Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
COPPA AMERICA 2015 Gare già disputate:
GRUPPO A
Giovedi 11/6/2015
Stadio Nazionale Julio Martinez Pradanos a Santiago del Cile
CILE ECUADOR 2-0
Vidal al 22’ del 2° tempo su rigore Vargas al 34’ del 2° tempo 46.000 spettatori
Venerdi 12/6/2015
Stadio Sausalito a Vina del Mar 14.987 spettatori
MESSICO BOLIVIA 0-0
Lunedi 15/6/2015
Stadio Elias Figueroa Brander di Valparaiso
ECUADOR BOLIVIA 2-3
Raldes (B) al 5’ del 1° tempo Smedberg-Dalence (B) al 18’ del 1° tempo Moreno (B) al 43’ del 1° tempo su rigore Valencia (E) al 3’ del 2° tempo Bolanos (E) al 37’ del 2° tempo
Stadio Nazionale Julio Martinez Pradanos a Santiago del Cile Spettatori: 45.583
CILE MESSICO 3-3
Vuoso (M) al 21’ del 1° tempo Vidal (C) al 22’ del 1° tempo Jimenez (M) al 29’ del 1° tempo Vargas (C) al 42’ del 1° tempo Vidal (C) al 10’ del 2° tempo su rigore Vuoso (M) al 21’ del 2° tempo
CLASSIFICA GRUPPO A
CILE 4 punti 3-2 gol fatti/subiti
BOLIVIA 4 punti 2-1
MESSICO 2 punti
ECUADOR 0 punti
GRUPPO B
Sabato 13/6/2015
Stadio Regionale Calvo y Bascunan a Antofagasta
URUGUAY JAMAICA 1-0
C.Rodriguez al 7’ del 2° tempo
Stadio La Portada de La Serena a La Serena
ARGENTINA PARAGUAY 2-2
Aguero ( AR) al 22’ del 1° tempo Messi (AR) al 36’ del 1° tempo su rigore Valdez ( P) al 15’ del 2° tempo Barrios (P) al 45’ del 2° tempo
Martedi 16/6/2015
Stadio Regionale Calvo y Bascunan di Antofagasta
PARAGUAY GIAMAICA 1-0
E.Benitez al 37’ del 1° tempo
Stadio La Portada de La Serena a La Serena
ARGENTINA URUGUAY 1-0
S.Aguero all’11’ del 2’ tempo
CLASSIFICA GRUPPO B
ARGENTINA 4 punti 2-1 gol fatti/subiti
PARAGUAY 4 punti 2-1
URUGUAY 3 punti
JAMAICA 0 punti
GRUPPO C
Domenica 14/6/2015
Stadio El Teniente di Rancagua
COLOMBIA VENEZUELA 0-1
Rondon al 15’ del 2° tempo
Stadio Municipale Bicentenario German Becker di Temuco 16.342 spettatori
BRASILE PERU’ 2-1
Cueva (P) al 3’ del 1° tempo Neymar (BR ) al 5’ del 1° tempo Douglas Costa (BR) al 47’ del 2° tempo
BRASILE COLOMBIA è in programma stanotte a Santiago del Cile.
A Chiavari : finale Campionato Italiano Primavera 2014/2015 Trofeo Giacinto Facchetti
LAZIO TORINO 7-8 1-1 d.t.s. 6-7 d.c.r
Rosso ( Torino ) all’8’ del 1° tempo Prce (Lazio ) al 31’ del 2° tempo
LAZIO : Guerrieri Pollace Mattia Prce Seck Murgia Pace (86' Silvagni) Verkaj (52' Condemi) Tounkara Fiore (46' Rossi) Palombi All.tore: Inzaghi
TORINO:Zaccagno Proia (85' Thiao) Mantovani Troiani Morra Rosso (120' Lescano) Fissore Procopio Zenuni (85' Edera) Danza Debeljuh All.tore : Longo
Arbitro: Di Martino di Teramo
La notizia calcistica del giorno è sicuramente la vittoria dei giovani della Primavera del Torino nei confronti della Lazio nella sfida scudetto disputatasi quest’oggi a Chiavari.
Ci sono voluti i rigori per battere la resistenza dei giovani della Lazio che partivano favoriti avendo già vinto nell’anno la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Per il Torino guidato da Longo , da sempre uno dei migliori settori giovanili d’Italia assieme a quello dell’Atalanta ,si tratta del NONO titolo di Campione d’Italia Primavera.
La gara di Chiavari era terminata sull’1-1 e si sono voluti ben 13 calci di rigore per arrivare al verdetto.Il rigore decisivo è stato messo a segno da Edera.
Per il Torino una rivincita attesa da un anno visto che nella finale della scorsa stagione i granata avevano perso sempre ai rigori per 4-3 contro i giovani del Chievo Verona.
La sequenza dei rigori è stata la seguente:
1) Prce ( Lazio ) gol 2-1 2) Mantovani (Torino ) gol 2-2 3) Silvagni (Lazio ) gol 3-2 4) Debelijuh ( Torino ) parata 3-2 5) Murgia ( Lazio ) gol 4-2 6) Troiani (Torino ) gol 4-3 7) Palombi ( Lazio ) traversa 4-3 8) Danza ( Torino ) gol 4-4 9) Tounkara ( Lazio ) gol 5-4 10) Procopio (Torino ) gol 5-5
SI VA AI RIGORI AD OLTRANZA
11) Condemi ( Lazio ) gol 6-5 12) Fissore (Torino ) gol 6-6 13) Mattia ( Lazio ) gol 7-6 1 4) Lescano (Torino ) gol 7-7 15) Pollace (Lazio ) parata 7-7 16) Edera (Torino ) gol 7-8
La Stampa.it
Sarà per i risultati ottenuti dal Milan negli ultimi due anni ( gioco orribile e pochezza tecnica disarmante ),sarà per il mio particolare spirito critico nei confronti di quei colori rossoneri che per decenni hanno segnato nel bene ( spesso ) e nel male ( qualche volta ) le domeniche ed i mercoledì calcistici del tifoso, sarà per questi motivi, dicevo, che non mi fido per nulla della APPARENTE RINASCITA di una Società tanto gloriosa e vincente.
Inoltre,deve essere il dominio bianconero a peggiorare le cose e ad insinuare dubbi su ciò che sta accadendo in orbita Milan nell’ultimo mese. Si,perché se fosse vero tutto quello che si legge sul Milan ogni giorno vorrebbe dire che per i depressi tifosi del Diavolo davvero parrebbe finito uno dei più bui periodi della storia dl club.
Si parte dalla valutazione di un miliardo di euro data al club dal Presidente Berlusconi ed accettata dal magnate Bee Taechaubol, che con quell’accordo di 8 settimane pare sia destinato ad entrare nel capitale azionario con il 48% di quote.
Abbiamo già detto della valutazione IRREALISTICA data al Milan che non vale quella cifra né in rapporto ad altri top club e neppure in rapporto alla cifre ascritte a bilancio. Ma Berlusconi è il “principe dei venditori” e gli investitori asiatici ( tailandesi e cinesi ) potrebbero anche aver accettato tale valutazione pensando alle enormi potenzialità del brand Milan in quel mercato sterminato anche alla luce di una possibile futura quotazione alla borsa di Hong Kong.
Il Milan deve cambiare tre quarti della rosa,almeno. E ci vogliono come minimo 150/200 milioni di euro.
E’ stato già scelto l’allenatore nel nome dell’ex interista Mihajlovic ( confermo che non mi piace, ma è opinione personale ) tecnico attento alla fase difensiva che non potrà non aver chiesto una rivoluzione in quel reparto da anni abitato da giocatori davvero scarsi ed incapaci di eliminare difetti congeniti ( gol subiti su palla inattiva )
E’ chiaro che i nomi che fanno effetto sono quelli degli attaccanti e che nomi: Jackson Martinez attaccante colombiano del Porto sembra un arrivo sicuro.E’ un giocatore che nel Porto ha segnato ben 92 gol in 133 partite !
Circa il ritorno in rossonero di Zlatan Ibrahimovic si sta trattando in questo ore con lo sceicco proprietario del PSG che ha ancora per un anno sotto contratto lo svedese.Mai mi sono piaciuti i “cavalli di ritorno” ma nel caso di Ibrahimovic sono le cifre a rendere tranquilli.Il formidabile svedese ha un rendimento costante ed addirittura migliorato negli ultimi anni e seppur privo delle coppe europee ( se tornasse al Milan) sarebbe comunque interessato dalla novità del progetto e dal fatto che la famiglia ( moglie ) preferisce vivere a Milano.
Stratosferico il rendimento di Ibrahimovic nel PSG ove ha segnato 106 gol in 129 gare.Al mondo solo Messi e C.Ronaldo hanno fatto meglio.
Sono nomi di livello mondiale così come quelli fatti per il reparto arretrato.Si è parlato di Arda Turan dell’Atletico Madrid e di Hummels del Borussia Dortmund.
Insomma il Milan sta tornando a fare il Milan e potrebbe essere il vero protagonista del mercato 2015.
D’altra parte non c’è via d’uscita.Solo con i grandi giocatori si può tornare ad abitare il palcoscenico europeo e per il Milan 2015/2016 sarà obbligatorio passare da un campionato di vertice per riuscirvi.
EUROPEI FRANCIA 2016
Ultime gare del sesto turno di qualificazione
GRUPPO C
UCRAINA LUSSEMBURGO 3-0
Kravets al 4’ del 2° tempo Garmash al 12’ del 2° tempo Konoplyanka al 36’ del 2° tempo
SLOVACCHIA ERJ MACEDONIA 2-1
Salata (SL) all’8’ del 1° tempo Hamsik (SL) al 38’ del 1° tempo Ademi ( M) al 24’ del 2° tempo
BIELORUSSIA SPAGNA 0-1 Silva al 45’ del 1° tempo
CLASSIFICA: Slovacchia 18 punti ( punteggio pieno ) Spagna 15 punti Ucraina 12 punti Bielorussia 4 punti Erj Macedonia 3 punti Lussemburgo 1 punto
GRUPPO E
SLOVENIA INGHILTERRA 2-3
Novakovic (SL) al 37’ del 1° tempo Wilshere (ING) al 12’ del 2° tempo ed al 28’ del 2° tempo Peknic (SL) al 34’ del 2° tempo Rooney (ING) al 36’ del 2° tempo
ESTONIA SAN MARINO 2-0
Zenjov al 35’ del 1° tempo ed al 18’ del 2° tempo
LITUANIA SVIZZERA 1-2
Cernych (L) al 19’ del 1° tempo Drmic (SV) al 24’ del 2° tempo Shaqiri (SV) al 39’ del 2° tempo
CLASSIFICA: Inghilterra 18 punti ( punteggio pieno ) Svizzera 12 punti Slovenia 9 punti Estonia 7 punti Lituania 6 punti San Marino 1 punto
GRUPPO G
LIECHTENSTEIN MOLDAVIA 1-1
Wieser (L) al 20’ del 1° tempo Boghiu (M) al 43’ del 1° tempo
RUSSIA AUSTRIA 0-1
Janko al 33’ del 1° tempo
SVEZIA MONTENEGRO 3-1
Berg (SV) al 38’ del 1° tempo Ibrahimovic (SV) al 40’ ed al 44’ del 1° tempo Damjanovic ( M) al 19’ del 2° tempo su rigore
CLASSIFICA: Austria 16 punti Svezia 12 punti Russia 8 punti Montenegro 5 punti Liechtenstein 5 punti Moldavia 2 punti
COPPA AMERICA
Gare già disputate:
Giovedi 11/6/2015
GRUPPO A Stadio Nazionale Julio Martinez Pradanos a Santiago del Cile 46.000 spettatori
CILE ECUADOR 2-0 Vidal al 22’ del 2° tempo su rigore Vargas al 34’ del 2° tempo
Venerdi 12/6/2015
GRUPPO A Stadio Sausalito a Vina del Mar 14.987 spettatori
MESSICO BOLIVIA 0-0
Sabato 13/6/2015
GRUPPO B Stadio Regionale Calvo y Bascunan a Antofagasta
URUGUAY JAMAICA 1-0 C.Rodriguez al 7’ del 2° tempo
Stadio La Portada de La Serena a La Serena
ARGENTINA PARAGUAY 2-2 Aguero ( AR) al 22’ del 1° tempo Messi (AR) al 36’ del 1° tempo su rigore Valdez ( P) al 15’ del 2° tempo Barrios (P) al 45’ del 2° tempo
Domenica 14/6/2015
GRUPPO C Stadio El Teniente di Rancagua
COLOMBIA VENEZUELA 0-1 Rondon al 15’ del 2° tempo
SESTA GIORNATA DI QUALIFICAZIONE AGLI EUROPEI DI FRANCIA 2016
Stasera si sono disputate 8 gare
GRUPPO D
REPUBBLICA D’IRLANDA SCOZIA 1-1 Walters (RI ) al 38’ del 1° tempo O’Shea (RI ) al 47’ autorete
POLONIA GEORGIA 4-0 Milik al 17’ del 1° tempo Lewandowski al 44’ del 2° tempo al 46’ del 2° tempo ed al 47’ del 2° tempo
FEDERCALCIO DI GIBILTERRA GERMANIA 0-7 Schurrle al 28’ del 1° tempo Kruse al 47’ del 1° tempo Gundogan al 6’ del 2° tempo Bellarabi al 12’ del 2° tempo Schurrle al 20’ del 2° tempo ed al 26’ del 2° tempo Kruse al 36’ del 2° tempo
Classifica dopo 6 gare:
POLONIA 14 punti GERMANIA 13 punti SCOZIA 11 punti REPUBBLICA D’IRLANDA 9 punti GEORGIA 3 punti FEDERCALCIO DI GIBILTERRA 0 punti
GRUPPO F
FINLANDIA UNGHERIA 0-1 Stieber al 37’ del 2° tempo
IRLANDA DEL NORD ROMANIA 0-0
ISOLE FAROE GRECIA 2-1 Hansson ( IF ) al 32’ del 1° tempo Olsen ( IF )al 25 ‘ del 2° tempo Papasthatoupolos (GR) al 39’ del 2° tempo
Classifica dopo 6 gare :
ROMANIA 14 punti IRLANDA DEL NORD 13 punti UNGHERIA 11 punti ISOLE FAROE 6 punti FINLANDIA 4 punti GRECIA 2 punti
GRUPPO I
ARMENIA PORTOGALLO 2-3 Pizzelli (AR) al 14’ del 1° tempo C.Ronaldo ( P ) al 29’ del 1° tempo su rigore , al 10’ del 2° tempo ed al 13’ del 2° tempo Mikoyan (AR ) all 27’ del 2° tempo
DANIMARCA SERBIA 2-0 Poulsen al 13’ del 1° tempo ed al 42’ del 2° tempo
Classifica:
PORTOGALLO 5 gare 12 punti DANIMARCA 5 gare 10 punti ALBANIA 4 gare 7 punti SERBIA 5 gare 1 punto ( 3 punti di penalizzazione ) ARMENIA 5 gare 1 punto
Domani sera le ultime 9 gare.
Parliamoci chiaro:questa gara della Nazionale a Spalato contro la Croazia capita a fine stagione e non è sentitissima dai tifosi. Ed invece è gara importante per evitare preoccupazioni future in tema di qualificazione agli europei di Francia 2016.
Si gioca a Spalato allo stadio Poljud capace di circa 35.000 posti a sedere, stadio ove disputa le sue gare l’Hajduk di Spalato.
La novità assoluta per la Nazionale Italiana è che la gara sarà disputata a porte chiuse e tutto sommato considerando anche il “calore” di certi stadi ,questo è un indubbio vantaggio per gli Azzurri.
La Federazione Croata infatti lo scorso 8 aprile è stata sanzionata dalla Commissione Disciplinare,Etica e di Controllo dell’Uefa causa il comportamento ritenuto razzista tenuto dai propri tifosi in occasione della partita Croazia-Norvegia del 28 marzo,terminata per 5-1 pro Croati.
La Croazia nel Girone H è in testa alla classifica con due punti di vantaggio sull’Italia che all’andata a Milano non andò oltre un 1-1 Storicamente i croati sono un osso duro per gli azzurri,infatti nei precedenti 8 incontri ufficiali l’Italia ha vinto una sola volta nel lontano 1942, ha pareggiato 4 volte e perso tre volte.
CROAZIA ITALIA 1-1
Mandzukic ( Cr ) all’11’ del 1° tempo Candreva ( I ) al 36’ del 1° tempo su rigore
CROAZIA: Subasic Srna ( Cap ) Vida Schildenfeld Pranjic Rakitic Brozovic Perisic Kovacic Olic Mandzukic All.tore: Kovac.
ITALIA : Buffon ( Cap) De Silvestri Bonucci Astori Darmian Parolo Pirlo Marchisio Candreva Pellè El Shaarawy All.tore: Conte
Arbitro: Atkinson (Ing).
Molti assenti tra le fila degli azzurri :Barzagli –Chiellini-De Rossi-Verratti-Zaza e Antonelli . Giocano a centrocampo Parolo,Pirlo e Marchisio ed in attacco Candreva assieme a Pellè ed El Shaarawy. Da parte Croata pesante l’assenza di Modric ma presenti i pericolosi Perisic ed Olic e la prima punta Mandzukic.
Fuoco e fiamme a Spalato nei primi 10’! Un rigore per i croati parato da Buffon,un gol di El Shaarawy che è parso regolare ma è stato annullato per fuorigioco ,poi un gol in contropiede dei Croati!
Vediamo: al 6’il capitano croato Srna entra in area sulla destra e va verso il fondo quando viene a contatto con Astori e va a terra.Il rigore c’è e va a batterlo Mario Mandzukic. La battuta è abbastanza centrale,leggermente sulla destra proprio dove Buffon si è tuffato. Rigore sprecato dai croati.
Al 10’ Candreva si porta in avanti e dalla destra crossa in area ove sulla palla si proietta El Shaarawy che insacca! Ma l’assistente dell’arbitro fa annullare il gol per un fuorigioco inesistente.Conte è una furia e rischia l’espulsione
. Solo pochi secondi dopo su contropiede e mentre gli azzurri stavano ancora a protestare vanno in vantaggio i croati con Mandzukic che servito da Rakitic non ha difficoltà a battere Buffon. Buffon protesta, viene ammonito da Atkinson e poi chiede aiuto al Prof.Castellacci per un problema fisico.
Sirigu va a scaldarsi. Rischiano ancora gli azzurri al 18’ quando su un cross perfetto dalla sinistra si Perisic, Olic ad un metro dalla porta azzurra non riesce a toccare la palla! Grossissima occasione croata sprecata.
Intanto Buffon sembra essersi ripreso dai problemi al ginocchio destro. Azzurri in avanti al 22’ e pericolosi con una palla di Marchisio che supera il portiere ma che viene respinta da Vida di testa nei pressi della linea!
24’ ancora croati pericolosi con un destro di Kovacic che De Silvestri devia in scivolata. Ma in questa azione De Silvestri si infortuna al ginocchio destro e resta a terra sofferente.Deve uscire .Al suo posto entra De Sciglio.
32’Da Pirlo a Marchisio poi a Pellè che lascia ad un El Shaarawy che davanti alla porta riesce solo e soltanto a passare la palla al portiere! Che occasione!
Difesa croata che soffre sugli attacchi azzurri.
Al 35’ l’Italia pareggia con Candreva su calcio di rigore.In area croata una palla servita da Pirlo per il colpo di testa di Pellè finisce su un braccio di Mandzukic.E’ rigore con ammonizione per il croato. Candreva rischia con successo un cucchiaio al centro dei pali mentre Subasic si getta alla sua destra.
43’ ammonizione per Olic falloso su Bonucci. Al 1’ di recupero un tiro di Pellè è messo in angolo da Subasic. Primo tempo che termina sull’1-1 ampiamente meritato dall’Italia che dopo i rischi corsi nel primo quarto d’ora ha saputo portare diversi affondo in una difesa croata apparsa in sofferenza.
Diciamo che Buffon alla sua 148ma maglia azzurra è stato bravo a respingere il rigore di Mandzukic ed a restare in campo sino a fine tempo sia pure sofferente ad una gamba mentre ad El Shaarawy è stato annullato un gol regolare ed uno lo ha sbagliato lui davanti al portiere graziandolo.Ottimo l’ingresso di De Sciglio.
Nell’intervallo due cambi.Buffon resta negli spogliatoi ed entra Sirigu. Nella Croazia c’è Rebic al posto di Olic. Nei primi minuti della ripresa ammoniti al 7’ Parolo per un fallo su Rakitic ed al 9’ il capitano Srna per proteste. Al 17’ un bel centro di Candreva che sta facendo un’ottima gara con palla per El Shaarawy che ha un impatto sul pallone non felice.Colpo di testa alto. Comincia a spingere maggiormente la Croazia ma non ha giocate precise e Sirigu non corre molti rischi.
Anzi ! E’ l’Italia che continua a sprecare occasioni.Ottima discesa di Candreva il migliore in campo con palla per Pirlo che dal limite dell’area tira alto! Al 26’ ancora il laziale che serve El Shaarawy che dà a Parolo.Il centrocampista preferito da Pioli ripete più o meno il tiro del primo tempo di El Shaarawy consegnando il pallone a Subasic.!
Viene anche ammonito Marchisio per un fallo a centrocampo su Kovacic. Intanto Kovac allenatore dei croati effettua un altro cambio.Vrsaliko prende il posto di Pranjic che da tempo manifestava dolori ad una spalla. Fiammata croata tra il 33’ ed il 34’ con un gran sinistro dalla distanza di Perisic e palla a lato e con Rakitic con un tiro alto di poco. Al 35’ esce El Shaarawy ed entra in campo Ranocchia.
Sembra che la gara abbia più poco da dire.La Croazia non si danna più di tanto e gli azzurri che hanno sprecato molto mirano a non concedere occasioni.
Altro giallo da parte dell’inglese Atkinson a carico di Rebic per fallo su De Sciglio. Ed al 42’ giallo pure per Kovacic per fallo su ranocchia. Il capitano croato Srna riesce a fare un paio di falli pressochè consecutivi da cui arriva un secondo giallo che lo allontana dal campo anzitempo.Negli ultimi due minuti Croazia in 10.
Ma la partita non ha più nulla da dire da tempo.Le due squadre si accontentano del pareggio che le mantiene qualificate.
Conte è ancora imbattuto dopo 9 gare sulla panchina dell’Italia.
Arriva anche una buona notizia per l’Italia dalla gara Norvegia-Azerbaigian terminata 0-0
La classifica del Gruppo H dopo 6 gare: Croazia 14 punti Italia 12 punti Norvegia 10 punti Bulgaria 8 punti Azerbaigian 4 punti Malta 1 punto
Non ci può essere grande entusiasmo a Firenze sul probabilissimo arrivo in viola ,come allenatore, di Paulo Sousa il portoghese che ha vinto recentemente con il Basilea il 18mo scudetto della squadra svizzera. ( al sesto titolo consecutivo ! )
Un ottimo percorso professionale manifestatosi anche con il raggiungimento degli ottavi di finale della Champions League.
Il primo problema è rappresentato dal passato bianconero, come giocatore, di Sousa ed anche se è vero che sia Trapattoni che Prandelli a Firenze sono stati bene accolti,la figura di Montella,il suo gioco ed anche i risultati sono lì in evidenza ed è naturale per i tifosi viola non solo dividersi sul nome di Sousa ma anche temere risultati non all’altezza.
La comparsa in Firenze zona stadio di alcune scritte non proprio amichevoli nei confronti di Souza la dice lunga sul pensiero della parte più passionale del tifo viola ( curva Fiesole )
Firenzeviola.it
Il c.d.a. della Società viola ha deciso per Paulo Souza che è sotto contratto col Basilea ed è ovvio che gli svizzeri ( hanno come sponsor il colosso Novartis ) non l’abbiano presa bene e dovranno trovare un successore prima di liberarlo.
Da non sottovalutare anche il problema Salah.Non c’è certezza assoluta della sua permanenza a Firenze nonostante i buoni rapporti tra Chelsea e Fiorentina e nonostante la ferma volontà della dirigenza di trattenerlo.La dirigenza dei viola vorrebbe rinnovare il prestito dal Chelsea ed anche esercitare il diritto di riscatto fissato per il 2016 ma anche anticipabile a subito magari con uno sconto sui 16 milioni previsti.
Ma la volontà del calciatore quale sarà?
Ed è anche probabile che si possa aprire un’asta in caso di incertezze del giocatore che è certo di non giocare se tornasse al Chelsea.
A breve sia per l’allenatore Paulo Souza che per il giocatore Salah dovrebbero esserci risposte definitive.
Su Souza è tutto deciso manca solo l’ufficialità mentre su Salah potrebbero anche esserci delle sorprese. Sul caso Salah è previsto un incontro tra giocatore e dirigenti viola ad inizio della prossima settimana.
Da giovedi 11 giugno al 4 di luglio si terrà in Cile la massima manifestazione calcistica organizzata dalla Conmebol vale a dire la COPPA AMERICA.
Vi parteciperanno 12 nazionali di centro e sud america:
Argentina Brasile Cile Uruguay Paraguay Peru’ Bolivia Ecuador Colombia Venezuela Messico e Giamaica.
Sono stati sorteggiati tre gruppi di 4 squadre
GRUPPO A
CILE
MESSICO
ECUADOR
BOLIVIA
GRUPPO B
ARGENTINA
URUGUAY
PARAGUAY
GIAMAICA
GRUPPO C
BRASILE
COLOMBIA
PERU’
VENEZUELA
Si qualificheranno per i quarti di finale le prime due squadre classificate in ogni girone più le due migliori terze.
Si apre domani alle ore 20,30 locali a Santiago del Cile con CILE-ECUADOR allo Stadio Nazionale del Cile.
Detentore della Coppa America è l’URUGUAY che ha vinto l’ultima edizione del 2011
La notizia è stata diffusa dalla UEFA ma ha interessato soprattutto gli organi di informazione della Catalogna regione autonoma della Spagna ove gioca il Barcellona fresco Campione d’Europa .
Notizia poi via via ripresa anche dai nostri organi di informazione.
Vi sono 4 giocatori della rosa blaugrana ( Claudio Bravo –Douglas Pereira- Thomas Vermaelen e Jordi Masip ) che non avendo disputato nemmeno un minuto di Champions League non possono fregiarsi del titolo di Campioni d’Europa !
Così titolava oggi la Tv della Catalogna TV3:
Lliga de Campions Quatre jugadors de la primera plantilla del Barça no són campions d'Europa segons les estadístiques oficials de la UEFA Segons les estadístiques que ofereix la pàgina web del màxim organisme del futbol europeu, Claudio Bravo, Douglas Pereira, Thomas Vermaelen i Jordi Masip no han guanyat la Champions per no haver disputat ni un minut en tota la competició Champions League
Quattro giocatori della prima squadra del Barça non sono campioni d'Europa secondo le statistiche ufficiali UEFA Secondo le statistiche fornite dal sito web dell’ organo di governo del calcio europeo, Claudio Bravo, Douglas Pereira, Thomas Vermaelen e Jordi Masip non hanno vinto la Champions League per non aver giocato un solo minuto in tutta la competizione.
La UEFA no considera campions de la Lliga de Campions quatre dels 23 jugadors que formen la primera plantilla del Barça perquè no han disputat ni un minut en tota la competició. Segons les estadístiques que ofereix la pàgina web del màxim organisme del futbol europeu, Claudio Bravo, Douglas Pereira, Thomas Vermaelen i Jordi Masip no són campions d'Europa tot i formar part de la plantilla blaugrana que va conquerir el títol a la final de Berlín. Per diferents motius (lesions, rotacions i decisió tècnica), cap d'aquests quatre futbolistes va jugar ni un minut en els 13 partits disputats a la màxima competició europea. A efectes estadístics, la UEFA no els considera campions del torneig i només considera guanyadors "aquells jugadors que han jugat a l'equip campió de la UEFA Champions League. No compten els suplents sense minuts o els jugadors de la plantilla que no han jugat"
Claudio Bravo Douglas Pereira
La UEFA non considera campioni della Champions League quattro dei 23 giocatori che compongono il primo gruppo del club perché non hanno giocato un minuto in tutta la competizione. Secondo le statistiche fornite dal sito web del organo di governo del calcio europeo, Claudio Bravo, Douglas Pereira, Thomas Vermaelen e Jordi Masip non fanno nemmeno parte della squadra che ha vinto il titolo nella finale di Berlino . Per vari motivi (infortuni, rotazioni e decisione tecnica), nessuno di questi quattro giocatori ha giocato un minuto in 13 partite nella massima competizione europea. A fini statistici,la UEFA non li considera campioni del torneo e considera vincitori solo “quei giocatori che hanno giocato con la squadra campione della Uefa Champions League.Non contano i supplenti senza minuti oppure i giocatori della rosa che non hanno giocato.”
Jordi Masip Thomas Vermaelen
Ma nessuna paura per i 4 che saranno egualmente ben ricompensati come tutto lo staff fino all’ultimo magazziniere. D’altra parte agli allenamenti hanno preso parte ed un contratto ce l’hanno.
Solo al Milan ,credo, si arrivava a premiare con doppio stipendio o più anche tutti gli impiegati e giardinieri di Milanello e su su fino alla sede della Società.
Ma erano,per il Milan, altri tempi!
Una vicendaccia!Un duro comunicato arrivato a tarda sera da parte della Società AC Fiorentina ha posto fine ad una vicenda che ha risvolti grotteschi.
Vincenzo Montella non è più l’allenatore della Fiorentina.
Perché grotteschi? Per il modo come si sono evolute le cose.
Di sicuro Montella aveva in cuor suo deciso di andarsene già al termine della gara di ritorno contro il Siviglia in semifinale di Europa League persa per 2-0 Quei fischi e quegli sfottò uditi dagli spalti non gli erano andati giù. E dal suo punto di vista Montella aveva ragione essendosi convinto che di più la squadra non potesse dare e che ciò che era stato fatto era degno della massima considerazione.Punto e basta.
Montella aveva parlato di progetto finito,di organico che aveva dato il massimo nei tre anni alla sua guida e che ci fosse da lì in poi ASSOLUTA NECESSITA’ DI CHIAREZZA da parte della proprietà circa i programmi per l’avvenire.
Così non è stato. L’ottimo finale di campionato con 5 vittorie consecutive e la contemporanea defaillance del Napoli hanno poi consentito alla Viola di acciuffare lo stesso posto in graduatoria degli scorsi anni,vale a dire il quarto , condito anche a fine gara contro il Chiedo Verona da cori di incitamento ed apprezzamento verso lo stesso Montella che è sembrato riavvicinarsi all’ambiente.
In fin dei conti ha pensato ,ho ancora un contratto e posso essere disponibile a restare. Insomma i giorni sono passati senza che si facesse chiarezza.
Da una parte a fine della scorsa settimana la proprietà ha invitato l’allenatore ad esprimere la propria decisione e dall’altra Montella ha deciso di partire per le vacanze considerandosi coperto dal contratto.
Ecco la mossa sbagliata, lo strappo.
Come faceva una proprietà così attenta a certi tipi di comportamenti , paladina del bon ton un po’ ipocrita, a farla passare liscia a Montella ed ai suoi comportamenti un pochino ribelli ed altezzosi? Impossibile.
La fuga in vacanza di Montella sia pure con tutte le reperibilità del caso,non poteva essere tollerata.Da qui l’esonero.
Ora si dirà che tutto è dipeso da quella clausola rescissoria di 5 milioni inserita nel contratto e voluta dai Della Valle, così come si legge nel comunicato della Società.Io preferisco pensare che sì, è stata una importante causa di attrito,ma non la causa decisiva.
Decisivo è stato il tira e molla ,i silenzi e le fughe in avanti ma tanto Montella aveva parlato chiaro ed in cuor suo aveva deciso.Montella come ha sempre detto è uomo di principi.
Montella quindi dovrà essere pagato dalla Fiorentina fino al giugno 2017 e la Fiorentina dovrà avere quei 5 milioni della clausola o dallo stesso Montella o da chi ne utilizzerà le prestazioni.
Vicenda gestita male soprattutto dalla AC Fiorentina che ha troppe teste pensanti con quelle che davvero contano spesso lontane dalla città e che perde un bravo allenatore che in 3 anni ha ottenuto 3 quarti posti ed ha mostrato un gioco piacevole che ha ridato dopo lustri consapevolezza ed autorità alla squadra soprattutto sui campi esterni.
E’ vero,Montella ha un suo caratterino e sembra poco malleabile ed è proprio per questo che io lo apprezzavo.
Quella sera , per i viola quella maledetta sera del 7 aprile gara di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus è iniziato a franare il progetto Montella.
Teniamo conto che l’ex “aeroplanino” ha dovuto fare i conti nel corso degli ultimi due anni con l’assenza pressoché totale delle prestazioni di Giuseppe Rossi e si è ritrovato in squadra un Mario Gomez lontano parente di quello che fu a Monaco nel Bayern.Oltre ai 5 calci di rigore sbagliati dai suoi sui 7 concessi.
Ora la Società valuterà il mercato alla ricerca di un valido allenatore.
Di certo si ripartirà su nuove basi e con nuove idee.
Non sarei tanto sicuro che il nuovo arrivato possa far meglio di Montella anzi, non lo sono per nulla!
Ecco il documento integrale emesso in serata dalla AC Fiorentina:
"ACF Fiorentina - si legge - ha valutato il comportamento ultimamente tenuto dal proprio allenatore Vincenzo Montella come la precisa volontà di liberarsi da un contratto legittimamente firmato meno di due anni fa perché contenente una clausola che l'allenatore non ritiene più nel suo interesse, ma che a suo tempo aveva concordato. Così, con grande rammarico, dobbiamo prendere atto del fatto che è venuto meno il rapporto fiduciario necessario per la prosecuzione di qualunque rapporto e siamo pertanto costretti - per il bene della società - ad esonerare Vincenzo Montella"
Ed ancora:
"Questa situazione repentina ovviamente ci crea problemi organizzativi che dobbiamo risolvere con urgenza. Ci saremmo aspettati dall'allenatore un comportamento più chiaro, più rispettoso e meno ambiguo nei confronti di una maglia, dei suoi tifosi e di una società che tanto gli hanno dato".
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