Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Ogni tanto mi capita di non poter stare zitto.Che ci volete fare..non sono un paraculo! Quando il polpastrello freme c’è da scrivere! Due argomenti ben differenti oggi.Ma la metto giù breve. Partiamo da un argomento sportivo. CI RISIAMO CON BALOTELLI! La “rosea” ( purtroppo il giornale più letto in Italia) ricomincia a dar fiato alle trombe.. E’ bastato un gol di Balotelli che gioca nel Nizza ( caso mai qualcuno pensasse giochi nel Real Madrid, dico nel Nizza…) ieri sera contro la Lazio per far riprendere UNA CAMPAGNA MEDIATICA per riportare il giovanotto in NAZIONALE. Ma non in una gara qualsiasi ,ma nelle due gare di spareggio contro la Svezia per la qualificazione a Russia 2018. Pazzesco! Non mollano l’osso quelli della Gazzetta. E si faranno senz’altro forti del fatto che Belotti potrebbe anche non recuperare dall’infortunio occorsogli. E Immobile che ci sta a fare? Per quale motivo Ventura dovrebbe stravolgere equilibri già poco stabili e farsi nemici i senatori della Juventus che sono contrari al ritorno di Balotelli in Nazionale ? Solo perché a Milano c’è qualcuno che rimpiange le balotellate? Solo perché qualche sponsor importante soffia sul fuoco? Siamo seri per favore. Balotelli è un calciatore dotato fisicamente ,dal rendimento instabile,su cui NON SI POSSONO FARE PROGETTI a lunga scadenza. Ha ottenuto in termini di DANARO molto più di quanto ABBIA DATO. Stia sereno così nonostante le sirene della GAZZETTA! Il secondo argomento è ben più serio e riguarda la tragedia avvenuta ieri in Santa Croce di Firenze dove uno sfortunato turista spagnolo è stato ucciso da una pietra di capitello caduta da un’altezza di circa 30 metri. “La Repubblica” ha titolato in prima pagina, taglio basso: “ Quel turista morto in Santa Croce e l’arte che dobbiamo proteggere “ di Tomaso Montanari Caspita! C’è qualcosa che FA RIBREZZO! Cosa è? La parola “quel turista” messa assieme a quel “dobbiamo” proteggere! Uno svilire l’essere umano ed un innalzare l’arte a supremo valore. Non è acettabile un tipo di giornalismo di questo tipo! E’ questo che pensa l’estensore dell’articolo?
Oppure il titolo vergognoso è stato stilato da altri?
EUROPA LEAGUE 2017/2018
Fase a Gironi
Terza giornata
SOLO ZENIT ARSENAL LAZIO E FCSB A PUNTEGGIO PIENO
GRUPPO A
Classifica: Slavia Praga e Villareal 5 punti Astana 4 punti Maccabi Tel Aviv 1 punto
Astana- Tel Aviv 4-0 Villareal- Slavia Praga 2-2 GRUPPO B
Classifica: Dinamo Kiev 7 punti Young-Boys 3 punti Partizan e Skenderbeu 2 punti
Dinamo Kiev – Young Boys 2-2 Skenderbeu - Partizan 0-0 GRUPPO C
Classifica: Ludogorets 7 punti Braga 6 punti Hoffenheim 3 punti Istambul Basaksehir 1 punto
Braga- Ludogorets 0-2 Hoffenheim- Istambul Basaksehir 3-1
GRUPPO D
Classifica : Milan 7 punti AEK Atene 5 punti Rijeka 3 punti Austria Vienna 1 punto
Austria Vienna – Rijeka 1-3 Milan – AEK Atene 0-0 GRUPPO E
Classifica: Atalanta 7 punti Lione 5 punti Apollon Limassol 2 punti Everton 1 punto
Atalanta- Apollon 3-1 Everton – Lione 1-2
GRUPPO F
Classifica: Lokomotiv Mosca 5 punti Copenaghen e Sheriff 3 punti Zilina 2 punti
Zilina- Kopenaghen 1-1 Sheriff – Lokomotiv Mosca 1-1 GRUPPO G
Classifica: FCSB 9 punti Lugano, Pilzen e Beer Sheva 3 punti
H.Beer Sheva – FCSB 1-2 Lugano- Pilzen 3-2
GRUPPO H
Classifica: Arsenal 9 punti Bate Borisov e Crvena Zvezda 4 punti Colonia 0 punti
Crvena Zvezda – Arsenal 0-1 Bate Borisov – Colonia 1-0 GRUPPO I
Classifica: Salisburgo 7 punti Marsiglia 6 punti Konyaspor 3 punti Vitoria Sc 1 punto
Marsiglia- Vitoria SC 2-1 Konyaspor- Salisburgo 0-2
GRUPPO J
Classifica : Ostersund 7 punti Zorya 6 punti Atletico Bilbao 2 punti Herta Berlino 1 punto
Zorya – Herta Berlino 2-1 Ostersund – Atletico Bilbao 2-2 GRUPPO K
Classifica: Lazio 9 punti Nizza 6 punti Waregem e Vitesse 1 punto
Nizza- Lazio 1-3 Zulte Waregem Vitesse 1-1
GRUPPO L
Classifica: Zenit 9 punti Real Sociedad 6 punti Rosenborg 3 punti Vardar 0
punti Zenit – Rosenborg 3-1 Vardar- Real Sociedad 0-6 GRUPPO K NIZZA LAZIO 1-3
Balotelli (N) al 4’ del 1° tempo Caicedo (L) al 5’del 1° tempo Milinkovic Savic ( L) al 20’ ed al 44’ del 2° tempo
NIZZA: Cardinale Dante Marlon Le Marchand Jallet Burner Mendy Snejder Walter Lees-Melou Balotelli All.tore:Favre LAZIO: Strakosha radu Bastos Felipe Patric Milinkovic-Savic Lulic Murgia Di Gennaro Caicedo Nani All.tore: S. Inzaghi Arbitro : Thomson ( Scozia ) Botta e risposta ad inizio gara. Al 4’ da Snejeder in area una palla per l’inzuccata vincente di Balotelli che trafigge Strakosha. Passa un minuto e la Lazio pareggia grazie ad una rete di Caicedo lesto ad approfittare di una bella palla servitagli da Milinkovic-Savic e di un errore difensivo tra cardinale e Dante. Nella ripresa la Lazio fa sua la gara grazie ad una doppietta di Milinkovic-Savic. Questo giocatore sta assumendo sempre più una dimensione internazionale. Al 20’ da Radu a Caicedo che serve in area Milinkovic-Savic che da centro area batte Cardinale. E nel finale di gara il raddoppio di Savic che chiude il discorso . 44’ su palla d’angolo di Luis alberto stacco di testa di Milinkovic –Savic che anticipa Dante e terzo gol sicurezza. Lazio a punteggio pieno 9 punti nel Gruppo K GRUPPO D
A San Siro di Milano
MILAN AEK ATENE 0-0 MILAN: Donanrumma Rodriguez Musacchio Bonucci Calabria Locatelli Calhanoglu Bonaventura Silva Suso Cutrone All.tore: Montella AEK ATENE: Anestis Vranjes Rodrigo Galo Tzanetopoulos Helder Lopes Bakakis Andre Simoes Mantalos Johansson Christodoulopoulos Livaja All.tore: Jimenez Arbitro:Ekberg ( Svezia ) 28’ giallo per Simoes per fallo su Suso 29’ Anestis blocca un colpo di testa di Cutrone 30’ ospiti vicini al gol grazie ad un errore di Musacchio che si fa togliere palla in area da Simoes che tira a rete.Il portiere Donnarumma tocca col piede la sfera che se ne va fuori di poco 37’ giallo a Locatelli per comportamento antisportivo 41’ angolo per l’AEk conTzanetopoulos che impegna severamente Donnarumma che toglie la sfera dall’angolo della porta. In finale di tempo si vedono i rossoneri con un doppio intervento di Andrè Silva respinto da Anestis poi di Bonaventura che si vede il tiro ribattuto. Al 46’ botta da fuori di Locatelli con palla fuori di un nulla. 6’ ancora AEK pericoloso con un colpo di testa alto di Lopes da breve distanza su palla crossatagli da Galo Poi due azioni milaniste in successione. Prima Locatelli costringe Anestis a salvarsi in angolo poi è Andrè Silva che sull’angolo colpisce di testa ma la palla va alta. Ci si mette anche con una botta dal limite Calhanoglu ma Anestis respinge con i pugni. Montella al 17’ fa entrare in campo dopo l’infortunio l’ex viola Kalinic.Esce Andrè Silva. Anche l’AEK effettua un cambio. Dentro Araujo per Lazaros. 24’ Milan vicino al vantaggio con Cutrone che dopo aver ricevuto palla da Kalinic si trova davanti ad Anestis che esce con tempismo e ribatte il tiro del giovane attaccante rossonero. Esce Livaja e subentra Bakasetas mentre tra i rossoneri esce Bonaventura per Kessie. Nel frattempo ancora sugli scudi il portiere greco Anestis che riesce ad evitare un gol di Suso che se ne era andato in azione personale verso la porta greca. Lo spagnolo tenta un colpo da sotto ma Anestie è bravo a salvare in angolo! Poi Suso lascia posto a Borini. Il Milan spinge ma l’AEK non resta a guardare ed impegna Donnarumma al 40’ con un forte tiro di Bakasetas. Il finale di gare offre un’occasione per parte. Al 45’ Bonucci portatosi in avanti si vede negare la gioia del gol da Anestis.L’ex bianconero tocca leggermente di testa una palla su punizione di Calhanoglu e in pieno recupero al 50’ è l’AEK a sfiorare la vittoria con un contropiede di Araujo il cui destro è deviato in angolo da Musacchio I ll Milan quindi non riesce a superare i greci dell’AEK di Atene che pur mettendo in mostra un ottimo portiere hanno pure loro avuto qualche occasione da gol. I fischi del pubblico milanista a fine gara ci stanno tutti. E’ vero che il Milan guida sempre la classifica del gruppo ma 3 sconfitte consecutive in campionato e questo 0-0 casalingo non depongono di certo a favore di un Montella che sembra aver smarrito idee circa una formazione base su cui lavorare.Ogni volta scendono in campo uomini diversi. Squadra cambiata moltissimo in estate con l’obbligo di far risultati dovuto al grosso impegno finanziario A DEBITO dal cinese LI.I risultati non ci sono dal momento che il Milan ha vinto con le squadre dietro ed ha perso con quelle davanti in classifica.Ora il Genoa in campionato poi la trasferta ad Atene in Europa League .Non saranno giorni facili per Montella. GRUPPO E A Reggio Emilia ATALANTA APOLLON 3-1
Ilicic ( A ) al 12’ del 1° tempo Schembri ( AP ) al 14’ del 2° tempo Petagna ( A) al 19’ del 2° tempo Freuler ( A ) al 21’ del 2° tempo
ATALANTA: Berisha Hateboer Palomino Caldara Masiello Spinazzola Freuler Cristante Ilicic Gomez Petagna All.tore: Gasperini AOLLON LIMASSOL: Bruno Vale Yuste Jander Joao Pedro Allan Pitian Jakolis Alef Sachetti Maglica Schembri All.tore:Augousti Arbitro: Kabakov ( Bulgaria ) Atalanta in vantaggio con Ilicic al 12’ . Ma gran merito va a Spinazzola che dopo aver superato sulla sinistra Allan mette palla in mezzo dove Ilicic batte Bruno Vale. Poi Atalanta sprecona prima com Freuler lanciato da Ilicic poi con Petagna Anche ad inizio ripresa la Dea continua a sprecare gol con occasioni per Petagna e Gomez. Sbaglia sbaglia che segnano gli ospiti sempre a rete in questa edizione di Europa League. Schembri al 14’ di testa supera Berisha e firma il pari. Immediata e furiosa reazione neroazzurra con Masiello e Gomez che sfiorano il 2-1 ( l’argentino colpisce la traversa ) e gara chiusa in 3 minuti dal 19’ al 21’ quando Petagna di testa su angolo di Ilicic porta in vantaggio i suoi e quando Freuler chiude a rete una triangolazione tra Gomez e Ilicic con palla addomesticata di petto e botta di sinistro a superare Bruno Vale. L’Atalanta è a un passo dalla qualificazione e sicuramente saprà farsi rispettare in questa Europa League.Probabile che molte energie vengano sottratte al campionato, ma non è da folli credere che Gasperini possa portare i suoi almeno ai quarti della manifestazione europea.
CHAMPIONS LEAGUE 2017/2018
Fase a gruppi terza giornata
GRUPPO A
Classifica: Manchester United 9 punti Basilea 6 punti CSKA Mosca 3 punti Benfica 0 punti
CSKA MOSCA BASILEA 0-2
BENFICA- MANCHESTER UNITED 0-1
GRUPPO B
Classifica: Paris Saint Germain 9 punti Bayern Monaco 6 punti Celtic 3 punti Anderlecht 0 punti
ANDERLECHT PARIS SAINT GERMAIN 0-4
BAYERN MONACO – CELTIC 3-0
GRUPPO C
Classifica: Chelsea 7 punti Roma 5 punti Atletico Madrid 2 punti Qarabag 1 punti
CHELSEA-ROMA 3-3
QARABAG- ATLETICO MADRID 0-0
GRUPPO D
Classifica: Barcellona 9 punti Juventus 6 punti Sporting CP 3 punti Olympiacos 0 punti
BARCELLONA – OLYMPIACOS 3-1
JUVENTUS- SPORTING CP 2-1 GRUPPO D Allianz Stadium di Torino JUVENTUS SPORTING CLUB DE PORTUGAL 2-1 Alex Sandro Autogol al 12’ del 1° tempo Pjanic (J) al 29’ del 1° tempo Mandzukic (J) al 39’ del 2° tempo
JUVENTUS: Buffon Alex Sandro Benatia Chiellini Pjanic Khedira Cuadrado Sturaro Mandzukic Dybala Higuain All.tore: Allegri SPORTING cp : Rui Patricio Piccini Coentrao Coates Mathieu Battaglia Bruno Fernandes Gelson Martins Carvalho Acuna Dost All.tore: Jorge Jesus Arbitro: Oliver ( Inghilterra) 13’ autogol di Alex Sandro causata da palla persa da Benatia lontano dalla porta di Buffon,palla portata avanti da Gelson Martins che tira a rete colpendo Buffon con carambola sul corpo del brasiliano e palla in rete.
21’ da Dybala un lancio per Mandzukic che viene all’ultimo momento anticipato da Mathieu. 27’ la Juventus con Pjanic si procura una punizione da posizione favorevole.Il fallo è stato di Battaglia. E la Juventus pareggia!Un destro perfetto di Pjanic con palla sopra la barriera ed in rete! Alla mezz’ora Mandzukic mette a lato di un nulla su cross di Dybala. Nel finale di tempo si infortuna Benatia e poco prima del fischio del riposo la palla da Chiellini a Higuain che sferra una bordata verso Rui Patricio che riesce ad evitare il gol Dal 1° c’è Barzagli in campo per Benatia. Poi al 23’ esce Khedira ed entra Matuidi Gara più difficile del previsto per la Juventus anche per la buona organizzazione del portoghesi. Le occasioni latitano. Ancora cambi. Coentrao deve uscire.Al suo posto Silva.Poi Palhinha per Gelson Martin. Nella Juventus al 38’ entra Douglas Costa per Sturaro.E proprio mentre sembrava impossibile condurre in porto una vittoria proprio dal piede dell’ex Bayern parta la sfera che consente a Mandzukic di insaccare la palla del 2-1! Un gol pesantissimo che consente alla Juventus di vincere la partita e distanziare i lusitani di 3 punti in classifica. 39’ un bel cross da sinistra per l’inzuccata vincente di Mario Mandzukic e lo Sporting va KO. Il tecnico Jesus manda subito in campo l’attaccante Doumbia al posto di Battaglia e proprio Doumbia al 41’ spreca malamente la palla del 2-2 ciccandola su cross di Fernandes. La gara si chiude con una bella parata di Rui Patricio al 47’ su botta in diagonale di Higuain. Diciamo che la Juventus che è venuta a capo di questa fondamentale vittoria in vista degli ottavi di Champions non è ancora tornata la vera Juventus. Non fortunata nel caso dell’autorete ha però azzeccato e questo è merito di Allegri,il cambio decisivo nel finale.Non semplice da affrontare lo Sporting che dovrà puntare tutto nel ritorno contro la Juventus per sperare di qualificarsi . GRUPPO C
LONDRA Stadio Stamford Bridge
CHELSEA ROMA 3-3
David Luiz ( C ) all’11° del primo tempo Hazard ( C ) al 37’ del 1° tempo Kolarov ( R ) al 40’ del 1° tempo Dzeko ( R ) al 19’ ed al 25’ del 2° tempo Hazard ( C ) al 30’ del 2° tempo
CHELSEA: Courtois Luiz Zappacosta Azpilicueta Christensen Cahill Alonso Fabregas Hazard Bakayoko Morata All.tore: Conte ROMA: Alisson Bruno Peres Kolarov Fazio Juan Gerson Nainggolan Strootman Gonalons Perotti Dzeko All.tore: Di Francesco Arbitro:Skomina ( Slovacchia ) Partita spettacolo a Londra. Queste le azioni cardine. 5’ Alisson blocca una conclusione centrale di Morata lanciato da Hazard Poi Perotti dopo azione personale in dribbling sferra un destro con palla alta sulla traversa! 11’ Chelsea in vantaggio con un gol del brasiliano David Luiz grazie ad un tiro da lontano su respinta di Jesus.Palla che finisce alla sinistra di Alisson. 21’ diagonale di Hazard che esce di poco Al 37’ gli uomini di Conte raddoppiano! Palla persa a centrocampo dai romanisti con fuga di Morata il cui tiro incoccia Fazio con sfera che arriva ad Hazard che mette dentro. Ma la Roma non merita il doppio passivo e poco dopo al 40’ accorcia le distanze con Kolarov che superato Azpilicueta sferra una bordata di sinistro con palla alle spalle di Courtois che si infila sotto alla traversa! La Roma comincia a crederci. E nella ripresa fino al 25’ è Dzeko show! 8’ Perotti,Kolarov con palla in area deviata di poco da Courtois ma Dzeko era li pronto a deviare 19’ gran gol del bosniaco! Da Fazio una palla in area per Dzeko che di sinistro al volo fulmina Courtois sotto alla traversa! 25’ Roma in vantaggio ! Ancora Dzeko che su palla da sinistra scagliata da Kolarov di testa anticipa tutti e batte di nuovo Courtois! Ma al 30’ pareggia il Chelsea.Doppietta di Hazard bravo di testa a mettere una palla servitagli da Pedro alle spalle di Alisson . Gara interessante scoppiettante giocata per vincere sia da una parte che dall’altra. Tenta ancora Dzeko al 36’ di testa su cross di Peres ma questa volta la direzione non è precisa. Gli ingressi di Florenzi e El Shaarawy per Strootman e Perotti non hanno esito. . Per la Roma punto pesante ed Atletico Madrid che resta a 3 punti di distanza.
Questi che ci governano ( speriamo ancora per poco..) l’hanno pianificata da tempo l’invasione,la sostituzione etnica nel nostro Paese! Hanno fatto i loro conti ed hanno visto che tornano ,eccome se tornano. E ci resta pure qualcosa in saccoccia ( Soros distribuisce con continuità ed abbondanza.. è notizia di oggi che Soros ha finanziato con 18 billion $ la sua società Open Society Foundations!) ) E ci si stupisce con una dose industriale di IPOCRISIA se gli italiani ( giovani ed anziani ) se ne vanno dall’Italia?
Oggi su tutti i quotidiani ,siti e social vari ampio spazio ai dati diffusi dal Centro studi IDOS che indicano nella cifra di ben 285mila gli italiani che nel 2016 hanno lasciato il loro Paese di nascita!E si tratta in prevalenza di laureati la cui formazione è costata miliardi allo Stato ,persone che 2 su 3 non torneranno indietro. Siamo diventati noi i migranti economici!
Ma non ci si chiede il perché è accaduto ,accade ed accadrà ancora di più! Altro che cura Minniti. Costoro non vedono evidentemente prospettive di vita e lavoro in questa Italia che preferisce destinare risorse enormi ( 5 miliardi ) per l’accoglienza e il mantenimento dei clandestini Per forza ,come cita oggi un quotidiano, negli ultimi anni è cresciuto di più il reddito degli anziani rispetto ai giovani! I nonni in pensione hanno più mezzi di certo rispetto ai nipoti col Jobs Act! Ovvio! Già da anni costoro ( Menconi-Bonino ed accoliti vari ) hanno chiuso il loro cervello ad ogni ipotesi dubitativa sul fenomeno immigrazione. Per loro è NECESSARIA ,INDISPENSABILE al bene del Paese. E giù balle spaziali del tipo: senza i contributi versati all’Inps non ci sarebbero nemmeno le pensioni per gli italiani.. L’Italia è un paese che invecchia e c’è assoluto bisogno di almeno 150/200 mila immigrati all’anno..Si sono fatti i conti e le cooperative anche improvvisate nascono come funghi.Un affare vero e proprio. Mentalità vetero PDS con la cartella sdrucita in mano ma ben ripiena di dati e fascicoli ben studiati emessi dai vari loro uffici studi magari creati ad hoc per lo scopo. Brutti tempi si vivono soprattutto per il COMPLETO DISINTERESSE per GLI ITALIANI, Questi ceffi si riempiono la bocca di EUROPA ,di ACCOGLIENZA ,di QUOTE ROSA,di GENDER ( ma parla come mangi...) senza un minimo considerare i motivi per cui un italiano è costretto ad abbandonare il proprio paese.
La parola vergogna è troppo lieve. PS: situazione arrivi: al 6 ottobre 2017 eravamo a 106.479 oggi al 18 ottobre 2017 siamo a 109.281 con altri 2.802 arrivi in 12gg pari a 233 al giorno.
CHAMPIONS LEAGUE 2017/2018 Fase a gironi Giornata N°3 GRUPPO E Classifica: Spartak Mosca e Liverpool 5 punti Siviglia 4 punti Maribor 1 punto
MARIBOR LIVERPOOL 0-7
SPARTAK MOSCA SIVIGLIA 5-1
GRUPPO F Classifica: Manchester City 9 punti Shakthar Donetsk 6 punti Napoli 3 punti Fejenoord 0 punti
FEJENOORD SHAKHTAR DONETSK 1-2
MANCHESTER CITY NAPOLI 2-1
GRUPPO G Classifica: Besikstas 9 punti Lipsia 4 punti Porto 3 punti Monaco 1 punto
LIPSIA PORTO 3-2
MONACO BESIKSTAS 1-2
GRUPPO H Classifica:Real Madrid e Tottenham 7 punti Apoel Nicosia e Borussia Dortmund 1 punto
REAL MADRID TOTTENHAM 1-1
APOEL NICOSIA BORUSSIA DORTMUND 1-1 GRUPPO F
MANCHESTER City of Manchester Stadium MANCHESTER CITY NAPOLI 2-1
Sterling (M C) al 9’ del 1° tempo Jesus ( M C ) al 13’ del 1° tempo Diawara (N) su calcio di rigore al 24’ del 2° tempo Al 37’ del 1° tempo Mertens ha fallito un calcio di rigore
MANCHESTER CITY :Ederson Walker Stones Otamendi Delph de Bruyne Fernandinho Silva Sterling Gabriel Jesus Sanè All.tore: Guardiola NAPOLI:Reina Hysaj Albiol Koulibaly Ghoulam Zielinski Diawara Hamsik Mertens Insigne Callejon All.tore: Sarri Arbitro:Antonio Mateu Lahoz ( Spagna ) E’ indubbio che a vedere lo stato di forma delle due contendenti non si può che restare attoniti. Si affrontano due squadre in piena salute.Il Napoli viene da 8 successi consecutivi in campionato e soltanto contro lo Shakhtar ha fallito la gara ( peraltro pericoloso scivolone ). Nelle ultime 5 gare disputate gli inglesi hanno 5 vittorie con 17/3 come gol attivi/passivi ed i napoletani hanno pure 5 vittorie con 14/4. Dovrebbe essere un buon spettacolo tra due allenatori che hanno sempre fatto del gioco l’elemento cardine del loro operare.Lasciamo perdere e cataloghiamo come sciocchezze tutte le dichiarazioni di stima e “amore” reciproco che i 2 allenatori si sono fatte. Iniziano a tutto ritmo gli inglesi e passano in vantaggio già al 9’ con Sterling al termine di azione ariosa tra Sanè con palla per il tiro di Jesus che viene ribattuto ma sui piedi di Sterling che mette in rete! E 4’ dopo il City raddoppia! Koulibaly effettua una respinta di testa ma la palla finisce a de Bruyne che crossa in area dove Jesus non ha difficoltà a raddoppiare! Inizio molto difficile per il Napoli che assiste ad una manovra inglese di assoluto valore. 23’Azione offensive del City conclusasi con un tiro dal limite di de Bruyne con palla che picchia sulla parte bassa della traversa e rientra in campo! Manchester City ad un passo dal 3-0! Per ora i fraseggi e gli scambi in velocità li ha fatti soprattutto il City. Napoli in difficoltà. 27’ Ancora gli inglesi ad un passo dal chiudere la gara! Salvataggio sulla linea da parte di Koulibaly dopo una difficile parata di Reina su tiro di Jesus. Netta superiorità di ritmo da parte del City.Il Napoli non riesce a recuperare palla a centrocampo dove gli inglesi scambiano palla a piacimento.C’è poco pressing. 33’ finalmente un’azione napoletana con lancio di Insigne in area per il possibile intervento di Callejon ma il portiere Ederson ha ottima scelta di tempo nell’uscita. 36’ rigore per il Napoli! Walker in area trattiene e cintura Albiol Va battere il rigore Mertens ma la palla è centrale seppur forte e Ederson respinge con i piedi! Occasionissima gettata! Giallo per Walker. Ancora al tiro Mertens dalla distanza con parata del portiere un minuto dopo. Sembra svegliarsi il Napoli. Si va al riposo sul doppio e meritato vantaggio dei padroni di casa che hanno dato grande dimostrazione di calcio con azioni ariose e in grande velocità. Napoli in assoluta soggezione fino all’episodio del rigore che poteva riaprire la gara. Ma se si fosse andati al riposo sul 4-0 chi poteva lamentasi ? Napoli che rientra in campo con ben altro piglio e decisone. 11’ deve uscire per risentimento muscolare Insigne. Entra Allan. 19’ a centro campo saltano assieme Silva ed Hysaj che restano a terra.Hysaj deve uscire entra Maggio. Poco dopo una grossa occasione per il Napoli! Gli inglesi perdono banalmente palla a centrocampo se ne va Hamsik che tira a botta sicura ma Stones si oppone col corpo e la palla va in angolo! Al 22’ entra in scena Ghoulam con una sontuosa discesa fin dentro l’area di rigore dove Fernandinho lo stende. Di nuovo rigore. E questa volta il giovane Diawara mette la palla alla sinistra di Ederson proprio nell’angolo! Gara riaperta anche perché il City sembra più impreciso del solito ed ha anche speso molto. Il Napoli ha acquisito autostima.
Fernandinho è ammonito per il fallo commesso. 26’ entra Gundogan per l’ottimo David Silva. Mentre nel Napoli Hamsik lascia la fascia di capitano a Maggio. 29’ Sanè costringe al fallo da ammonizione Maggio Il Napoli che crede ancora di poter recuperare il risultato ha in Ghoulam senz’altro il suo trascinatore. Continua con le sue discese a proporre palloni in area tenendo in apprensione l’intera difesa inglese. Solo al 42’ c’è un brivido in area napoletana quando Diawara perde banalmente una palla e Gundogan impegna Reina. Poi si giocherà fino al 50’ con un Manchester che cerca di tener palla il più possibile lontano dalla propria area di rigore e riuscendovi con l’esperienza di de Bruyne. Finisce quindi 2-1 per il Manchester City ed il Napoli dovrà per conquistare almeno il secondo posto nel gruppo far corsa sullo Shakhtar che ha vinto contro il Fejenoord. Così come nessuno avrebbe potuto lamentarsi se il primo tempo fosse terminato sul 4-0 per gli inglesi ( rigore a parte sbagliato ) non ci sarebbe poi stato nulla da dire se le gara fosse finita sul 2-2! Un secondo tempo sontuoso del Napoli ha costretto Guardiola a cautelarsi con cambi protettivi e con tattica perditempo nel recupero.Insomma il Napoli ha dimostrato più della Juventus di avere in questo momento una caratura di livello internazionale in questo frangente aiutato anche dalla assurda tattica del City in fase di impostazione delle azioni con quei ripetuti passaggi corti tra portiere e difensore per far ripartire l’azione.
Napoli che attende con ansia notizie sull’infortunio di Insigne in vista anche del big match contro l’Inter di sabato prossimo.
SPAREGGI PER QUALIFCAZIONE AI MONDIALI DI RUSSIA 2018
10 novembre 2017 gara di andata SVEZIA-ITALIA a SOLNA
13 novembre 2017 gara di ritorno ITALIA-SVEZIA a MILANO Sorteggio agevole o no? Mah! Io penso che gli svedesi ( calcio atletico e monotono ) siano battibili da una nostra Nazionale appena appena dignitosa.Quella vista ultimamente non lo è stata,questo è certo. Ritengo che sarebbe stato molto più duro incontrare una delle due Irlande per esempio.Calcio fisico e veloce che non molla mai. Ma gli svedesi,senza Ibrahimovic,sono dei”polentoni” diesel difficili da battere ma prevedibili assai. La classica “fantasia” tutta italiana dovrebbe ( se verrà espressa ) essere sufficiente per battere la Svezia che della fantasia non conosce nemmeno il significato. Già sicuri di giocare i Mondiali: Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Islanda, Polonia, Portogallo, Russia (paese ospitante), Serbia, Spagna , Arabia Saudita, Argentina, Brasile, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Egitto, Giappone, Iran, Messico, Nigeria, Panama, Uruguay. Ai play-off Honduras-Australia Nuova Zelanda-Perù Irlanda del Nord- Svizzera Croazia-Grecia Danimarca-Repubblica d’Irlanda
Campionato Serie C Lega Pro Giornata N°9 Allo stadio Marcello Melani di Pistoia PISTOIESE LUCCHESE 2-2
Tartaglione ( Pt ) al 25’ del 1° tempo De Vena (L) al 4’ del 2° tempo Luperini (Pt) al 31’ del 2° tempo Fanucchi (L) al 32’ del 2° tempo PISTOIESE:Zaccagno Nossa Priola Quaranta Zappa Luperini Tartaglione Minardi Regoli Surraco Ferrari All.tore: Indiani LUCCHESE:Albertoni Espeche Capuano Baroni Tavanti Arrigoni Damiani Nolè Cecchini De Vena Fanucchi All.tore:Lopez Arbitro:Cudini di Fermo C’è poco da girare intorno al discorso! La Pistoiese se non torna alla vittoria nel derby interno contro la Lucchese la si deve considerare una squadra in crisi. Non c’è verso.. 5 giornate senza i 3 punti sono già segno di disagio evidente anche se queste gare tutto sommato sono state condite da prestazioni accettabili. Ma ora vuoi per qualche occasione gettata al vento,vuoi per errori difensivi evitabili,fatto è che la classifica da ottima pian piano sta diventando deficitaria. L’incontro con la Lucchese apre per gli arancioni una lunga serie di ben 5 derby consecutivi ! (Lucchese,Pontedera,Prato,Pisa e Robur Siena ) Rossoneri di Lucca posizionati a quota 11 punti in classifica contro i 9 della Pistoiese.Possibilità quindi di sorpasso purchè si torni al gol perché in effetti di gol su azione gli arancioni ne hanno messi a segno per ora soltanto 2! Fatto è che la rosa attualmente a disposizione di Indiani è limitata vuoi per infortuni recenti (Hamlili) vuoi per quelli già conosciuti e di lunga data seppur in recupero ( De Cenco ,Papini e Rossini ) Parecchi i precedenti al Melani -10- con dati favorevoli alla Pistoiese che ne ha vinti 3 persi 2 e con 5 pareggi. Segnali incoraggianti circa le presenze allo stadio Melani.Saranno poi in totale 1583 le presenze. Tra gli arancioni assente Mulas per squalifica. Inizio con squadre prudenti e senza occasioni da rete. Al 23’ su calcio di punizione battuto da Zappa dai 25 metri Albertoni para. Poi ancora Zappa da fuori area costringe Albertoni alla deviazione in angolo. La rete del vantaggio arancione arriva al 25’ sul secondo angolo consecutivo quando la palla ,uscita dall’area, giunge a Tartaglione che con un sinistro al volo insacca nell’angolo! Prima rete in carriera per il centrocampista della Pistoiese. I rossoneri di Lucca cercano di recuperare il risultato e con De Vena si rendono pericolosi due volte.Prima con un bel sinistro dalla distanza che Zaccagno mette in angolo, poi con un destro sempre di De Vena con palla alta sulla traversa, La Lucchese insiste e al 39’ con un’azione personale di Fanucchi è ancora pericolosa ma Zaccagno non si fa sorprendere. Protestano gli ospiti quando Nolè va a terra in area e l’arbitro fa proseguire.Il giallo va a carico di Tavanti. Al 41’ ancora Tavanti al tiro ma Zaccagno respinge. Al riposo quindi con la Pistoiese in vantaggio per 1-0 ma la reazione della Lucchese nel finale di tempo indica che la gara è apertissima. Nolè della Lucchese non si ripresenta ad inizio ripresa. Entra Bortolussi. Ed infatti la Lucchese pareggia già ad inizio ripresa. Al 4’ cross in area arancione con Cecchini che viene fallosamente affrontato da Minardi. E’ rigore che viene trasformato nell’1-1 da De Vena. Il pareggio rende più sicura la Lucchese che insiste in attacco. 8’ ancora De Vena in azione ma la difesa orange mette in angolo Zaccagno molto impegnato in questa gara al 10’ con i pugni respinge un tiro di Arrigoni Poi Tavanti crossa da destra Cecchini conclude ma la palla esce di poco! Deve correre a cambiamenti in campo il tecnico Indiani anche perché Priola si è infortunato. Entra Rossini al 13’ poi anche Zullo per Zappa. Al 24’ Indiani richiama Surraco e fa entrare Vrioni. In pratica la Pistoiese è stata in difficoltà dal 26’ del primo tempo al 23’ della ripresa. Ora con Vrioni dovrebbe avere più spinta. E’ proprio Vrioni che colpisce di testa su palla servitagli da Zullo ma conclusione di poco fuori. Lopez effettua il secondo cambio con l’ingresso di Maini per Capuano. 30’ esce Tartaglione ed entra Eleuteri nella Pistoiese. 31’ Pistoiese in vantaggio ! Al termine di azione confusa e mischia con tiro di Vrioni respinto da Albertoni con la palla che arriva a Luperini che mette dentro. 32’ pareggio della Lucchese ! De Vena da difficile posizione disturbato da Zaccagno riesce a mettere una palla al centro dove c’è Fanucchi che mette dentro a porta sguarnita! La Lucchese effettua due cambi. Entrano Russo e Mingazzini per De Vena e Damiani. Un giallo per Eleuteri al 41’ 43’ tiro alto di Arrigoni su calcio di punizione. Saranno 5’ i minuti di recupero ma a parte qualche protesta per una caduta in area di Vrioni al 49’ il risultato non cambia. 2-2 al Melani quindi tra Pistoiese e Lucchese con gli orange per due volte in vantaggio e per due volte raggiunti. Non sono arrivati i 3 punti e prosegue la striscia negativa senza vittorie arrivata ormai a 6 giornate. Pistoiese dai due volti comunque capace di lottare.Esordio casalingo per Rossini ma altro infortunio questa volta di Priola. Ora il derby col Pontedera.
E’ vero che la Juventus nelle ultime due gare ha gettato al vento 2 rigori ed è vero che anche stasera contro la Lazio da una parte e per il Napoli contro la Roma dall’altra ci si è messo il fattore “legni” a dire la sua ( a tutto vantaggio del Napoli ) ma è indubbio che il trend di risultati sul campo tra le due contendenti Juventus e Napoli si sta sbilanciando da tempo a favore della squadra di Sarri.
E’ nei fatti e nelle cifre: partiamo dal 14 aprile 2017 Sassuolo-Napoli 2-2 poi dalla giornata successiva la N° 15 il Napoli ha ottenuto questi risultati: 15ma Inter-Napoli 0-1 16ma Napoli-Cagliari 3-1 17ma Torino-Napoli 0-5 18ma Napoli-Fiorentina 4-1 19ma Sampdoria-Napoli 2-4 5 vittorie consecutive con 17/4 tra gol segnati e subiti Poi quest’anno con altre 8 vittorie consecutive ed il primato solitario.con 26 gol fatti e 5 subiti. Uno straordinario totale si 13 vittorie consecutive con 43 gol all’attivo e 9 subiti con uno straordinario quoziente! I pluriscudettati bianconeri già avevano annusato l’antifona alla fine dello scorso torneo ed in questo ne stanno prendendo atto Per carità tutto è ancora da scrivere ma il trend è chiaro. La Juventus nello stesso periodo in cui il Napoli ha vinto 13 gare su 13 con 43/9 ha ottenuto invece: 8 vittorie 3 pareggi e 2 sconfitte con 30/15 tra gol fatti e subiti. Una perdita di ben 12 punti.Un trend che sarà molto difficile che la Juventus possa invertire.
Campionato di Serie C Girone A Ottava giornata A Gorgonzola Stadio Comunale “Città di Gorgonzola “ GIANA ERMINIO PISTOIESE 3-0 Perna al 40’ del 1° tempo Jovine al 45’ del 1° tempo Perna al 26’ del 2° tempo
GIANA ERMINIO: Sanchez Perico Bonalumi Montesano Foglio Chiarello Pinardi Marotta Jovine Perna Bruno. All.tore:Albè PISTOIESE: Zaccagno Priola Nossa Quaranta Mulas Luperini Tartaglione Minardi Regoli Surraco Ferrari. All.tore: Indiani Arbitro: De Remigis di Teramo Seconda trasferta consecutiva per la Pistoiese questa volta in terra lombarda contro la Giana. Si tratta di un’altra prova di maturità per la formazione di Indiani partita bene in campionato poi via via evidenziando, si proposizione al gioco ma anche scarsa attitudine in fase di conclusioni a rete ,essendo solo 5 le reti realizzate delle quali 3 su rigore. A parte questo rispetto agli ultimi sofferti ed incolori campionati ora è lecito aspettarsi qualcosa di più in termini di spettacolo e di posizione finale in classifica sempre alla ricerca del minimo sindacale: la partecipazione ai play-off. In questa gara Indiani ha anche qualche problema di formazione essendo indisponibile almeno per un paio di gare un cardine del centrocampo: Hamlili. Al rientro invece tra i pali dopo la parentesi in azzurro:Zaccagno La Giana da parte sua non ha ancora vinto in casa e a detta di tutti in classifica ha ottenuto meno punti di quanto meritasse per quanto visto finora sul campo. I biancoazzurri lombardi sono una squadra esperta ma non hanno grande familiarità con il gol nonostante la presenza in attacco del pericoloso Salvatore Bruno,avendo segnato solo 7 reti. Iniziative dei locali tra il 5’ ed il 6’ di gioco. Prima un tiro fuori lo specchio dei pali da parte di Jovine, poi su corta respinta di Zaccagno arriva Quaranta che spazza. Ancora Giana al 10’ e questa volta più pericolosamente con Chiarello che non riesce a tirare poi su tiro di Marotta è Zaccagno che para. La Giana fa la gara ed insiste. Ammonizione a carico di Mulas per fallo su Chiarello. Una punizione battuta da Bruno sulla barriera al 16’ mentre al 21’ arancioni in avanti con Surraco che dà a Regoli poi a Minardi ma Sanchez portiere della Giana è bravo nell’uscita ad anticipare.Grossa occasione sprecata. Poi la migliore occasione per gli arancioni 3’ dopo quando è Ferrari a colpire di testa su un cross di Mulas ma la sfera va alta sulla traversa. Altra grossa occasione. E dal possibile 0-2 si passa in pochi minuti al 2-0! Sul finire del tempo la Giana Erminio ipoteca la gara. Al 40’ passa in vantaggio con una rete di Perna abile a finalizzare una respinta del portiere Zaccagno di pugni su iniziativa dalla sinistra di Pinardi , ma prima del fischio finale di tempo arriva il raddoppio di Jovine su azione confusa con l’attaccante che mette dentro anche in questo caso dopo respinta difettosa di Nossa con arancioni che protestano per qualche irregolarità non segnalata dall’arbitro De Remigis.( probabile fuori gioco su passaggio a Bruno ) Espulso dalla panchina per proteste Pucciarelli team manager Insomma un paio di svarioni difensivi sono stati decisivi per indirizzare il risultato a favore dei padroni di casa. Secondo tempo con stessi uomini in campo ma al 5’ un secondo giallo comminato a carico di Mulas per fallo su Chiarello lascia gli arancioni in 10 e sotto di due reti. Indiani cambia due uomini mandando min campo Zappa per Surraco e Vrioni per Ferrari. Ma francamente la gara sembra segnata. Ammonizione anche a carico di Jovine della Giana. Al 18’ su bella botta di Foglio in azione personale Zaccagno respinge in angolo con un bell’intervento. I locali al 26’ chiudono i giochi col terzo gol doppietta personale di Perna. Che mette in rete una palla toccatagli di tacco da Bruno su cross di Chiarello. Indiani fa altri due cambi: Rossini e Eleuteri in campo per Minardi e Tartaglione. Mentre lo storico allenatore della Giana Albè effettua 3 cambi in una volta. Escono Pinardi,Perna e Jovine e vanno in campo Pinto,Greselin e Bardelloni Un giallo per Luperini prima dell’ingresso di Zullo per Regoli al 41’ Si chiude quindi la gara in terra lombarda con una pesante sconfitta per la Pistoiese. La Giana Erminio quindi fa suo il risultato anche andando oltre quanto visto sul campo . Si era detto in sede di presentazione gara che i lombardi avevano ottenuto meno di quanto avessero meritato fino a questo punto in campo ma oggi si sono rifatti a spese della Pistoiese,evidentemente. Arancioni che possiamo considerare in mini crisi avendo ottenuto nelle ultime 5 gare solo 3 pareggi e 2 sconfitte con 5 gol a zero. Dopo questo mini tour de force tra Sardegna e Lombardia occorre lavorare bene in settimana in previsione della gara con Lucchese di domenica prossima.Era evidente che si sarebbe sentita l’assenza di Hamlili.
Aggiorniamo i dati relativi agli arrivi di migranti in Italia ( il 90% ed oltre di loro come clandestini ). Eravamo fermi al totale di 102.887 arrivi censiti al 22 settembre scorso. Ebbene a ieri 6 ottobre la cifra si è assestata a 106.479 con un aumento di ben 3.592 arrivi vale a dire 256 persone al giorno sbarcate sulle nostre coste!
Con un totale proiettato all’anno di circa 94 mila arrivi! E TUTTO CIO’ IN PRESENZA DI UN ACCORDO ITALIA-LIBIA! Figurarsi se non ci fosse! Lo so che per i Manconi, Boeri e compagnia cantante ( Bonino) per non far precipitare l’Italia nel baratro ( a loro dire) ci vorrebbero almeno 150 mila arrivi-accoglienza all’anno ma a parte quest e BALLE che ci vengono raccontate ad uso e consumo dell’AFFARE COOPERATIVE , si tratta pur sempre di cifre importanti A CARICO NOSTRO. Ci preme nel contempo rilevare: di questi 106.479 sbarcati la gran parte ben il 72% ,proviene da Nigeria,Guinea,Siria, Costa d’Avorio,Bangladesh,Gambia, Mali, Senegal,Eritrea,Marocco in ordine di importanza. NON VEDIAMO provenienze dal Sudan dove è in atto una vera guerra civile con persecuzioni a carico dei cristiani.
Lo stato del Sud Sudan dopo un paio di sanguinose guerre civili è diventato indipendente dal Sudan nel 2011 ma più di recente a fine 2013 è scoppiato un altro conflitto etnico che ha fatto piombare la zona in una guerra civile che sta causando milioni di profughi. Fame, carestia e vessazioni verso quel milione e 900 mila sfollati di religione cristiana questi si veri rifugiati in un paese controllato da un governo islamista,in pratica una dittatura militare. Perché da noi se ne parla poco ? Un paese dove 17 chiese cristiane sono state distrutte e dove si è costretti a fuggire causa guerre e careste in Uganda mentre si calcola che entra la fine dell’anno potrebbero essere 2 milioni ( in soli 2 anni ) i rifugiati fuggiti nei Paesi vicini dall’Uganda all’Etiopia. Perché invece accogliamo a braccia aperte quelle decine di migliaia di nigeriani,maliani, senegalesi….? Forse perché essendo islamici sono più adatti all’Italia e a quegli italiani che vogliono farsi islamizzare ? Quelli che arrivano da noi non sono rifugiati ma la grandissima parte di loro soltanto alla ricerca del “miracolo europeo” allettati dai “santini del Papa” loro mostrati in vista del viaggio che dovrebbe portarli in Italia dove usufruiranno non senza protestare ,di vitto,alloggio pocket money,trasporti e sanità gratis e via dicendo. Ed anche di molte panchine a disposizione ove stendersi al sole per la pennichella. Biroldoni di 20/25 anni in piena salute mantenuti a far nulla togliendo spazi e risorse per gli italiani. Sono dei clandestini e basta.Non rifugiati che fuggono da guerre e carestie. Questa è la mentalità del politicamente corretto!
Non sarebbe meglio accogliere quei veri disperati sudanesi che muoiono letteralmente di fame?
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