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PIOMBINO, LA TOSCANA ABBRACCIA IL GIRO D'ITALIA. DI MICHELE BUFALINO.
Di Admin (del 12/05/2011 @ 21:43:59, in ciclismo, linkato 2376 volte)

PIOMBINO, LA TOSCANA ABBRACCIA IL GIRO D'ITALIA

 da Piombino Michele Bufalino

PIOMBINO - La Toscana abbraccia il Giro d'Italia. La partenza della quinta tappa della corsa rosa è da Piombino. Suggestivo punto di origine di una frazione dal paesaggio molto variegato. Si parte dalla costa, una partenza da Piazza Bovio e Viale del Popolo, su un promontorio dal panorama che toglie il respiro. I corridori affrontano una panoramica del paese toscano, nel suo centro storico. Tra palazzi, torri e castelli di costruzione medievale, come la Fortezza medicea e la Cittadella. Una tappa dunque dal sapore storico, che conserva anche testimonianze etrusche, come il Parco archeologico di Baratti e Populonia. Non solo storia d'Italia, ma anche storia del Giro d'Italia. La tappa di Piombino segna il ritorno dello sterrato, come ci ricorda Angelo Zomegnan, direttore della corsa rosa: "caratteristiche particolari destinate a riallacciare il ciclismo contemporaneo con quello che ne ha fatto la tradizione".

ENTUSIASMO - Un paese che si ferma per il Giro d'Italia, ma non è immobile. Una mattinata interamente dedicata alla corsa rosa, una festa nelle strade, piene di colori, il rosa predominante in negozi, case, bar, ristoranti. Tanta la gente che si è affacciata al villaggio di tappa, intrattenuta dai tantissimi stand degli sponsor. Una grande festa, piena di entusiasmo con un pubblico che si è lasciato coinvolgere con il calore che lo contraddistingue. Nessuna manifestazione in Italia riesce a richiamare così tanta gente sulle strade come il Giro d'Italia. Appassionati e non, grandi e piccini accomunati dalla passione per l'aria aperta, per il ciclismo, un momento anche sociale di aggregazione.

 LUTTO - Non solo festa. Un Giro funestato solo due giorni fa dalla morte di Wouter Weylandt, tragicamente scomparso in seguito ad una gravissima caduta. Ricordato dal pubblico nella quarta tappa, nel passaggio della tappa da Pisa, tra applausi composti, nella frazione divenuta non agonistica di Quarto dei Mille-Livorno, e ricordato anche a Piombino dal pubblico e così da Paolo Bettini, che ha apposto simbolicamente la firma "Sempre con Noi", sul foglio firma della corsa: "il Giro va, bisogna andare, sicuramente abbiamo passato una giornata difficile ieri e ieri l'altro, non è facile oggi, ma la vita va avanti, dobbiamo andare avanti."

 TELECAMERE - Tante le radio e le televisioni nazionali e internazionali presenti a Piombino. Rai, Mediaset, e studi televisivi all'aperto, in mezzo alla gente, con personaggi come Paolo Belli intrattenere il pubblico ma anche i fotografi e i cameraman presenti. Una macchina organizzativa imponente, una carovana che si muove ogni giorno con numeri e un'organizzazione impressionante, per riuscire a curare ogni aspetto della corsa rosa. Anche in questo caso Piombino ha risposto presente.

FOGLIO FIRMA - Al foglio firma devono passare ogni giorno, per confermare la propria presenza, tutti i corridori prima della partenza. Un momento anche simbolico, per avvicinare i campioni al pubblico. Il primo ad apporre la firma è stato la maglia bianca Jan Bakelands, della Omega Pharma Lotto, che ha conquistato e mantenuto per due giorni il simbolo di miglior giovane a seguito della ottima prova nella cronosquadre della prima tappa, e al quindicesimo posto nella terza tappa del Giro d'Italia. Tanti i corridori che hanno emozionato il pubblico, specialmente la Lampre, con la presenza di tanti campioni, ma soprattutto di Diego Ulissi, il beniamino di casa, ma anche di Michele Scarponi, "l'Aquila di Filottrano", uno dei favoriti alla vittoria finale, che attraversa uno splendido periodo di forma che dura fin dalla Tirreno-Adriatico di quest'anno. È stata la volta anche di Alessandro Petacchi, maglia rossa di questo Giro d'Italia, per aver vinto la seconda tappa con uno sprint imperioso su Mark Cavendish. Anche Bettini si lascia andare a ricordi e analisi: "Si parte da Piombino, io sono livornese, abito a metà provincia, pertanto strade che conosco, percorso movimentato, nervoso, un finale adatto, un po' di sterrato per impolverarsi, un bellissimo arrivo. Però io ho dato, guardo gli altri, io sono in corsa, seguirò i ragazzi, però oggi tornerà lo spettacolo."

 CORRIDORI E IMPRESSIONI - Corridori che dopo il foglio firma si sono riscaldati e sono stati riscaldati dal pubblico di Piombino, che si è fatto immortalare con loro dai molto flash delle macchine fotografiche. Con noi la maglia verde Giorgio Brambilla, felice per il risultato ma senza preoccupazioni per lo sterrato della quinta tappa: "Ci provo, sicuramente anche e è dura, però vediamo con lo sterrato. Ci sono sterrati e sterrati, sicuramente l'organizzazione ha fatto il possibile per agevolarci."

CARTOLINA - Un saluto dalla toscana, che per due giorni ha abbracciato la carovana rosa. Tra sogni speranze e il trofeo del vincitore, l'anno scorso a Ivan Basso, e anche quest'anno, speriamo, tra le braccia di un corridore italiano.

Articolo di Michele Bufalino per VideoNewsTV