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Clicca per leggere: TAVECCHIO NELLA TEMPESTA.HA PARLATO “LUI” E LA FIFA VORREBBE UN PROCESSO
Di Admin (del 02/08/2014 @ 21:59:50, in Calcio FIGC, linkato 1200 volte)

            

Abbiamo lasciato volontariamente passare qualche giorno prima di aggiornare la “vicenda Tavecchio”.

Volevo vedere fino a che punto montasse la “canea” dei forcaioli e dei voltagabbana.

Ora siamo a posto. Siamo convinti che per il “povero” Tavecchio autore di un’uscita infelice,politicamente non corretta in un clima come questo diciamo da “mare nostrum” ove si privilegiano gli interessi delle centinaia di migliaia di “disperati” in procinto di imbarcarsi a caro prezzo in tutti i sensi,per le italiche coste, piuttosto che salvaguardare i bisogni della nostra popolazione, ora che HA PARLATO LUI, ora che si è espresso LUI no ci sia più nulla da fare.

Gli conviene non cimentarsi con Albertini l’11 agosto prossimo.Gli conviene gettare la spugna subito.

LUI ha parlato da buon ultimo così come si conviene ai veri rampolli di dinastie che hanno in mano il vero potere.

 LUI è come il Faro di Alessandria d’Egitto che come meraviglia del mondo antico indicava la giusta via ai mercanti in avvicinamento al porto.

 

LUI è John Elkann da ieri Presidente di FCA ( Fiat-Chrysler ) che ha detto: le parole di Tavecchio sono di una inadeguatezza assoluta.Se uno aspira a certi ruoli-ha aggiunto-deve avere comportamenti adeguati.”

Avevamo ironizzato se per caso non fosse stato necessario indire una apposita riunione del consiglio di sicurezza dell’Onu tanto grave appariva agli occhi ed alle orecchie dei “sinceri democratici” che si stupiscono e si indignano secondo una doppia morale, ma ora dopo l’uscita del “rampollo” e l’ulteriore richiesta della Fifa con una lettera alla FIFC se non sia il caso di sottoporre Tavecchio al giudizio di un organo giudicante,siamo certi che al momento giusto si sfileranno molte altre società. In pratica la Fifa sta chiedendo l’intervento della Procura Federale.Un processo!

                                      

Già traballa l’appoggio della Lega Pro di Macalli.

Così va il mondo