Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
CHAMPIONS LEAGUE 2015/2016 FASE A GIRONI Sesta ed ultima giornata Stasera in campo le squadre dei Gruppi A B C D Classifiche: GRUPPO A Real Madrid 13 punti già qualificato agli ottavi Paris Saint Germain 10 punti già qualificato agli ottavi Shakthar Donetsk e Malmoe 3 punti Stasera: PARIS SAINT GERMAIN - SHAKHTAR DONETSK 2-0 Lucas al 12' del 2° tempo Ibrahimovic al 41' del 2° tempo REAL MADRID - MALMOE 8-0 Benzema al 12' ed al 24' del 1° tempo C.Ronaldo al 39' del 1° tempo al 2' al 5' ed al 14' del 2° tempo Kovacic al 25' del 2° tempo Benzema al 29' del 2° tempo
Per Cristiano Ronaldo sono 89 gol in 125 presenze nella Champions League.Si rafforza il suo primato.Segue Leo Messi con 79 gol in 101 gare. CLASSIFICA:
REAL MADRID 16 punti Primo nel Gruppo.Qualificato agli ottavi.
PARIS SAINT GERMAIN 13 punti Qualificato agli ottavi
SHAKTHAR DONETSK 3 punti qualificato per l'Europa League
MALMOE 3 punti GRUPPO B Wolfsburg 9 punti Manchester United 8 punti PSV Eindhoven 7 punti CSKA Mosca 7 punti In questo gruppo tutto è ancora possibile Stasera: WOLFSBURG - MANCHESTER UNITED 3-2 Martial (MU) al 10' del 1° tempo Naldo (W) al 13' del 1° tempo Vieirinha (W) al 29' del 1° tempo Guilavogui (W) al 37' del 2° tempo su autorete Naldo (W) al 39' del 2° tempo
PSV EINDHOVEN - CSKA MOSCA 2-1 Ignashevich (CSKA) al 31' del 2° tempo su rigore De Jong (PSV) al 33' del 2° tempo CLASSIFICA: WOLFSBURG 12 punti. Primo nel Gruppo. Qualificato agli ottavi.
PSV EINDHOVEN 10 punti Qualificato agli ottavi MANCHESTER UNITED 8 punti qualificato per l'Europa League CSKA Mosca 7 punti GRUPPO C Atletico di Madrid e Benfica 10 punti ambedue qualificate agli ottavi Da decidere la prima nel Gruppo. Galatasaray 4 punti Astana 3 punti Stasera : BENFICA - ATLETICO DI MADRID 1-2 Saul Niguez (AM) al 33' del 1° tempo Vietto (AM) al 10' del 2° tempo Mitroglou (B) al 30' del 2° tempo
GALATASARAY - ASTANA 1-1 Twumasi (A) al 17' del 2° tempo Selcuk Inan (G) al 19' del 2° tempo CLASSIFICA: ATLETICO DI MADRID 13 punti Primo nel Gruppo. Qualificato agli ottavi.
BENFICA 10 punti. Qualificato agli ottavi. GALATASARAY 5 punti qualificato per l'Europa League ASTANA 4 punti GRUPPO D Juventus 11 punti già qualificata agli ottavi. Le basta un punto per la certezza del primo posto. Manchester City 9 punti Borussia Monchengladbach 5 punti Siviglia 3 punti Stasera: SIVIGLIA - JUVENTUS 1-0 Llorente al 20' del 2° tempo
MANCHESTER CITY - BORUSSIA MONCHENGLADBACH 4-2 Silva (MC) al 16' del 1° tempo Korb (BM) al 19' del 1° tempo Raffael (BM) al 43' del 1° tempo Sterling (MC) al 35' ed al 36' del 2° tempo Bony (MC) al 40' del 2° tempo CLASSIFICA: MANCHESTER CITY 12 punti Primo nel Gruppo. Qualificato agli ottavi.
JUVENTUS 11 punti Qualificata agli ottavi. SIVIGLIA 6 punti qualificato per l'Europa League. BORUSSIA MONCHENGLADBACH 5 punti A SIVIGLIA
SIVIGLIA JUVENTUS 1-0 Llorente al 20' del 2° tempo SIVIGLIA: Sergio Rico Tremoulinas Rami Kolodziejczak Coke Konoplianka N'zonzi Banega Vitolo Krychowiak Llorente All.tore:Emery JUVENTUS:Buffon bonucci Lichtsteiner Chiellini Barzagli Alex Sandro Marchisio Sturaro Pogba Morata Dybala All.tore: Allegri Arbitro:Marciniak (Pol) Sappiamo che per la Juventus l'obiettivo è soltanto quello di fare un punto per avere la matematica certezza del primo posto nel Gruppo al di là di quanto possa fare il City. Arrivare primi nel Gruppo vorrebbe dire evitare qualche corazzata del tipo Real Madrid o Bayern Monaco senza parlare del Barcellona. Molti assenti nei bianconeri si va da Khedira a Mandzukic che è influenzato,a Pereyra,Caceres ed Evra. In attacco assieme a Dybala gioca Morata . Buon avvio dei bianconeri che al 17' vanno vicini al gol con un diagonale di Dybala che era stato servito da Morata. Un minuto dopo ancora bianconeri in evidenza con Alex Sandro il cui cross è raccolto da Sturaro con un colpo di testa che Rico respinge. Ma al 19' c'è voluto Buffon ad evitare il gol a Llorente e poi sulla ribattuta a Konoplyanka. Intanto già si conosce il risultato di Manchester ove il Borussia pareggia ed è notizia ottima per la Juventus ma brutta per il Siviglia che sarebbe fuori da tutto. Al 25' la Juventus getta alle ortiche il possibile vantaggio quando l'ottimo Dybala in area andalusa serve una bella palla a Morata che spreca malamente con sfera che esce di pochissimo alla sinistra del portiere Rico. Ancora Dybala con tiro a girare che impegna Rico. Alla fine del tempo sullo 0-0 si sa che il Monchengladbach addiruttura vince a Manchester! Secondo tempo. Al tiro Pogba dalla distanza ma Rico è reattivo e mette in angolo. Poi tocca a Morata ad impegnare il portiere andaluso .Risponde dall'altra parte Buffon parando in due tempi una botta di Banega. Ma al 20' il Siviglia passa in vantaggio con l'ex juventino Llorente che su un angolo battuto dalla sinistra da Konoplyanka riesce ad anticipare di testa Barzagli e toccare la sfera anche in maniera non precisa ma dando al pallone una traiettoria beffarda . Buffon non può nulla.La palla si infila alla sua sinistra con traiettoria a scendere. Il Siviglia trova forza da questo gol ed attende notizie migliori da Manchester. Nella Juventus esce Lichsteiner ed entra Cuadrado.Nel Siviglia esce l'autore del gol Llorente ed entra Gameiro. Improvviso entusiasmo nello stadio per la notizia che il City che era sotto per 1-2 nei confronti con il Wolfsburg nel giro di un minuto ha rovesciato la situazione ed ora conduce per 3-2 e dopo solo altri 4' addirittura per 4-2!! Questo vuol dire che se la gara di Siviglia si chiudesse sull'1-0 o con la vittoria degli andalusi la Juventus sarebbe seconda e non prima nel Gruppo ed il Siviglia andrebbe in Europa League a spese dei tedeschi del Borussia Monchengladbach!! Il finale di Siviglia è emozionante. La Juventus spinge a tutta per riacciuffare il primo posto nel Gruppo Ma al 37' è la traversa a dire di no a Dybala .L'argentino servito da Cuadrado sferra un tiro da oltre 25 metri ma la palla sbatte sulla traversa! Poi tentano Pogba ed ancora Dybala.Prima è Rico a respingere su Pogba poi la palla di Dybala esce di poco. Ovvio che il Siviglia tenti in contropiede di chiudere la partita ma Gameiro lanciato solo davanti a Buffon non è Llorente e mette a lato! L'ultimissima occasione è per Morata che nel recupero viene smarcato in area da Cuadrado ma il suo tiro a due passi da Rico fa sbattere la palla addosso al portiere per poi carambolare fuori! E' finita. La Juventus perde 1-0 e affronterà i rischi del sorteggio da seconda del Guppo D.
Con il Milan di questi ultimi anni si possono fare delle valutazioni anticipate senza il timore di affondare nel ridicolo e senza il timore di sbagliare... purtroppo per i tifosi milanisti,ma è così. Che il Milan sia modesto è sotto gli occhi di tutti,di quelli almeno che vogliono vedere le cose come stanno. Siccome però la stampa che conta è in gran parte a Milano ecco che per alimentare interesse per la parte rossonera della città e per gli sponsor, ci si inventano le "mission" parola tanto cara all'ambiente e s i finisce non senza volerlo,per FINIRE NEL RIDICOLO!
Dopo ogni sconfitta contro una squadra importante e ne sono già arrivate sino parecchie, ecco scattare la MISSIONE. ..le prossime gare sono abbordabili,vinciamole tutte e si ritorna in sella...questo ci si dice a Milanello e questo dice la GRANCASSA della stampa plaudente e acritica.
Allora abbiamo: giornata 1 Fiorentina-Milan 2-0 giornata 3 Inter-Milan 1-0... n ulla di grave ci si dice.Ora alla settima c'è Milan-Napoli ed abbiamo 3 gare abbordabili ove fare 9 punti vincendo contro Palermo,Udinese e Genoa. Solo che di punti ne arrivano 6 PRIMA MISSIONE FALLITA. Giornata 7 Milan-Napoli 0-4 catastrofe. Niente paura ci si dice. Parte la seconda missione. Prima di arrivare all'importante gara dell'Olimpico contro la Lazio ci sono altre tre gare abbordabili ove poter fare bottino pieno.9 punti. ( contro Torino,Sassuolo e Chievo Verona ) Risultato 7 punti SECONDA MISSIONE FALLITA Niente paura ci si dice. Parte la terza missione. Prima di arrivare allo scontro diretto contro la Juventus a Torino ci sono due gare da vincere .6 punti da fare contro Lazio e Atalanta. Risultato 4 punti ( e complimenti del Presidente Berlusconi a Reja ed all'Atalanta che avrebbe meritato di vincere! ) TERZA MISSIONE FALLITA Risultato della gara Juventus-Milan 1-0 altra sconfitta in un match di livello. 4 big match disputati 4 sconfitte con ZERO gol FATTI e 8 gol subiti!
Ma non ci si perde d'animo! Soccorre il calendario che indica come prima della lontana gara contro la Roma all'olimpico del prossimo 10 gennaio il "benevolo" calen dario proponga al Milan un cammino in discesa con tutte squadre abbordabili.( così parla la solita stampa amica..)
Figurarsi se questo Milan potrà preoccuparsi della Sampdoria,del Carpi,dell'Hellas Verona,del Frosinone o del Bologna... Ci fanno un baffo a noi di Milano.. Parte quindi la quarta missione. Di questo filotto di partite ne sono state disputate due. E bbene i punti sono stati 4 sui 6 a disposizione . LA QUARTA MISSIONE E' GIA' FALLITA !
Quando ci si renderà conto che i tifosi ed anche i lettori non hanno più l'anello al naso?
Juventus-Fiorentina di domenica prossima darà importanti indicazioni su questo campionato di Serie A. Per Sousa ( ex giocatore bianconero ),per i tifosi della viola tutti sarà una gara particolare. La Fiorentina si presenta al cospetto dei bianconeri con ben 5 punti di vantaggio! E quando mai è accaduto in questi ultimi anni? E' come partire con un gol di vantaggio.( psicologico) Per la Juventus una eventuale sesta vittoria consecutiva vorrebbe dire rientrare prepotentemente nella corsa al titolo perchè è certo che di questa Fiorentina si sentirà parlare per tutto il campionato. L'abbiamo già detto.La Fiorentina deve solo temere un calo fisico nel momento clou della stagione così cone avvenne lo scorso anno con Montella quando in aprile tra campionato, coppa Italia ed Europa League arrivarono ben 5 sconfitte in 7 gare!
E' bello voler lottare per tutto ( Campionato,Coppa Italia ed Europa League ) ma senza organico adeguato si rischia molto.Questa è una Fiorentina più convinta dei suoi mezzi e con un gioco più maturo ma dispendioso e molto dipendente dal croato Kalinic che appare insostituibile così come lo è Higuain nel Napoli
Già, il Napoli, Sarri e le sue scaramanzie. Come possa una squadra fino al 15' del secondo tempo contro l'Inter passare ad una difesa imperforabile a banda del buco appare un mistero. 4 gol subiti in una gara e mezzo con evidenti amnesie generali dal centrocampo a Reina. Sono cose che accadevano anche a Sacchi che di campionati avrebbe dovuti vincerne almeno 3 ( se non ci fossero state di mezzo certe monetine e certi arbitri..) Continuo a ritenere il Napoli la favorita allo scudetto purchè ci si liberi di certe ossessioni e si lasci giocare con naturalezza un gruppo che ha al suo interno i talenti giusti per battere la concorrenza. Essere meno manichei e più naturali. Altrimenti l'Inter che non ha le coppe,metterà tutti d'accordo a son di 1-0.....
Che dire di questo 14mo appuntamento per la Pistoiese ? SI tratta del settimo derby di questa prima parte della stagione 2015/2016. I precedenti 6 hanno visto gli arancioni conquistare solo 6 punti sui 18 a disposizione.Arriva al Melani l'Arezzo che ha 3 punti in più in classifica 14 contro 11 , i miseri 11 degli arancioni che l'abbiamo già detto a termini di rendimento in campo ( escluse le penalizzazioni ) avrebbero dietro di loro solo la Lupa Roma. Momentaccio quindi per il tecnico Alvini che potrebbe anche rischiare la panchina ,ma questo è un altro discorso da fare a parte. Sono gli uomini in campo che finora hanno dimostrato poca qualità ...certo...c'è chi li ha scelti. Stadio Melani di Pistoia 14ma giornata Lega Pro Girone B PISTOIESE AREZZO 1-1
Betancourt (A) al 40' del 2° tempo Di Bari (PT) al 45' del 2° tempo PISTOIESE:Iannarilli Pasini Di Bari ( Cap ) Falasco Mungo Petriccione Damonte Vassallo Sammartino Lo Sicco Sinigaglia All.tore: Alvini AREZZO:Baiocco Milesi Monaco Pugliese Milesi Gambadori ( Cap ) Brumat Capece Carlini Tremolada Cori All.tore: Capuano Arbitro:Sprezzola di Mestre La Pistoiese non vince da lungo tempo.Dalla gara contro la Lucchese di sabato 10 ottobre scorso. Poi solo 3 pareggi e 4 sconfitte.E francamente anche al Melani si vede che l'entusiasmo non è certo alle stelle. Poche presenze e striscione di contestazione.Gli ultras non si presentano in curva. Alvini cerca nuove strade e momentaneamente accantona Placido,Speziale,Piscitella e Cruz. Merini non è ancora pronto e deve recuperare a meglio dopo lo spezzone di gara contro la Carrarese. Inizio gara tranquillo fino all'8' quando Sinigaglia cerca di arrivare su un cross di Sammartino ma commette fallo sul portiere Baiocco. Si salta al 25' quando Tremolada dell'Arezzo cerca la botta dalla distanza con palla che sorvola la traversa. Solita gara con pochissime occasioni. Tra l'altro si sono già giocate le gare del Santarcangelo e del Prato che hanno vinto ambedue. Al 41' tiro di Lo Sicco senza pretese e Baiocco para .Finisce il tempo sullo scontato 0-0. Che dire di questa Pistoiese? Quest'anno non ci sono emozioni e se nel calcio mancano quelle si annulla tutto. La ripresa ha inizio con una grossa occasione per l'Arezzo quando Tremolada dopo azione di Cori con un diagonale di poco fuori fa correre un brivido sulla schiena dei tifosi arancioni. Al 7' ancora Arezzo in avanti con un tiro di Cori che Iannarilli controlla. Gli uomini di Capuano stanno insistendo in avanti alla ricerca del vantaggio. 11' cerca la profondità la Pistoiese con l'Arezzo che si salva in angolo. Alvini al 12' fa entrare Rovini ed uscire Mungo. 16' Falasco il migliore degli arancioni impegna Baiocco in una respinta in angolo. Poi in rapida successione due ammonizioni a carico di Petriccione e di Di Bari che era in diffida. Alvini al 20 ' tenta ancora la carta Merini facendo uscire Lo Sicco . Tra il 33' ed il 34' Pistoiese pericolosa con Rovini che guadagna un angolo e poco dopo con Sammartino che mette una palla in area con Vassallo che impegna Baiocco. Finale volitivo per gli arancioni alla ricerca dei tre punti.Molti gli angoli a favore ma i gol segnati restano sempre 6.. E la beffa arriva ancora a 5' dalla fine ed è la terza volta consecutiva al Melani! Il gol del vantaggio dell'Arezzo è merito di Betancourt un uruguaiano alla sua prima rete entrato in campo ad inizio ripresa al posto di Madrigali che finalizza in gol un'azione inziata dal neo entrato Ceria in un primo momento sventata da Iannarilli. La volontà dei ragazzi di Alvini viene finalmente premiata al 45' quando in mischia una bella rovesciata di Di Bari permette agli arancioni di raggiungere l'1-1. E mancano ancora 5' alla fine. 5' di recupero e chissà non avvenga un miracolo che spazzarebbe via un vero periodaccio. Si odono nel convulso finale cori di incitamento per gli arancioni che con Rovini potrebbero anche passare in vantaggio ma la sfera termina a lato. Le poche emozioni quindi tutte raccolte nel finale di gara ma almeno questa volta un punto è arrivato.Un punto è poco però perchè le avversarie hanno tutte vinto le loro gare ( Santarcangelo, Prato, Lucchese e Lupa Roma ) e la classifica è peggiorata.D'altra parte che dire? 4 pareggi e 4 sconfitte nelle ultime 8 gare sono un bottino da retrocessione. Saranno molto delicate le prossime due gare quella di sabato a Teramo e quella in casa col Savona del 19 dicembre. Si tratta proprio di due veri scontri diretti.L'attuale classifica nella zona play-out vede la Lucchese a 14 punti il Teramo e la Pistoiese a 12, la Lupa Roma a 9 e buon ultimo il Savona superpenalizzato con 2 punti.
A volte guardando la classifica si esprimono dei pareri affrettati…viene detto.... : “il campionato è finito per questa squadra,è troppo distante dalla vetta,non può più recuperare..” Niente di più errato.
Nel calcio le sorprese sono sempre dietro l’angolo senza per questo voler banalizzare. Prendiamo ad esempio in esame il cammino della Roma e della Juventus . Nelle ultime 5 partite.I bianconeri hanno recuperato ai giallorossi ben 10 punti! Da una parte 5 vittorie di seguito e dall’altra 1 vittoria 2 pareggi e due sconfitte .Quasi del tutto recuperato il gap di 11 punti. La Roma nel pomeriggio a Torino con i granata si è fatta raggiungere su calcio di rigore nei minuti di recupero gettando al vento due punti. In vantaggio con una punizione di Pjanic ( con evidente errata uscita di Padelli) arrivata nel giusto momento ( 38’ della ripresa ) i giallorossi non sono stati capaci di gestirlo questo gol ma nei 4’ di recupero concessi dall’arbitro Damato accade che Dzeko spreca il gol sicurezza facendosi stoppare da Padelli in uscita e poi Rudiger controlla male una palla che viene intercettata da Belotti che Manolas mette giù. Molte proteste per la decisione di Damato per un fallo non evidentissimo e dal dischetto va Maxi Lopez che batte Szczesny,spiazzandolo In serata intanto si gioca INTER GENOA INTER GENOA 1-0
Ljajic al 14’ del 2° tempo INTER: Handanovic Mirando D’Ambrosio Telles Murillo Melo Biabiany Medel Palacio Jovetic Ljajic All.tore: Mancini GENOA: Perin Figueiras Ansaldi Izzo Burdisso Rincon Laxalt Costa Perotti Gapkè Lazovic All.tore: Gasperini Arbitro:Giacomelli Tornare in vetta da sola almeno per 15 ore questo l’obiettivo dell’Inter posta di fronte al Genoa che non viaggio di certo a mille… Ancora fuori per scelta tecnica Mauro Icardi.Ne prende il posto Rodrigo Palacio. Già al 2’ Inter vicina al vantaggio con una fuga di Palacio sulla destra con palla in zona area ove arriva Melo che in scivolata mette alto sulla traversa! Al 12’ vengono a contatto testa contro testa Medel e Melo 18’ questa volta è Ljajic dopo aver superato Figueiras e mettere alto. 25’ prosegue il monologo nerazzurro con Biabiany che mette una bella palla per Ljajic che non riesce però ad agganciarla per il possibile passaggio a Jovetic Il Genoa pensa solo a difendersi con almeno 7-8 uomini dietro la linea della palla e non produce nulla in avanti. Intanto Felipe Melo accusa delle noie a seguito dello scontro avuto col compagno Medel e si ferma un paio di volte. In finale di tempo doppia occasione sempre per il serbo Ljajic che va vicino al gol del vantaggio al 43’ quando un bell’intervento di Perin gli nega la rete ed al 47’ con un tiro dal limite con palla fuori di poco. Nella ripresa resta negli spogliatoi Melo ed entra Brozovic. All’8’ la prima occasione per il Genoa capita a Perotti autore di una bella discesa con un tiro con palla messa in angolo da Handanovic. Ma al 15’ il fortino ligure cede ed è un gol rocambolesco in un certo senso. Punizione dalla sinistra battuta da Ljajic.La palla viaggia in area,saltano in molti, nessuno la tocca e si infila alle spalle di un immobile Perin! Inter di nuovo prima in classifica Sarà quasi impossibile per questo Genoa riuscire a pareggiare. Alla mezz’ora doppio cambio.Nell’Inter Perisci prende il posto di Jovetic e nel Genoa Pandev quello di Figueiras. 32’ ancora il migliore dell’Inter Ljajic impegna centralmente Perin. Gasperini tenta anche la carta Cissoko per Izzo. Al 41’ viene espulso D’Ambrosio per un fallo su Perotti.E’ il secondo giallo.Il primo al 24’ per fallo su Ansaldi. Ma è evidente che questa gara era già chiusa dopo il vantaggio di Ljajic. Torna quindi in vetta l’Inter e vedremo domani la risposta del Napoli impegnato a Bologna. Per l’Inter nettamente superiore a questo Genoa è la OTTAVA vittoria sulle 10 ottenute, per 1-0!
Anticipo importante quello di stasera all’Olimpico di Roma tra la Lazio e la Juventus. Dopo una prima parte della settimana con il coro di consensi ( chissà perché solo dopo Napoli-Inter 2-1…tanto per salire sul carro dei vincitori…) su Sarri ed il suo staff ( brutto giornalismo,brutto e sciatto ) c’è da capire se la Juventus è tornata a fare sul serio. Un bel novembre ha detto Allegri che si è dato l’obiettivo di risalire la china entro Natale. E quattro vittorie consecutive sono già un bel biglietto da visita e se poi arrivasse anche la quinta…. La Lazio non è in un bel momento.Nello stesso periodo in cui i bianconeri hanno fatto 12 su 12 punti a disposizione,gli uomini di Pioli di punti in classifica ne hanno aggiunti soltanto 1 ! Un bel misero bottino che consegna ai romani una classifica modesta con soltanto 19 punti in 14 gare. OLIMPICO di Roma LAZIO JUVENTUS 0-2
Gentiletti (L) al 7' del 1° tempo su autorete Dybala (JU) al 32' del 1° tempo LAZIO: Marchetti Radu Gentiletti Basta Mauricio Parolo Candreva Biglia Milinkovic-Savic Kishna Klose All.tore: Pioli JUVENTUS: Buffon Barzagli Lichtsteiner Chiellini Bonucci Alex Sandro Marchisio Asamoah Sturaro Mandzukic Dybala All.tore. Allegri Arbitro: Banti Già in vantaggio i bianconeri al 7’ grazie ad un’autorete sfortunata di Gentiletti su un gran tiro di Dybala. Inizia in discesa la partita per la Juventus. Gentiletti ammonito al 15’ per un fallo su Dybala che ha iniziato alla grande la sua gara. Al 20’ ancora i bianconeri in avanti con Alex Sandro che pare essersi conquistato una maglia da titolare che serve Asamoah in cui tiro viene messo in angolo da Mauricio. Viene ammonito anche Mandzukic per proteste.La Lazio cerca di reagire con Mauricio il cui tiro viene deviato in angolo da Bonucci, ma al 3 2’ i bianconeri raddoppiano con Dybala ed è un altro gol d’autore.
Palla da Mandzukic all’argentino che dopo un giochetto con la palla toccata con la coscia sferra un tiro che batte Marchetti. La reazione dei biancocelesti non va oltre altre due ammonizioni a carico di Mauricio e di Radu. Pioli ad inizio ripresa propone Keita e Feliper Anderson per Kishna e Candreva Al 5’ proteste per un fallo di Barzagli su Radu.Il fallo non sanzionato da Banti era comunque iniziato prima dell’area di rigore. Sul taccuino dell’arbitro finisce anche Parolo per un fallo su Sandro. Parata al 19’ di Buffon su un tiro di Milinkovic-Savic Dopo l’ennesimo cartellino giallo a carico di Alex Sandro, Allegri fa entrare Evra per Asamoah mentre Pioli rinforza l’attacco con l’ingresso di Matri al posto di Milinkovic-Savic. 27’ bella botta di Keita dalla distanza ma Buffon non si fa sorprendere. Ammonito da Banti anche Evra per un fallo su Keita. A 10’ dalla fine entra Cuadrado per l’ottimo Dybala. Al 36’ una bella botta di Marchisio con palla che sorvola la traversa.Ultimo cambio per Allegri con Morata per Mandzukic. Anche Klose finisce sul taccuino di BantiE sono 10! Ultimo sussulto laziale si fa per dire, ad opera di Klose che al 42’ sferra un diagonale che Chiellini devia sull’esterno della rete. Nulla accade nei 4’ di recupero e la Juventus con la quinta vittoria consecutiva raggiunge i 27 punti a pari della Roma ( che ha una gara in meno ). Comunque significativo il dato del rapporto gol fatti gol subiti dai bianconeri che si è assestato su un ottimo 22/11 ,vuol dire che gli equilibri stanno tornando. Ancora più misera la classifica della Lazio ferma a 19 punti con già 8 sconfitte in campionato e già a fine settimana raggiungibile e scavalcabile dall’Empoli… Non basta l’ottimo cammino in Europa League per giustificare il fallimento totale in campionato. Per la Juventus ora si torna a fare sul serio.5 vittorie consecutive sono un bel biglietto da visita .Insomma i Campioni d’Italia sono di nuovo in corsa anche per il campionato ed il vero banco di prova sarà la gara con la Fiorentina allo Stadium prevista per domenica sera 13 dicembre cui seguirà la trasferta a Reggio Emilia contro il Carpi. Se i bianconeri dovessero centrare sette vittorie consecutive e chiudere l’anno solare 2015 a 33 punti sarebbe ipotizzabile a pieno diritto l’iscrizione dei bianconeri nel novero strettissimo dei possibili vincitori dello scudetto che detto per inciso quest’anno potrà essere raggiunto a quote non stellari.
PREMIER LEAGUE 2015/2016
E’ grazie ai gol di questo semi-sconosciuto giocatore del Leicester City, JAMIE VARDY che Claudio Ranieri dopo tempo è di nuovo sotto i riflettori della critica ed in senso positivo.
A suon di record il 28enne Vardy nato a Sheffield ha portato il suo Leicester al primo posto della graduatoria di Premier League dopo 14 gare, alla pari con il Manchester City e con un punto di vantaggio sull’United che è terzo. Vardy è capocannoniere del campionato con 14 gol ma soprattutto è il nuovo recordman di segnature consecutive.Il suo gol nella sfida al vertice contro il Manchester United terminata sull’1-1 è stato il suo 11mo gol consecutivo in campionato!Superato il precedente primato appartenente a Ruud Van Nistelrooy.
Claudio Ranieri quindi, dopo la infelice esperienza alla guida della Nazionale greca avventura risoltasi nel naufragio casalingo contro le Isole Faroe con conseguente licenziamento, il 13 luglio di quest’anno ha firmato un contratto con il Leicester City ottenendo finora come detto brillanti risultati.
In 14 gare 8 vittorie ,5 pareggi ed una sola sconfitta. Appare evidente come le due corazzate di Manchester, il City e l’United alla fine dovrebbero prevalere sull’antica Società del Leicester ( fondata nel 1884 ) ma per il momento i circa 300 mila abitanti della città sita nel cuore della vecchia Inghilterra se la godono assieme ai ricconi di Manchester.
Intanto sembra in grande spolvero anche il Liverpool a guida Klopp non solo per la vittoria per 6-1 contro il Southampton in Capital One Cup, ma per la continua ascesa in Premier League ove i rossi di Liverpool sono sesti a sei punti dalla vetta.I soliti bookmaker hanno quotato a 2,50 la possibile vittoria del campionato da parte del Liverpool.
Quota che pare francamente ottimistica ma considerando il valore del tecnico tedesco che in pochissimi mesi ha già registrato al meglio l’organico buono ma non di primissima classe,c’è da credere che se arrivasse al titolo gli verrebbe fatto un monumento.A Liverpool il titolo di Campione d’Inghilterra manca dal lontano 1989/1990!
Mentre la Coppa Italia nel suo svolgersi lento non è che poi riscuota grande audience nonostante gli sforzi di “Mamma Rai” con tanto di enfasi e profluvi di parole ( spesso inutili..) è meglio indirizzare l’attenzione sui principali campionati europei in pieno svolgimento dopo la pausa per le amichevoli e gli spareggi internazionali in vita di Francia 2016.
BUNDESLIGA
Qui, nel campionato tedesco, se non ci fosse la strenua resistenza del Borussia Dortmund il campionato sarebbe già privo di interesse tanto è lo strapotere dei bavaresi del Bayern Monaco.
La squadra allenata da Guardiola infatti si appresta di turno in turno a migliorare ogni tipo di record. 14 giornate sono passate e 13 sono le vittorie del Bayern con un solo pareggio.42/5 il rapporto tra i gol segnati e quelli subiti.40 punti sui 42 a disposizione.Altre 7-8 giornate di questo passo ed arriverà il titolo ( l’ennesimo, il N° 26 ed il quarto consecutivo ) in grande anticipo.
Comunque, se ipotizziamo che lo scontro diretto tra le prime due ( Bayern e Borussia) fosse stato appannaggio del Borussia invece che del Bayern la classifica vedrebbe sempre in vantaggio i bavaresi ma solo di due miseri punti.
Vuol dire che il Borussia a parte lo scontro diretto ha ceduto molto poco agli uomini di Guardiola in tutte le alte partite e con tutti gli altri avversari…
Il Wolfsburg che è terzo in classifica è a ben 15 punti dalla vetta!
Da ringraziare quindi il Dortmund che tenta di tenere vivo il campionato grazie ai gol di Aubameyang.
Sommando anche le 5 gare di Champions il Bayern arriva a 17 vittorie 1 pareggio ed 1 sconfitta in 19 partite con 59 gol attivi e 8 al passivo.
Una mostruosa macchina da gol con conti societari mai così in attivo e con lo stadio a botteghini chiusi essendo sempre e comunque esauriti i tagliandi di ingresso un 30% dei quali ( quelli rimanenti esclusi gli abbonati ) viene sorteggiato ogni settimana per non scontentare le decine di migliaia di soci del club bavarese.
Insomma finisca come finisca ogni stagione sia in termini di Campionato che di Champions Legaue ,liberarsi del Bayern è sempre una vera impresa.Difficile che non approdi ogni anno o al titolo di campione di Germania o almeno alle semifinali di Champions.
E proprio oggi è tornato ad allenarsi dopo lunga assenza per un infortunio alla caviglia ( ben 9 mesi ) anche Ribery.
Una macchina perfetta che ha visto primeggiare come goleador in campionato Lewandowski con 14 gol seguito da Muller con 13 gol.Considerando l’intera stagione finora disputata però i due sono in vetta in coppia.20 gol a testa!
Capocannoniere della Bundesliga dopo 14 gare è Pierre Aubameyang del Borussia Dortmund con 17 gol seguito da Lewandowski con 14.
Curiosa ( per non dir altro ) l’esplosione di Aubameyang mandato in giro per l’Europa da Galliani del Milan e poi sbolognato a 2 milioni.
Ora per averlo non ne bastano una sessantina.
Davvero oculati a Milanello e dintorni da qualche anno a questa parte.E per rimediare hanno fatto ricorso a Balotelli. Tutti i gusti son gusti..
Che cosa ci ha detto e che cosa ci ha insegnato la serata della A di ieri sera?
Vale a dire al termine di Sassuolo-Fiorentina e di Napoli-Inter?
Ci ha detto che la Fiorentina ha perso due punti perché quella era una gara da vincere ed in effetti la viola se Ilicic non avesse sbagliato una buona occasione per il raddoppio con tutta probabilità non sarebbe stata più raggiunta da un avversario che per 40’ abbondanti è stato nettamente in soggezione.
E ci ha detto anche che il Napoli ha il miglior gioco d’Italia e questo già da tempo lo si sapeva e lo si diceva ( noi lo sapevamo e dicevamo..) ed il miglior centravanti del mondo inteso come centravanti classico,vale a dire Gonzalo Higuain.
Che cosa invece dovrebbero insegnare le due gare agli addetti ai lavori?
Che la Fiorentina ha bisogno di rinforzi, ha bisogno di un paio almeno di giocatori nella fase di recupero di mercato a gennaio per dar modo a chi è insostituibile di rifiatare.I viola sono nettamente calati nella fase conclusiva della gara di Reggio Emilia causa soprattutto le fatiche della gara di Basilea.
Insomma Sousa pian piano finirà per perdere terreno dalle prime causa proprio la assoluta necessità per lui di iniziare le gare con almeno 6-7 giocatori base.Dal momento che la Società viola vuole gestire la stagione NON dando preferenze tra Campionato,Europa League e Coppa Italia è giocoforza che prima o poi paghi pegno se non verrà rinforzata la rosa.Dovesse uscire per infortunio ( visto come lo tartassano tutt’altro che ipotesi peregrina..) Kalinic allora si che sarebbero dolori…
Circa Napoli-Inter c’è chi si è fatto ammaliare dagli ultimi 15’ arrembanti da parte dei neroazzurri finendo per scrivere che un pareggio sarebbe stato giusto.NIENTE AFFATTO. Il Napoli ha meritato di vincere la sfida anche se occorre dare merito ai neroazzurri di aver prodotto un finale intenso,volitivo ed anche sfortunato
.Insomma sarebbe stato da Inter,quella del periodo Herrera-Prisco per intenderci,arrivare al 2-2.
Quella gara ci ha insegnato che il Napoli non può e non deve gestire le sue gare in modo passivo attendendo l’avversario.E’ squadra costruita per giocare ed attaccare ed ha in avanti molti uomini risolutivi.
Chissà se il primato solitario dopo ben 25 anni darà a Sarri quella consapevolezza della forza della sua squadra.Insomma la deve far finita a dire che la parola scudetto è una bestemmia!Se parlare di scudetto è una bestemmia per il Napoli per le altre che cos’è?
A meno di una clamorosa ma possibile rimonta dei Campioni d’Italia della Juventus lo scudetto se lo giocheranno proprio il Napoli,l’Inter e la Fiorentina e non necessariamente in quest’ordine.
Non esaltiamoci troppo però.A parte le perle di Higuain e a parte i fraseggi stretti del Napoli e la mentalità della Fiorentina sempre pronta a far gioco ovunque,la distanza che c’è tra le nostre migliori gare e quelle al top dei campionati in Germania,Spagna ed Inghilterra è ancora evidente.
Dopo i fuochi di artificio della Juventus a Palermo e dell’Atalanta a Roma ,risultati che hanno portato a ben differenti valutazioni sullo stato di salute delle due squadre,la giornata N° 14 si chiude con due gare di grande interesse per determinare l’una se la Fiorentina confermerà la volontà di primeggiare su ogni campo attraverso il gioco, l’altra se il Napoli riuscirà a battere il muro difensivo dell’Inter e più in generale la rocciosità del complesso ( ma senza alcun spettacolo..).
Due gare di grande interesse con statistiche a favore dei viola che spesso e volentieri contro il Sassuolo vincono e a favore del Napoli che da ben 18 anni non perde al San Paolo contro l’Inter.
Mapei Stadium di Reggio Emilia
SASSUOLO FIORENTINA 1-1
Borja Valero (F) al 5’ del 1° tempo Floccari (S) al 42’ del 1° tempo
SASSUOLO: Consigli Vrsaljko Cannavaro Acerbi Peluso Laribi Magnanelli Missiroli Defrel Floccari Sansone All.tore: Di Francesco
FIORENTINA: Tatarusanu Roncaglia Rodriguez Astori Bernardeschi Badelj Vecino Pasqual Ilicic Borja Valero Rossi All.tore: Sousa
Arbitro: Massa
La Fiorentina ha deciso di chiudere subito la gara del Mapei Stadium con una partenza bruciante, andarsene a 31 punti in vetta alla classifica ed accomodarsi a vedere che cosa combineranno il Napoli e l’Inter nello scontro delle 20,45.
Per fare questo è partita a tutta.
Già chiedendo un calcio di rigore dopo 3’ per un contatto sospetto in area nero verde tra Acerbi e Ilicic,contatto non sanzionato da Massa, ma andando in vantaggio al 5’ con Borja Valero che finalizza in rete da due passi una palla lavorata da Ilicic e non agganciata da Rossi che è in campo al posto di Kalinic uscito ammaccato dall’incontro di Europa League a Basilea.
Al 26’ ancora occasione per i viola quando Bernardeschi lancia Ilicic verso Consigli che si supera nello sventare l’occasione. No, non ci siamo caro Sassuolo! La Fiorentina è assoluta padrona del campo.Un Sassuolo impreciso,slegato arruffone…ma forse è l’organizzazione dei viola sempre in anticipo sulla palla a fare questa differenza.
Ma al 42’ al primo tiro in porta del Sassuolo, gli emiliani pareggiano!
Angolo dalla destra da parte di Vrsaljko con palla tesa in area e perfetto stacco di testa di Floccari con palla forte ma centrale.Tatarusanu ci mette i pugni ma la palla lo beffa ed entra appena sotto la traversa! Diciamo che bravo è stato Floccari a liberarsi per il colpo di testa ma il portiere ha le sue responsabilità.
1-1 alla fine del tempo ma viola decisamente migliori.
Cambia atteggiamento il Sassuolo nella ripresa e cerca di fare un po’ di più la Fiorentina ma il suo dna è differente.E’ valido sul contropiede dove esprime il meglio del credo di Di Francesco. La gara è comunque accesa, viva, godibile.
All’11’ Paulo Sousa fa entrare Kalinic per Rossi che ha recuperato bene dai gravi infortuni ma cui manca ancora il vero ritmo gara. Al 18’ occasione per Pasqual il cui diagonale è deviato da Consigli. Al 21’ l’occasione è per i locali con Floccari che servito dal solito Vrsaljko ha un’ottima palla ma Rodriguez lo blocca con palla in angolo.
Cercano i neroverdi di sfruttare i minuti finali sperando in un calo fisico da parte viola ma il risultato non cambia più.Dopo una serie di vittorie ( parecchie) e di sconfitte (poche) per Sousa è arrivato in campionato il secondo pareggio consecutivo.
Fiorentina a 29 punti Sassuolo a 23. Ed ora vedremo chi tra Napoli ed Inter la spunterà.
Stadio San Paolo di Napoli
NAPOLI INTER 2-1
Higuain (N) al 1’10’’ del 1° tempo ed al 17’ del 2° tempo Ljajic (I) al 22’ del 2° tempo
NAPOLI: Reina Koulibaly Albiol Hyasaj Ghoulam Hamsik Jorginho Allan Higuain Insigne Callejon All.tore: Sarri
INTER:Handanovic Nagatomo D’Ambrosio Murillo Miranda Brozovic Guarin Medel Perisic Ljajic Icardi All.tore: Mancini
Arbitro: Orsato
1 minuto e 10 secondi tanti il tempo trascorso dall’inizio della gara del San Paolo al fenomenale tiro con cui Gonzalo Higuain ha bucato la difesa più forte ( per ora ) della Serie A!
Un rinvio alla viva il parroco di un difensore interista ( Murillo ) ha permesso a Callejon di inserirsi e toccare corto per Higuain che nemmeno ha guardato la porta.Ha sferrato un destro al fulmicotone che non ha dato scampo a Handanovic! Napoli già in vantaggio!
In genere quando si segnano gol così all’inizio gara la stessa assume andamenti imprevedibili.Il Napoli esprimerà sempre il suo gioco consueto oppure cercherà di difendere il risultato? Vediamo.
Il Napoli quando attacca lo fa in massa. 5,6 uomini.
A centrocampo netta la supremazia del Napoli e l’Inter non riesce ad affondare. 10’ primo giallo della serata a Koulibaly per un brutto fallo su Guarin.
L’Inter pressa poco ed a centrocampo non riesce a fermare gli scambi corti del Napoli che appare padrone della manovra. 28’ primo tiro dell’Inter verso la porta napoletana.E’ Guarin che dalla distanza tenta la botta con palla alta.
Al 34’ ammonito Nagatomo per un fallo su Callejon e subito dopo Hysaj per un fallo di mano a centrocampo. Al 40’ un’ottima opportunità per l’Inter con Ljajic che serve palla a Perisic il cui tiro termina di poco a lato del palo sinistro di Reina!
La partita è stata quasi noiosa a dire il vero.Il Napoli ha il 65% di possesso palla e fraseggia a piacimento ma non affonda molto e questo può anche creare problemi.In fin dei conti vince solo 1-0 e dell’Inter non ci si può fidare anche se Icardi non ha toccato palla.
Espulso al 43’ il giapponese Nagatomo per doppia ammonizione.
Il fallo su Allan nei pressi della linea laterale è stato netto. Si va al riposo sul minimo vantaggio per il Napoli ma è un risultato che va strettino ai partenopei. Un inguardabile Icardi resta negli spogliatoi.Entra Alex Telles.
Al 17’ nell’Inter entra Biabiany ed esce Guarin.
Subito dopo Higuain raddoppia !E che raddoppio! Contro la coppia centrale dei difensori neroazzurri Higuain servito da Albiol se ne va verso Handanovic e lo fredda con un altro destro potentissimo!Che attaccante è Higuain!
Al momento è all’altezza dei migliori del mondo!E sono pochi…Suarez, Neymar,Messi,Muller,Lewandowski e simili..
Al 22’ l’Inter che ricordiamolo è in 10 uomini riesce a ridurre le distanze ed a battere uno scarso reattivo Reina dopo quasi 6 gare senza subire reti! E’ Ljajic che si libera bene in area appena entratovi e sferra un preciso tiro che batte sul suo palo Reina tuffatosi in ritardo.
La partita si riapre e potrebbe anche riservare sorprese.Il Napoli cercherà il gol della sicurezza o cercherà di difendere il vantaggio?
Sarri fa uscire Insigne ed inserisce El Kaddouri ed a 10’ dal termine esce anche Hamsik ,al suo posto David Lopez. Jovetic entra per Perisic nell’Inter a 8’ dalla fine.
Il Napoli sembra controllare la partita senza troppi affanni. Callejon viene ammonito per aver steso Ljajic che dell’Inter è senz’altro il migliore.
Al 41’ attacco sulla fascia destra dell’Inter che da quando è in 10 uomini è più pericolosa Biabiany va via veloce e mette palla in area e ben per il Napoli che Reina questa volta esca bene evitando il tocco in rete di Ljajic!
Sarri effettua l’ultimo cambio con l’entrata di Maggio al posto di Callejon.
Al 45’ ancora un immenso Higuain sfiora la sua tripletta personale andando via di forza e sferrando un tiro in diagonale che esce di pochissimo!
Ultimi 4’ di ansia per gli spettatori del San Paolo.
93’20’’ INCREDIBILE a volte il calcio è incredibile! Un palo,quello alla sinistra di un battutissimo Reina salva il Napoli e gli consegna il primato della A! Un cross di Biabiany permette a Jovetic un bello stacco di testa ma la palla sbatte sul palo poi nel prosieguo dell’azione altro cross colpo di testa di Miranda e Reina devia mandando sul palo alla sua destra!! Doppio palo dell’Inter in 10 uomini al quarto minuto di recupero.
ECCO CHE COSA INTENDO QUANDO DICO CHE L’INTER E’ SQUADRA PERICOLOSISSIMA. Come si sarebbe sentito Sarri se fosse arrivato il 2-2? Il Napoli avrebbe gettato al vento una vittoria preziosissima! Comunque la vittoria del Napoli sull’Inter resta indiscutibile.
Inter che resta seconda in classifica ad un solo punto dai partenopei con la Fiorentina immediatamente dopo a due punti. …
Dopo la sconfitta col Sassuolo alla prima di campionato e dopo i pareggi per 2-2 in casa con la Sampdoria ed a Empoli il Napoli ha battuto la Lazio per 5-0 , pareggiato col Carpi per 0-0 ,battuto la Juventus per 2-1,il Milan per 4-0,la Fiorentina per 2-1,il Chievo per 1-0,il Palermo per 2-0, poi uno 0-0 col Genoa a Genova dominando la gara,poi di nuovo una vittoria per 1-0 sull’Udinese,e per 2-0 a Verona prima della sfida di stasera.
Allo stadio “Dei Marmi” di Carrara
CARRARESE PISTOIESE 2-0
Infantino al 20’ del 1° tempo Gyasi al 42’ del ° tempo
Gara difficile per la Pistoiese da tempo in crisi di risultati 3 sconfitte nelle ultime 4 gare, sul campo della Carrarese che di punti in classifica ne ha 18 contro i modesti 11 degli arancioni.
CARRARESE: Lagomarsini Sales Barlocco Berardocco Sbraga Massoni Cavion Gnahoré Infantino Dettori Gyasi All.tore: Remondina
PISTOIESE: Iannarilli Placido Falasco Taddei Di Bari Pasini Lo Sicco Vassallo Sinigaglia Petruccione Rovini All.tore: Alvini
Arbitro:Francesco Forneau di Roma
Molti i precedenti tra le due squadre.Ben 66 con 20 vittorie per parte e 26 pareggi.Ricordando che la Pistoiese non vince dall’11 ottobre .
Rischio per la Pistoiese al 3’ con palla messa in area da Sbraga ,dove nessuno interviene.
Carrarese pericolosa quando attacca sulla sinistra con improvvisi cross tesi in area.Per ora la difesa arancione si è ben disimpegnata. Al 9’ è la Pistoiese con Rovini che serve in area un bel pallone ma nessuno ci arriva. 17’ Iannarilli sventa un’incursione di Gnahoré che poteva essere risolutiva.
Ma al 20’ una bella azione in piena area di rigore arancione da parte del Ghanese Gyasi consegna una palla d’oro a Infantino che da due passi mette dentro.In questo caso i difensori della Pistoiese hanno permesso a Gyasi di fare il giocoliere e male hanno protetto su Infantino che è il bomber degli apuani.Falasco si è fatto sorprendere.
Cerca di rispondere Lo Sicco con una botta da fuori messa in angolo.
Per ora ha avuto la meglio la vivacità maggiore specie in avanti e sulla fascia sinistra della Carrarese.Alle punte arancioni arrivano poche palle.
Rovini in evidenza alla mezz’ora con un tiro violento dalla distanza che termina fuori .
41’Grande azione di Gnahoré che se ne va in dribbling e si vede negare il gol da una grande uscita di Iannarilli che salva la porta.
Ma un minuto dopo al 42’ Gyasi mette dentro il secondo pallone.E con il solito giochetto.Palla in area sponda laterale e da due passi dalla porta arriva Gyasi e finalizza.
Pistoiese sotto di due reti e francamente troppe volte sorpresa in velocità ed in mancanza di attenzione.Comunque la Carrarese in avanti ha validi elementi..
E’ sempre Iannarilli al 43’ che evita guai maggiori salvando si Gyasi. Pistoiese in netta difficoltà di fronte ai marmiferi.Al riposo è giusto il 2-0 per la Carrarese.
Matteo Merini entra al 12’ della ripresa assieme a Mungo al posto di Rovini e di Petriccione nella Pistoiese.Nulla è cambiato per ora nell’andamento della gara.
Merini ex della Carrarese con 27 gol messi a segno dal gennaio 2011 al 2015, poi due gare con gli arancioni quest’anno ed un lungo periodo da infortunato. Ovviamente non sarà al 100% ma sarà importante per la Pistoiese.
Gara più equilibrata ora con la Pistoiese che attacca e con Pasini che cerca la girata al volo sulla destra in area con palla di poco fuori.
31’ ancora una prova, l’ennesima della difficoltà a segnare per gli arancioni .Il tiro di Placido è da dimenticare.
46’ Lo Sicco a due passi dal portiere apuano non riesce e metter dentro.
Al 50' Merini volitivamente si procura un calcio di rigore venendo steso da due giocatori in sandwich. Sinigaglia sbaglia ancora un calcio di rigore.Maledizione continuata.Il destro di Sinigaglia finisce sul palo! Che dire?E’ il record dei record.
In definitiva ancora una sconfitta per gli arancioni nettamente inferiori almeno nel primo tempo di fronte ad una buona Carrarese che ha elementi di spicco in attacco e non solo.
Pistoiese spesso infilata sulle fasce ma soprattutto con una marcia in meno in velocità di esecuzione.Più equilibrata la ripresa condotta in avanti dagli arancioni che almeno hanno visto il ritorno in campo di Merini.
Molte battute su punizione ed angoli ma di gol nemmeno l’ombra.
E ora sono 4 le sconfitte nelle ultime 5 gare e francamente la crisi è aperta.
Restano sempre soltanto 6 i gol segnati a fronte dei 12 incassati.Insomma il piatto piange!
Una nota in chiusura così tanto per far paragoni senza alcun intento critico ma solo osservativo-matematico.
Quando lo scorso anno venne esonerato Lucarelli alla 24ma giornata la Pistoiese aveva 27 punti ed aveva ottenuto una media di 1,125 punti a gara.
Dopo la sconfitta contro la Carrarese alla 13ma giornata la Pistoiese di Alvini ha 11 punti con una media di 0,846 punti a gara…
Molto delicata la situazione,quindi anche perché le 4 gare mancanti per chiudere il girone di andata non saranno semplici. Arezzo e Savona in casa e Teramo e Pisa fuori. 6-7 punti sarebbero un bottino accettabile…
|