratti Rabiot Matuidi Lavezzi Ibrahimovic Pastore.All.tore: Blanc
Arbitro: Benoit Bastien I
l paragone più sprecato per la finale di Coppa di Lega di stasera allo Stade de France tra il Paris Saint Germain e il Bastia è:”Davide contro Golia”.
I Corsi del Bastia sono dati per spacciati.
E’ vero che la distanza in classifica in campionato è netta dai 62 punti del PSG al primo posto ai 37 del Bastia al 14mo posto. E sono ben 25 punti,ma nel calcio mai si può vendere la pelle dell’orso prima di averlo steso. E l’orgoglio corso potrebbe anche fare il miracolo.
Il Bastia avrà al seguito almeno 25.000 tifosi per una sfida all’impossibile.
Le due squadre già si sono trovate in finale di Coppa di Lega 20 anni orsono quando il PSG vinse per 2-0
La gara vedrà in campo uno Zlatan Ibrahimovic letteralmente infuriato e credo anche a ragione.
Lo svedese si è beccato 4 giornate di squalifica causa uno sfogo contro il sistema arbitrale ( un arbitro in particolare) e per una offesa alla nazione che lo ospita.Uno sfogo magari inopportuno ma anche giustificabile nella rabbia del dopo gara.Solo che il fatto è stato ripreso e messo in onda da una tv ed è diventato la prova per la commissione disciplinare.
Ibrahimovic ha detto : “una sentenza ridicola, una vergogna per il calcio”
Ibrahimovic dovrà saltare 4 gare di campionato ed è anche squalificato per l’andata dei quarti di finale Champions Paris Saint Germain-Barcellona del prossimo mercoledi.
Sebastiano Squillaci al 19’ del primo tempo mette giù in area abbastanza ingenuamente Lavezzi e provoca il rigore a favore dei PSG e viene anche espulso. E Ibrahimovic mette dentro il suo 27mo gol stagionale con una botta tremenda all’incrocio dei pali guardando prima del tiro solo il pallone e non il portiere! Ed al 41’ ecco il suo 28mo gol! Con un tiro dalla distanza,un destro di rara precisione che si è infilato alla destra del portiere del Bastia.
Ibrahimovic che aveva raggiunto le 100 marcature nel PSG ( poi arrivate a 102 ) nel corso dell’ultima gara di campionato ha già raggiunto con queste altre due reti una media notevole con il PSG :104 gol in 125 partite !
Ed in carriera compresa la nazionale Svedese siamo già a 392 gol in 724 partite.! Questo giocatore è destinato a questa media a superare le 1000 gare e le 550 reti segnate in carriera.Tra i primi 10 al mondo di ogni tempo!
Il secondo tempo ha visto il generoso Bastia in 10 uomini a cercare di riaprire la gara ed anche andarci vicino al 32’ con una palla salvata da Tiago Silva nei pressi della linea solo che un minuto dopo Edinson Cavani che aveva appena preso il posto di Lavezzi in campo,si inventa una delle sue torsioni in area di rigore avversaria con colpo di testa vincente per il 3-0 che chiude ogni possibilità ai generosi corsi sostenuti da un gran tifo sugli spalti. Ed in chiusura arriva anche il raddoppio ad opera sempre di Cavani lanciato in contropiede da Ibrahimovic vero uomo squadra.Lo si è visto come difensore,come rifinitore e come goleador.Un uomo solo che fa squadra.Indispensabile.
Il PSG vince così la sua seconda Coppa di Lega consecutiva e la quinta in totale.
Ricordiamo che la Coppa di Lega che è assegnata dalla Lega francese vede partecipare le squadre professionistiche iscritte alla Lega 1 alla Lega 2 ed anche le migliori formazioni del National ( Terza divisione semiprofessionistica)
Mentre più affascinante a mio modo di vedere ma meno importante anche se garantisce come la coppa di Lega un posto in Europa League ma al primo turno, è la Coppa di Francia alla quale partecipano TUTTE le squadre Francesi ad ogni livello.
Il PSG si è preso una rivincita sul Bastia che di recente in campionato l’aveva battuto per 4-2 in terra corsa.
Non ha detto male alla Pistoiese la giornata degli avversari impegnati oggi e ieri in anticipo rispetto all’impegno all’assurdo ed indifendibile orario delle ore 11 che tocca agli arancioni domani domenica 12 contro l’Aquila allo Stadio Melani.
La Pistoiese già sa che il Savona che è a pari punti a quota 35 e che dovrà arrivare a Pistoia all’ultima di campionato, ha perso secco a Pontedera col Tuttocuoio per 3-0 e che il Pro Piacenza e il Santarcangelo hanno impattato 1-1 nell’incontro di venerdi.
Insomma, in classifica, nei pressi od alle spalle della Pistoiese si va piano se non si è fermi! Basta quindi una vittoria per schizzare via.
Solo che sembra facile una vittoria.
Le statistiche dicono che comprendendo anche il San Marino che è ultimo in classifica ed arrivando fino al Grosseto che è 12mo ,di vittorie nelle ultime 4 giornate queste squadre ne hanno ottenute solo 8 su 36 gare vale a dire soltanto il 22,5% .Pochino.
Insomma si va piano.
Ed ecco che una sola vittoria magari in uno scontro diretto ti mette a posto una stagione e la Pistoiese di scontri diretti ne ha 3 con Santarcangelo,Gubbio e Savona tutti e tre in casa al Melani.Ecco perché ,nonostante i 3 punti manchino da tempo ( ultime 6 gare 2 pari e 4 sconfitte ) le probabilità di salvezza diretta per gli arancioni non sono poche.
PS: Tra l'altro il Savona uno degli avversari della Pistoiese nella lotta per la salvezza è in procinto di subire 2 punti di penalizzazione dal Tribunale disciplinare per irregolarità amministrative.
Della balzana idea se ne è fatto portavoce a quanto pare, ai margini di una veloce assemblea di Lega Serie A il Presidente del Napoli ,l’uomo di spettacolo, Aurelio De Laurentiis.
L’idea sarebbe quella di portare in giro per il mondo ( a New York, Pechino, Giakarta ,Parigi…) la prossima prima giornata del campionato di calcio 2015/2016 che si disputerà il 23 agosto.
E perché non portarla anche a Viareggio ? C’è già il Carnevale,potrebbe starci benissimo anche la Serie A.
Cerchiamo di essere seri per favore. Un colpo di sole anticipato?
Gazzetta Sport
Il proseguimento demenziale di quanto già si fa nel ciclismo quando in nome non si sa di che cosa (marketing e danari presumo..) si fanno disputare le prime tappe del Giro d’Italia quando in Danimarca,quando in Irlanda, quando in Olanda…Del Giro d’Italia notate bene!
Gazzetta Sport
Ora anche nel calcio?Non bastano le partite a tutte le ore e in ogni giorno della settimana,ora si pensa anche a far disputare la prossima Sassuolo-Carpi a New York oppure la prossima Empoli-Palermo a Giacarta ?
Demenzialità ! In Lega Calcio di Serie A evidentemente ci si diverte a cercare di rovinare sempre più il già fragile rapporto tra i tifosi e la propria squadra in nome di che cosa poi non si sa.
O meglio.Si è parlato di valorizzazione del calcio italiano all’estero.
Comunque dopo l’entusiastico annuncio come “bambini colti con le mani nella marmellata” ci si è affrettati ad aggiungere: naturalmente Sky permettendo…
Ecco il problema eh! Il vero padrone del calcio ecco chi è!
Cattivona Sky…con tutti i danari che elargisci alle Società di calcio della A ,hai in mano tutto il movimento…fai e disfai…lascia per favore un trastullo,un sogno a questi “poveri Presidenti” che vogliono valorizzare il calcio italiano!
Si cominci invece a valorizzare i vivai ed i settori giovanili ed a porre severi limiti agli stranieri nelle nostre squadre.Altro che gare a Giacarta!
La finalissima della Coppa Italia 2014/2015 sarà quindi Lazio-Juventus ed in gara unica all’Olimpico di Roma
E’ un verdetto giusto quello uscito dalle doppie sfide tra Fiorentina e Juventus e tra Napoli e Lazio?
Non vi è alcun dubbio in proposito.Il verdetto del campo è giusto.
Semmai c’è amarezza a Firenze ove si pregustava il soave piacere di far fuori la nemica per eccellenza ( calcisticamente parlando..) e soprattutto dopo la dimostrazione di forza data nella gara di Torino dove una serata magica di Salah aver fatto credere con i fatti, alla possibile eliminazione dalla competizione della squadra dominatrice in Italia.Così non è stato.
E ,secondo copione ,a Firenze s è piombati dall’entusiasmo alla preoccupazione, non dico allo scoramento ma poco ci manca.
Aveva quindi ragione Allegri quando nel dopo gara dell’andata,pur riconoscendo il valore della prova gigliata,poneva all’attenzione dei critici il fatto inconsueto per i bianconeri di aver subito un gol per una fuga di 80 metri di un’avversario-sia pure imprendibile come Salah- ed un altro per un raro errato disimpegno di Marchisio.
Come dire: occhio ragazzi.La Fiorentina è stata brava,ha vinto ma per episodi quasi irripetibili ed io andrò a Firenze a giocarmela. Ha avuto ragione Allegri.
A Firenze in pratica è esistita una sola squadra in campo.Convinzione,rabbia,personalità trasmesse anche ad una Juventus 2 perché tale deve essere considerata quella scesa in campo al Franchi.
Come altrimenti deve essere considerata una squadra priva dei suoi 5 elementi tecnicamente ed atleticamente migliori? Buffon ( privazione volontaria ) ,Pirlo, Tevez, Pogba, Lichsteiner ?
Ed allora se perdi in casa per 3-0 contro una Juventus 2 non hai più nulla da dire.
E questo sentimento esasperato, secondo l’animo dei fiorentini ( o Guelfi o Ghibellini, o bianco o nero...meglio di no..) è quello che si vive a Firenze.
Si sta quasi mettendo in dubbio tutto quanto di buono la squadra viola ha fatto in questo campionato e nella coppe fino a questo momento.L’avevo già detto in tempi insospettabili che la troppa euforia poteva poi portare a brusche cadute.
E’ accaduto contro la Lazio, viola battuti per 4-0 ed è accaduto anche contro la Juventus,viola battuti per 3-0.Fiorentina che deve ancora fare il salto definitivo di qualità? Io dire più semplicemente che la Fiorentina è stata battuta della squadra più forte caratterialmente in assoluto da anni in Italia ( la Juventus) e dalla squadra più forte in assoluto tecnicamente e al momento in grande condizione ( la Lazio) Semplicemente questo
L’attuale Fiorentina è inferiore sia alla Juventus che alla Lazio,ed ha perso.Questo non vuol dire che possa arrivare al terzo posto valido per i preliminari Champions
.Ne ha tutte le possibilità e lo ha dimostrato battendo due volte la Roma ( attualmente seconda in campionato) e lo potrà dimostrare se uscirà indenne da Napoli nella gara di domenica prossima.
Si diceva della Lazio che vincendo a Napoli ha costretto il patron De Laurentiis a richiedere il ritiro per gli azzurri.La Lazio ha un ottimo allenatore,Pioli, tra l’altro un allenatore che ha il pregio di proporre un calcio esteticamente molto valido.E già lo si vedeva quando allenava il Bologna in cui giocava Diamanti.Ha elementi buoni in difesa ,tecnici e di grinta,un centrocampo di qualità abile sulle fasce con Candreva e nelle incursioni a rete con Parolo,un centravanti dall’immensa esperienza e freddo sotto porta come pochi (Klose) e un giocatore dotato di immensa classe che può andare a rete od aprire le difese ad ogni discesa, che risponde al nome di Felipe Anderson.
Non ha la compattezza e neppure l’esperienza della Juventus ma la Lazio con piccoli ritocchi può restare ai vertici per lungo tempo.Ed ha battuto un Napoli che non ha poi demeritato.
Napoli non fortunato nelle conclusioni ma più a sprazzi ,privo di un gioco corale ben delineato ed anche della personalità dei bianconeri.
Allegri ha quindi il merito di aver fatto assorbire all’intera rosa bianconera quelle dose di convinzione,forza e grinta necessarie per mantenere il predominio netto in Italia.Montella invece deve interrogarsi sul perché dopo numerose belle prove ( soprattutto in trasferta e questo è già singolare..) ogni tanto arrivi un tonfo.Pioli invece ha la consapevolezza in questa stagione di poter raggiungere la Champions e forse alzare un trofeo,la Coppa Italia.
Benitez invece è in difficoltà anche inseguito da ricorrenti voci di altri allenatori pronti a sostituirlo sulla panchina del Napoli.Eppure ha a disposizione un fior di rosa con elementi di valore.Se fallirà anche contro la Fiorentina il Napoli punterà tutto sull’Europa League.In questo almeno Benitez ha un invidiabile curriculum.Ha già alzato in carriera 5 trofei internazionali.
Dopo l’ennesima dimostrazione di forza,convinzione e potenza dimostrata ieri sera dalla Juventus vittoriosa per 3-0 sul campo della Fiorentina ecco stasera la gara di ritorno tra Napoli e Lazio che decreterà l’altra finalista che il 7 giugno affronterà a Roma in gara unica i bianconeri.
Anche il Napoli si gioca molto della stagione in soli 4gg quelli che passano tra la gara di stasera e quella di domenica contro la Fiorentina per il campionato.
NAPOLI LAZIO 0-1
Lulic al 33’ del 2° tempo
andata 1-1 aggregate: 1-2
NAPOLI: Andujar Maggio Albiol Britos Ghoulam Inler Gargano Gabbiadini Hamsik Mertens Higuain All.ore. Benitez
LAZIO: Berisha Basta De Vrij Mauricio Braafheid Cataldi Biglia Parolo Candreva Klose F. Anderson All.ore Pioli
Arbitro: Orsato di Schio.
Buon inizio laziale.La squadra di Pioli che viene da 7 successi consecutivi in campionato deve segnare almeno un gol senza subirne per raggiungere la finale. Candreva si mette in luce al 4’ con un diagonale respinto da Britos, poi è Klose a non controllare la sfera a dovere con la palla che finisce ad Andujar. Al 9’ si fa vedere il Napoli che stasera gioca in uno stadio quasi al limite della capienza con oltre 50 mila spettatori,con Hamsik che cerca di saltare Berisha ma poi si porta la palla oltre il limite del campo.
Altra buona occasione capita sui piedi del piccolo belga Mertens che lanciato da Inler non riesce a controllare bene la sfera mentre Berisha stava uscendo. Al 20’ un destro scagliato da Candreva termina fuori e non di molto alla destra di Andujar.
Al 29’ è il palo a salvare la Lazio dalla capitolazione quando una punizione battuta da lunga distanza ( almeno 30 metri ) da Gabbiadini fa sbattere la palla sul palo alla sinistra di un sorpreso Berisha.
La gara è vivace,interessante ed apertissima.
Tenta il tiro dai 30 metri Parolo ma la sfera è alta. L’ammonizione per Albiol per un fallo su Klose priverà il Napoli se dovesse andare in finale del giocatore in quanto diffidato.( Nella Juventus saranno squalificati sia Marchisio che Morata)
Nel finale di tempo un’occasione per parte.Prima è Gabbiadini che con un colpo di testa su cross di Hamsik mette a lato con palla alla destra di Berisha,poi una migliore opportunità capita al difensore laziale Braafheid portatosi in avanti che colpisce molto male una bella palla crossatagli da Candreva dalla fascia destra.
.Non c’è recupero e Orsato al 45’ manda le squadre al riposo.
Al momento il Napoli sarebbe in finale.Il Napoli lo ricordiamo è il detentore della Coppa Italia.
Ammonito per fallo su Higuain il laziale Mauricio al 3’ dopo una fase di gioco confusa a metà campo.Si pressa molto da tutte e due le parti e non c’è precisione. Al 5’ improvvisa accelerazione sulla destra dell’attacco napoletano con palla che Maggio scaglia nell’area piccola dove Berisha non interviene , arriva in velocità Higuain che all’ultimo istante è anticipato da Basta.Ottima occosione per il Napoli.
Risponde la Lazio con un tiro centrale di Candreva parato. 11’ si infiamma il San Paolo per una discesa velocissima sulla destra di Gabbiadini con finta a seguire di Higuain e palla poi persa.Bello e veloce.
Al 10’ Pioli fa un cambio.Via Cataldi e dentro Mauri.
13’ minuto di fuoco! Prima Klose semina il panico in area e va a terra in mezzo a 5 avversari,poi subito dopo è Higuain a due passi da Berisha a sparacchiargli addosso! Su Klose probabilmente era calcio di rigore.
21’ due cambi. Nella Lazio entra Lulic esce Candreva nel Napoli entra De Guzman esce Mertens. Un corto retropassaggio di Braafheid verso Berisha per poco non viene intercettato da Higuain.
Nella Lazio sprazzi di classe da parte di Anderson che però appare poco supportato in avanti. Al 27’ esce anche Gabbiadini nel Napoli per Callejon. Un minuto dopo tocca a De Guzman una bella palla che poteva essere meglio sfruttata davanti a Berisha.
La Lazio è molto sbilanciata e rischia in difesa.D’altra parte se non segna è eliminata.
Al 30’ sulla testa di Lulic c’è la palla della finale! Servito da destra dal solito ottimo Felipe Anderson con una bella palla filtrante,si eleva e colpisce di testa.Andujar sul suo palo di destra riesce a respingere miracolosamente! Occasionissima Lazio. 32’ tiro dalla distanza da parte di Hamsik dai 25 metri con palla che sfiora il palo alla destra di Berisha!
Lulic porta in vantaggio la Lazio al 33’! Solita azione sulla destra di Anderson con perfetto cross basso che questa volta Lulic prontamente mette dentro! Lazio in vantaggio ed in finale di Coppa Italia a 12’ dalla fine!Grande gara di Felipe Anderson.
Come si vede la gara è interessante ,vivace e si viaggia da un’occasione all’altra. Ora il Napoli ha pochissimo tempo per recuperare almeno i supplementari.
Un contropiede laziale condotto da Klose per pochissimo non si conclude con la presenza di Felipe Anderson solo davanti a Andujar.Occasione sprecata.
38’ Pioli fa entrare Cavanda per Braafheid. Ammonito De Guzman per fallo su Basta. Rafa Benitez le tenta tutte.Dentro Insigne per Gargano.
Al 43’ ottima azione di Insigne che tira in porta ma Lulic all’ultimissimo secondo riesce a respingere la sfera a pochi centimetri dalla linea bianca! In pratica Lulic ha segnato il gol ed evitato il pareggio!
Nei 4’ di recupero viene ammonito anche Parolo per un fallo su Inler ma non accade altro e la Lazio vincendo al San Paolo per 1-0 raggiunge la Juventus nella finale di Coppa Italia. Ottimo l’inserimento di Lulic ma grande secondo tempo di Felipe Anderson!
Sarà una degna e bella finalissima quella del 7 giugno all’Olimpico di Roma tra Lazio e Juventus.
Recupero dellagara prevista per la giornata N° 28 del Girone B di Lega Pro e non disputata per inagibilità dello Stadio Melani causa tempesta di vento.
PISTOIESE ANCONA 1-1
Di Bari ( Pt ) al 24’ del 1° tempo su rigore Lisai (An) al 17’ del 2° tempo
PISTOIESE: Ricci Celiento Frascatore Mungo Di Bari ( Cap ) Piana Falzerano Vassallo Romeo Calvano Piscitella All.tore: Sottili
ANCONA : Lori Parodi Paoli ( Cap) Mallus D'Orazio Bambozzi Camillucci Di Ceglie Lisai Morbidelli Cognigni All.: Cornacchini.
Arbitro: Pillitteri di Palermo
Ancona 48 punti , Pistoiese 34 punti.Questo dice la classifica per questo recupero della gara prevista in giornata N°28 e non disputata per la devastazione avuta dal Melani causa tempesta di vento abbattutasi in città nella notte del 5 marzo.Una gara che la Pistoiese deve vincere.Ancona tranquillo in classifica ,Pistoiese in crisi di risultati appena appena attenuata dal punticino raccolto a Pontedera mercoledi 1° aprile.
Ancona con molte assenze, Tulli , Paponi ed all’ultimo momento anche l’attaccante Tavares.
Si parte alle 15’09’’ causa probabili problemi all’ultimo momento nella formazione dorica.
Poche le presenze al Melani mentre in curva nord striscione polemico e silenzio del tifo.
“ Anni di sofferenza ma continua la passione, tu non fai più calcio alla prima contestazione ?”
Ovvio il riferimento dei tifosi al D.S. Nelso Ricci.
4’ botta dalla distanza di Lisai con Matteo Ricci che para in due tempi. 10’ Ricci respinge male e corto su un cross dalla destra di Lisai ,la palla arriva a Bambocci che tira prontamente ma Celiento respinge.Grossa occasione per l’Ancona.
La gara è equilibrata con la Pistoiese vivace in avanti con Piscitella ma l’Ancona ogni volta che avanza mette in crisi la difesa arancione.
Al 23’ Falzerano che aveva già superato un avversario e stava già cadendo , finisce per franare addosso al portiere Lori in uscita .L’arbitro Pillitteri dopo un attimo di esitazione dà il rigore.Deve aver sommato i due interventi. Va Di Bari al 24’ e segna imparabilmente con palla alla sinistra del portiere.Vantaggio importante che dovrebbe dare tranquillità e convinzione agli arancioni.
31’ punizione battuta da Frascatore con palla alta sulla traversa.
Al 32’ violento tiro di Romeo all’interno dell’area di rigore con la palla che colpisce l’interno della traversa e ritorna in campo!L’azione era stata dello stesso Romeo che di forza si era liberato al tiro.Continua la difficoltà per Romeo nel tornare al gol.
Al 35’ prima ammonizione a carico di Cognigni dell’Ancona. Poi anche a Paoli. Al 46’ in recupero possibilità per Romeo che non aggancia in area.
Uscendo dal campo chiaramente insoddisfatto l’allenatore dorico Cornacchini parlotta con l’arbitro Pillitteri ..attento pare dire,l'arbitro, che ti caccio…ovvio il riferimento al rigore assegnato a Falzerano che forse toccato da un dorico aveva dato l’impressione di saltare lui il portiere Lori in uscita e non di essere travolto.
Comunque sia la Pistoiese ha avuto altre occasioni dopo un buon inizio ospite. Occasione per Falzerano al 2’ ma Lori devia, poi tocca a Celiento.
Al 7’ Entra Rafael Bondi centrocampista brasiliano nell’Ancona ed esce Bambozzi. All’8’ da Morbidelli a Cognigni che calcia addosso ad un difensore arancione.
9’ la Pistoiese in contropiede getta via con la palla del 2-0 e della sicurezza.Un contropiede tre contro tre che poteva e doveva essere finalizzato in rete. Da Frascatore a Piscitella che si libera bene in area ma tira addosso a Lori!
Ora l’Ancona spinge molto e crea pericoli per la porta di Ricci.La Pistoiese può agire in contropiede.
16’ cambio nella Pistoiese.Entra Pacciardi per Vassallo che esce applaudito.
Al 17’ Lisai pareggia per l’Ancona un Ancona che stava premendo molto.Ottimo cross del brasiliano Bondi e perfetto stacco di testa di Lisai con traiettoria della palla che non lascia scampo al portiere Ricci.
19’ ammonito Romeo della Pistoiese.
L’Ancona ci crede e cerca addirittura la vittoria.I dorici sembrano più tecnici ed hanno un ottimo Morbidelli oltre alla classe di Bondi.Insomma sono pericolosi
. Sottili fa entrare al 28’ Martignago per Piscitella , mentre viene espulso per proteste il portiere di riserva Polizzi dell’Ancona , che sedeva in panchina 30’ situazione pericolosa in area arancione con palloni che veleggiano davanti a Ricci Ancora una mossa di Sottili che fa uscire Calvano ed immette Coulibaly.Cornacchini mette in campo Cangi per Morbidelli.In attacco ora per la Pistoiese c’è la coppia Romeo-Coulibaly. Ultimo cambio ospite con Sampietro al posto di Parodi.
Siamo arrivati al 43’ e francamente per quanto si sta vedendo ci sono poche possibilità che il risultato possa cambiare.
Il recupero sarà di 4’
Da notare un’ammonizione a carico di Sampietro con punizione pericolosa a favore della Pistoiese.Ma il colpo di testa di Romeo peraltro parato da Lori era stato effettuato da posizione irregolare. C’è ancora tempo per un giallo a Luca Piana che ferma fallosamente a centrocampo Bondi poi il fischio finale per l’1-1 definitivo.
Gli arancioni hanno sprecato molto.E’ vero! E l’imprecisione si paga in termini di punti e sono punti pesanti.Ma da qui a dire che l’Ancona abbia rubato qualcosa ce ne corre molto. Si è vista in campo abbastanza evidente la differenza in termini di punti in classifica tra le due squadreL’Ancona è squadra di maggiore caratura e personalità ed appena è entrato un elemento tecnico come il brasiliano Bondi ha fatto la differenza. Comunque pesano enormemente la traversa di Romeo e il gol sbagliato da Piscitella che poteva e doveva chiudere la gara a favore della Pistoiese. Non c’è verso .Sottili non vince più.Sono 6 le gare senza i tre punti.
E la classifica nella zona bassa parla di Santarcangelo 37 punti Prato 36 Savona e Pistoiese 35 Forlì 33 Pro Piacenza 29 e San Marino 26 .
La Pistoiese che ha ancora una gara da recuperare contro il Santarcangelo vero scontro diretto, mercoledi prossimo ,è quindi ancora impelagata nella zona play-out.
Stadio Franchi di Firenze
Coppa Italia Semifinale di ritorno :
FIORENTINA JUVENTUS 0-3
Matri al 21’ del 1° tempo Pereyra al 44’ del 1° tempo Bonucci al 14’ del 2° tempo
Andata 2-1 Aggregate: 2-4
FIORENTINA: Neto Savic Rodriguez Basanta Joaquin Mati Fernandez Borja Valero Aquilani Alonso Salah Gomez All.tore: Montella
JUVENTUS: Storari Padoin Bonucci Chiellini Evra Vidal Marchisio Sturaro Pereyra Matri Morata All.tore: Allegri
Arbitro: Massa
La notizia è questa.Non si assisterà al duello Salah-Tevez! Lo juventino è stato costretto al forfait per noia muscolare ed Allegri ha pensato bene a due passi dal quarto di finale Champions a non rischiarlo.Gioca Matri.C’è anche Padoin al posto di Lichsteiner che ha accusato anch’esso una noia muscolare nel riscaldamento.Pesanti poi le assenze di Pogba e di Pirlo a centrocampo.
La Juventus recupera Marchisio solo 10 gg orsono dato per “rotto” dallo staff medico della Nazionale con una figuraccia internazionale storica.
La Fiorentina forte della vittoria dell’andata vuole arrivare a Roma ove il prossimo 7 giugno ci sarà la finalissima della Coppa Italia
.Insomma vuole alzare un trofeo che sarebbe il primo dell’era Della Valle.
In avanti la coppia Salah-Gomez.
Già al 4’ Salah mette in crisi l’intera difesa bianconera e mette in rete ma l’ultimo contatto in velocità con Bonucci è stato falloso e l’arbitro fischia.Comunque se c’èra bisogno ancora di una prova della pericolosità dell’egiziano l’abbiamo avuta.E’ la sua rapidità che mette in crisi gli avversari. Allegri ha chiaramente detto che occorrerà pazienza.La Juventus deve segnare due gol senza subirne e la gara deve essere letta bene. 9’ tiro dalla distanza di poco a lato da parte di Alonso.La Fiorentina mantiene come previsto l’iniziativa, i bianconeri agiscono di rimessa.
Al 16’ Storari si oppone con i pugni distendendosi sulla sinistra ad un tiro-cross di Alonso.
19’ un contropiede bianconero viene stoppato da un dubbio fuorigioco con Morata che era andato al tiro frenato da Neto. 21’ Juventus in vantaggio con un gol di Matri!
Merito di Marchisio che recupera una bella palla su Valero e parte in quarta verso l’area viola.Scambi in velocità con Pereyra e palla a Matri che davanti a Neto insacca con freddezza.In pratica è stato il primo tiro in porta vero dei bianconeri.Marchisio ha così riscattato l’errore dell’andata che costò il gol di Salah.
23’ altra grossa occasione per i bianconeri con Sturaro che arriva poco coordinato a tu per tu con Neto.Juventus molto pratica ed anche efficace.
La Fiorentina ha accusato il colpo e sbanda in difesa.Juventus ci crede ed ha preso coraggio. 30’ ammonito Sturaro per un fallo su Salah.Per ora non si è mai visto Mario Gomez ed è anche vero che non riceve palloni giocabili.L’attacco dei viola vive solo sulle sgroppate di Salah e questo può essere un limite.
La Juventus dalle pesanti assenze ( Pirlo-Pogba-Tevez-Lichsteiner e Buffon –voluta-) sta dimostrando una maggiore caratura come squadra.
Al 36’ un classico da parte viola,vale a dire un gol segnato da esiti di punizione da parte di Fernandez con palla che arriva a centro area ove Rodriguez di testa insacca.Ma l’azione Viene invalidata per una posizione di fuorigioco dello stesso Rodriguez. Si sa che la Fiorentina è particolarmente allenata e pericolosa sui calci con palla ferma.
39’ ancora Juventus vicina al raddoppio con un tiro di Morata che deviato da un difensore termina di pochissimo a lato alla sinistra dei pali di Neto.L’arbitro Massa non dà il corner e Chiellini si infuria e si becca un giallo immeritato perché il corner c’èra.
43’ il raddoppio bianconero è cosa fatta ed è stato anche ben confezionato.Morata a centro area batte verso Neto che respinge corto dalla parte opposta al tiro ,verso la sinistra ove arriva in velocità Pereyra che segna il 2-0. Massa fischia al 45’ il riposo ed al momento la Juventus sarebbe qualificata per la finale.A dire il vero il 2-0 ci sta tutto a questo momento.
Non ci sono cambi al rientro in campo.Montella dovrà cercare qualche soluzione perché nel primo tempo l’attacco viola è vissuto solo su Salah che da solo non può superare l’intera difesa bianconera soprattutto negli spazi brevi.Ed in difesa non ci siamo.
Al 4’ ad esempio Morata è veramente bravo dalla sinistra a sventagliare una palla dalla parte opposta per il possibile intervento al volo di Vidal che non ci arriva per poco!
6’ si vede per la prima volta Mario Gomez al tiro sull’esterno della rete dopo un’azione in dribbling di Alonso. 8’ tiro immediato da parte di Salah dopo un rimpallo al limite dell’area ma la palla è alta. Il pubblico viola ha accusato anch’esso il colpo del doppio vantaggio della Juventus che anche in questo inizio di ripresa sembra controllare la gara con assoluta sicurezza.
11’ Juventus che getta al vento la certezza della finale a Roma! Matri difende bene una palla al limite dell’area e la lascia sulla destra al solissimo Pereyra che sparacchia addosso a Neto che mette in angolo. Ma il gol arriva una decina di secondi dopo è chiude i conti! Sull’angolo da destra la palla arriva sul piede destro di Bonucci portatosi in avanti che con una botta imparabile segna il 3-0 per la Juventus che come avevamo detto ha dimostrato almeno stasera di essere più convinta e vogliosa di rovesciare il risultato dell’andata.
Ora per andare in finale la Fiorentina dovrebbe segnare 3 gol in 31’.
Ed anche se c’è già riuscita proprio contro la Juventus nell’ottobre del 2013 quando di gol ne segnò 4 in 15’ almeno per quanto visto stasera appare impresa non ripetibile.
Comunque la difesa viola in occasione del gol di Bonucci ha lasciato molto a desiderare. Era ovvio che aumentasse il nervosismo in campo ed a farne le spese sono Rodriguez e Marchisio che vengono ammoniti da Massa. Al 20’ un bel tiro di Aquilani termina di pochissimo a lato alla sinistra di Storari. 21’ Montella attua il primo cambio:Diamanti al posto di Joaquin.
25’ Neto è bravo nel mettere in angolo una bella girata da parte di Matri.
Ammonizione anche per Mati Fernandez per aver fermato fallosamente Vidal. Al 27’ esce un deludente Mario Gomez ed al suo posto entra Babacar. Anche Allegri alla mezz’ora effettua il primo cambio con Coman che prende il posto di un buon Matri. 32’ fallaccio di Vidal su Diamanti.Ancora un giallo. Con volontà la Fiorentina cerca di segnare almeno un gol con tentativi di Alonso e Babacar con palla fuori nel primo caso ed alta nel secondo. Al 38’ ultimo cambio nella Fiorentina con Tomovic che prende il posto di Rodriguez, mentre nella Juventus entra Ogbonna per Pereyra.
C’è ancora tempo per una decisione severa dell’arbitro Massa nei confronti di Morata che viene espulso per una fallo su Diamanti.Decisamente severo il rosso diretto.
Ultimo cambio anche per la Juventus con LLorente al posto di Coman visto che Morata è stato espulso. Nei 4’ di recupero nonostante il gran darsi da fare da parte di Diamanti e Savic che proprio al 49’ non riesce a deviare in porta un pallone davanti a Storari, non accade altro e la Juventus vince 3-0 e ribalta l’1-2 dell’andata confermando ancora una volta di essere la squadra più forte.
La finalissima di Roma del prossimo 7 giugno vedrà dunque la Juventus affrontare una tra Lazio e Napoli che domani sera si giocheranno il ritorno al San Paolo. Andata a Roma 1-1
La Fiorentina cade dunque pesantemente in casa dopo una partita che la Juventus ha saputo interpretare meglio e soprattutto con una maggiore convinzione e voglia di vincerla. La doppia sfida con la Fiorentina resterà per sempre per ricordare il fantastico gol di Salah a Torino ma a parte l’episodio e la soddisfazione per i viola di aver violato lo Stadium nel complesso delle due gare la Juventus ha meritato.
Un 2015 sopra le righe per la Fiorentina di Montella almeno fino a questo momento. Il caso ha voluto ( oppure è stato ben pianificato ?) che tutto sia cambiato dalla partenza di Cuadrado.Lo stesso Montella onestamente ammette che il rafforzamento invernale è passato soprattutto dall’arrivo, nell’ambito operazione Cuadrado al Chelsea,dell’egiziano Salah.
La Presse
E’stato lui a spaccare le partite ( nel caso di Juventus-Fiorentina di Coppa Italia gara di andata ,l’ha vinta in pratica da solo!), è stato lui a dare altre possibilità tattiche a Montella ed è stato lui ad infondere maggiore sicurezza ad un gruppo ora compatto ,vario e con molte frecce a disposizione.Salah,Gilardino, Diamanti,Gomez.
Il cammino viola nel girone di ritorno del campionato parla di 5 vittorie ,4 pareggi cui aggiungere l’unica ma grave sconfitta contro la Lazio a Roma.Se consideriamo soltanto due gare di questo campionato il pari interno contro il Torino e la sconfitta di Parma con il rigore fallito da Gomez ben si comprende come la classifica viola avrebbe e potuto essere perlomeno su quota 52 punti in piena lotta per un posto Champions.
Ma in questo brillante inizio d’anno i viola hanno anche confermato la maturazione del gruppo nelle altre due competizioni nelle quali sono in lizza. L’Europa League con la brillante eliminazione del Tottenham prima e della Roma poi e la Coppa Italia con il raggiungimento della semifinale e la vittoria molto pesante per 2-1 allo Juventus Stadium contro i bianconeri.
In 10 giorni sapremo tutto.Se la Fiorentina già da quest’anno potrà ambire a sollevare dei trofei oppure se saranno state gettate le basi per una stagione di vertice 2015/2016.
.Montella non c’è che dire sta giocando una bella mano di poker. Non vuole mollare ,non vuole accantonare nulla.
E’ ad un passo dalla finalissima di Coppa Italia.E’ grande il vantaggio di aver vinto 2-1 in trasferta.Ma l’avversario è la Juventus squadra che non molla facilmente qualsiasi osso.La Juventus ha Buffon che spesso la salva ( come contro l’Empoli..ma in Coppa Italia gioca Storari) ed ha un Tevez cecchino implacabile come e più di Salah.
Dovrebbe essere una bella gara quella di domani sera al Franchi.Pronostico per il passaggio dei viola ma non è da escludere neppure una soluzione agli “odiati” rigori.
In campionato domenica 12 è prevista la gara Napoli-Fiorentina.Avversario peggiore 5 gg dopo l’incontro con la Juventus il calendario non poteva proporre.Il Napoli è davvero all’ultima spiaggia.O batte i viola e li sorpassa in classifica o dice addio ad un posto Champions e forse anche all’Europa minore.
Infine il 16 aprile la trasferta in terra ucraina per l’andata dell’Europa League contro la Dinamo Kiev. Siamo all’andata dei quarti di finale e la Dinamo Kiev è tradizionalmente un portafortuna per i viola.Contro di loro la Fiorentina non ha mai perso.4 incontri terminati con due pareggi e due vittorie.
10 giorni per sapere.Se il periodo durissimo fosse ben superato potremmo vederne delle belle nella parte finale del campionato ove la Fiorentina ha un calendario abbordabile che potrebbe anche proiettarla a contatto con un posto Champions. Insomma c’è da giocarsela.
Potrebbero arrivare due titoli ed un posto Champions oppure anche soltanto un posto in Europa Legaue.Comunque ora a differenza di quando si sperava che Giuseppe Rossi tornasse al meglio (è vicino al rientro..) e che Mario Gomez si sbloccasse,il tecnico Montella ha molte più armi a sua disposizione e ne è perfettamente consapevole.
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